4ª Edizione - Chiostro ex Convento Francescano - Veglie (Le)

Ingresso Libero  - inizio Concerti ore 21.00

27 Giugno 2009

Gianluca MILANESE

meets

Nico MORELLI

28 Giugno 2009

NextTrio

feat

Di Modugno & Carrabba

29 Giugno 2009

ADMIR SHKURTAJ

e i

TALEA

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Nico Morelli - Piano

Gianluca Milanese - Flauto, Sax

Marco Bardoscia - Contrabbasso

Dario Congedo Batteria

 

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Vito Di Modugno - Organo Hammond

Michele Carrabba - Sax tenore

Andrea Favatano - Chitarra

Francesco Pennetta - Batteria

Igor Legari - Contrabbass

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Admir Shkurtaj - Fisarmonica

Alessandro Nocco  - Sax contralto

Giorgio Distante - Tromba

Giorgio Vendola - Contrabbasso

Vincenzo Bardaro - Batteria

Meli Hajderaj - Voce

 

 

GIANLUCA MILANESE

meets

NICO   MORELLI

 

Una serata con lo straordinario Piano di Nico Morelli ospite del trio formato da Gianluca Milanese al flauto, Marco Bardoscia al contrabbasso e Dario Congedo alla batteria.

Nico Morelli, artista dai molti talenti, ci conduce in un universo dove si mescolano lirismo classico, improvvisazione, jazz virtuoso e originalità. E’ l'erede della tradizione musicale italiana per la quale l'attaccamento all'armonia e alla melodia è preponderante. La sua ricerca musicale è centrata sulla fusione del jazz alla quale si miscelano le sonorità e le melodie classiche dell'inizio del 20° secolo. Ispirate alle opere di Ravel, Debussy, Fauré, Albeniz ma anche di Bach, le sue composizioni si caratterizzano per una ritmica propria al Jazz "Bianco", nella linea di Bill Evans, con un equilibrio ritmico e una ricerca di timbro sonoro che gli è proprio. E' nell'aspetto improvvisativo che il pianista si accosta al suono dei pianisti neri americani.

Gianluca Milanese è considerato uno dei migliori flautisti degli ultimi anni. Questi i vari giudizi dati al suo flauto dalla critica internazionale: “…nobile ed etereo”; “…si muove lontano da ogni definizione, impalpabile ed etereo a tratti, sanguigno e vigoroso in altri momenti”; ... un flauto sinuoso e protagonista”; “... sapienti e di spiccata sensibilità sono le sfumature timbriche fornite dal suo flauto”; e numerose altre.

E’ un musicista ancora giovane ma con tanta esperienza in numerosi generi musicali.

 

NEXTRIO

feat

DIMODUGNO & CARRABBA

 

Un guitar trio robusto e collaudato come quello composto da Andrea Favatano (chitarra), Francesco Pennetta (batteria) e Igor Legari (contrabbasso) incontra due importanti voci del jazz italiano come Vito Di Modugno (organo hammond) e Michele Carrabba (sax tenore) per una serata dedicata al 70° anniversario della fondazione della storica etichetta Blue Note.

Il marchio Blue Note è da sempre sinonimo di jazz per tutti gli appassionati. I musicisti che hanno inciso per l'etichetta hanno plasmato la forma e il suono del jazz contemporaneo.

Le splendide copertine e l'inconfondibile sound creato dal leggendario tecnico del suono Rudy Van Gelder hanno contribuito a creare uno stile unico e inconfondibile amato da tutti i musicisti e gli appassionati.

Il quintetto riunito per l'occasione del Festival JazzinVeglie vuole offrire un omaggio agli artisti che hanno reso grande la Blue Note, rivisitandone e reinterpretandone il sound con la propria sensibilità di musicisti contemporanei.
 

 

ADMIR SHKURTAJ

e i

TALEA

 

Il nome della formazione gioca molto liberamente sul duplice significato della parola, quello legato alla botanica e quello legato alla musicologia. Si vuole così contemporaneamente tanto alludere alla fertilità dell'innesto da noi sperimentato fra gli elementi delle culture balcanica e occidentale, quanto (pensando alle taleae dell'Ars Nova) sottolineare la particolare ricchezza delle soluzione ritmiche che ne derivano.

Ai brani del repertorio proveniente dalla cultura musicale balcanica (Albania, Bosnia, Macedonia, Romania) danno un marcato sapore etnico sia il flusso ritmico particolarmente incalzante sia l'intrigante andamento melodico, mentre di sapore occidentale sono gli spazi solistici che sconfinano con disinvoltura e misuratamente nell'ambito jazzistico.

Gli strumentisti, tutti di formazione accademica acquisita in conservatori italiani, temperata appunto in importanti esperienze jazzistiche, giocano a creare una cornice nuova e attualissima alle melodie tradizionali cantate dalla vocalist del gruppo.

Il gruppo nasce nel 2001. Nel 2005 ha realizato il suo primo CD intitolato “Jarinà Jarinanè” pubblicato successivamente dalla etichetta “STRADIVARIUS”.