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COMUNE DI VEGLIE (LE)


SETTORE TRIBUTI – FISCALITA’ LOCALE E SERVIZI SOCIALI

BANDO PER L’ASSEGNAZIONE DI UN CONTRIBUTO

PER L’ACCESSO ALLE ABITAZIONI IN LOCAZIONE - LEGGE N. 431/98

FINANZIAMENTO ANNO 2004
 

IL RESPONSABILE DEI SERVIZI SOCIALI


Visto l’art. 11 della legge 9.12.1998, n. 431;
Vista la deliberazione di G.R. n. 1003 del 21.07.2005;
Vista la nota dell’Assessorato all’Urbanistica della Regione Puglia del 26.07.2005 prot. 2495;
Visto l’art. 3, lettera c della legge 14.01.94 n.20
Rende noto:

E’ INDETTO


bando di Concorso per la formazione dell’elenco dei cittadini aventi diritto all’assegnazione di un contributo per l’accesso alle abitazioni in locazione per l’anno 2004.

Art. 1.
Requisiti per l’ammissione


Il contributo viene assegnato a norma dell’art. 11 della Legge n° 431 /98 e della normativa vigente a chi sia in possesso dei seguenti requisiti minimi :

a) residenza anagrafica nel Comune di Veglie;
b) fascia a): reddito annuo imponibile complessivo del nucleo familiare relativo all’anno 2004, risultante dalla dichiarazione dei redditi non superiore a due pensioni minime INPS (€ 10.716,68), rispetto al quale l’incidenza del canone di locazione risulti non inferiore al 14%;
c) fascia b): reddito annuo (determinato ai sensi dell’art. 21 della legge 5.8.1978, n. 457, e successive modificazioni e integrazioni) imponibile complessivo del nucleo familiare relativo all’anno 2004, non superiore a quello determinato dalla Regione Puglia per l’assegnazione degli alloggi di edilizia residenziale pubblica, aggiornato ai dati ISTAT (€ 12.349,96), rispetto al quale l’incidenza del canone di locazione risulti non inferiore al 24%;
d) alloggio in locazione con caratteri tipologici comparabili a quelli di E.R.P.

Il valore dei canoni di locazione è quello risultante dai contratti di locazione, regolarmente registrati, al netto degli oneri accessori.

Non possono partecipare soggetti assegnatari di alloggi pubblici, in quanto già assoggettati alla riduzione prevista dall’art. 33 della L.R. n. 54 /84.
 

Art. 2
Contributi massimi concedibili


Ai soggetti di cui alla lettera b) dell’art. 1 l’incidenza del canone sul reddito va ridotta fino al 14% ed il contributo da assegnare non deve comunque essere superiore ad € 3.098,74 per anno;
Ai soggetti di cui alla lettera c) del precedente art.1 l’incidenza del canone sul reddito va ridotta fino al 24% ed il contributo da assegnare non deve comunque essere superiore ad € 2.324,06 per anno;
Per i nuclei familiari che includono ultra sessantacinquenni, disabili o altre analoghe situazioni di particolare debolezza sociale, il contributo da assegnare può essere incrementato fino ad un massimo del 25% o in alternativa, i limiti di reddito possono essere innalzati fino ad un massimo del 25% .
 

Art. 3.
Modalità di compilazione della domanda


Le domande di partecipazione al presente bando di concorso debbono essere redatte mediante l’utilizzo di apposito modulo predisposto dall’ufficio.

Nella domanda di partecipazione ciascun concorrente è tenuto a dichiarare, ai sensi del D.Lgs. 28.12.2000 n. 445, quanto segue:

1) la situazione economica e patrimoniale dell’interessato e dei componenti il nucleo familiare;
2) il possesso del contratto di locazione regolarmente registrato;
3) l’ammontare del canone di affitto;
4) le caratteristiche dell’alloggio;
5) i requisiti che danno diritto all’ammissione al contributo regionale.
Le dichiarazioni mendaci saranno punite ai sensi di legge.


Art. 4.
Raccolta domande – Formazione della graduatoria .


Le domande relative al presente concorso debbono essere presentate, a pena di esclusione, all’Ufficio Protocollo del Comune oppure spedite a mezzo raccomandata postale al Comune entro il giorno 30.09.2005.
Farà fede la data del protocollo o del timbro postale se spedite per posta.
Sulla base delle dichiarazioni rese nell’autocertificazione o della eventuale documentazione presentata entro la data di scadenza del bando, il Comune provvede alla formazione dell’elenco dei concorrenti, per gruppi di reddito in ordine crescente, distinti per fascia a) e fascia b), come stabilito all’art. 1 del presente Bando.
In calce agli elenchi sono indicate le domande dichiarate inammissibili.

E’ facoltà del Comune, in sede di istruttoria delle domande e di formazione degli elenchi, chiedere ai concorrenti ogni documentazione ed ogni elemento utile per comprovare la situazione denunciata nella domanda .

In caso di corresponsione del contributo potranno essere eseguiti controlli diretti ad accertare la veridicità delle informazioni fornite anche attraverso il confronto dei dati in possesso degli uffici competenti e del sistema informativo del Ministero delle Finanze.

I moduli delle domande sono disponibili presso l’Ufficio Servizi Sociali (sig/a Longo) e presso l’Ufficio Relazioni con il Pubblico del Comune.
Il personale degli Uffici è a disposizione, per eventuali chiarimenti, negli orari di apertura al pubblico .
 

Art. 5
Assegnazione Contributi.


L’assegnazione dei contributi è effettuata, previa determinazione dell’entità di essi, secondo un principio di gradualità che favorisca i nuclei familiari con redditi bassi e con elevate soglie di incidenza del canone.
Il Comune potrà assegnare, motivatamente, un contributo inferiore al massimo previsto dalla L.431/98 in tal caso l’entità sarà determinata in proporzione alle disponibilità rispetto alle richieste pervenute.
L’erogazione dei contributi resta condizionata al trasferimento dei fondi da parte della Regione Puglia.
 

Art. 6
Norma Finale

Per quanto non espressamente previsto nel presente bando, si fa riferimento alla normativa vigente in materia .
 

       Copia del bando e della domanda sono disponibile  sul sito   www.comune.veglie.le.it

Veglie, lì  29 agosto 2005

L’ASSESSORE ALLE POLITICHE SOCIALI

 (Maurizio Spagnolo)  

 IL RESPONSABILE DEL SERVIZIO

 (Antonio De Benedittis)

                                        


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