Ultime Notizie sull'attività degli atleti della "Compagnia Arcieri d'Arneo"

Neanche il tempo di godersi l’ultimo successo regionale, che gli Arcieri d’Arneo centrano l’ennesimo obiettivo. La compagnia sportiva vegliese, infatti, dopo il titolo regionale conquistato a Ruvo di Puglia lo scorso 14 gennaio ha fatto bella mostra dei suoi piccoli Robin Hood ai Campionati Italiani Indoor 2007, tenutisi a Reggio Emilia dal 19 al 21 gennaio 2007.

Nella gara, organizzata dalla Compagnia “Arcieri del Bosco”, ottime le prove della Squadra Ragazzi Femminile e di Gabriella Matino. La squadra composta da Valentina Fiore, Francesca Conte ed Elisabeth Lanciano è andata vicinissima al prestigioso titolo, conquistando il secondo gradino del podio assoluto e portando nel Salento la medaglia d’argento; tante frecce vincenti per loro ed un totale di 1410 punti che fan ben sperare per il futuro, vista anche la grande prestazione della giovanissima Elisabeth Lanciano (solo lei ha siglato ben 456 punti, ndr), alla sua prima prestazione nella categoria superiore. Tour emiliano poco fortunato, invece, per la neo campionessa regionale Matino, la quale nonostante un’eccezionale prestazione condita da classe e precisione, non è riuscita a piazzarsi sul podio; arco alla mano ha totalizzato 521 punti, collocandosi all’undicesimo posto a sole 19 lunghezze dalla zona medaglie, riuscendo ad eguagliare il suo record personale ed a non sfigurare al cospetto di sportive molto più calibrate, considerato anche che questa prova era solo il suo esordio nella categoria Allieve.

Non può essere che positivo il commento post-gara. «Lo avevamo promesso e siamo ritornati –afferma raggiante il presidente della compagnia Salvatore Mele. La buona prestazione di questi giorni è l’ennesima riprova che lavorare bene durante l’anno sociale ci porta a raggiungere risultati ed obiettivi sperati. Sono orgoglioso dei miei atleti e del mio team tecnico, questo successo è di tutti e ci ripaga dell’immane sforzo che portiamo avanti ormai da un po’ di anni. Il mio ringraziamento più grosso va al tecnico Mino Renna, che ho sposato prima di tutti questo progetto e con umiltà, lavoro e sacrificio ci sta aiutando a portando avanti questa bellissima avventura».