Trenta pittori
selezionati dalla Giuria di Accettazione per l'esposizione nella
sede della Galleria Ponte Rosso dal 20 settembre al 12 ottobre
2008
Ballauri Gianluigi CN 1964
Barillari Daniele GE 1978
Bassan Cynthia RM 1964
Battimiello Mario NA 1958
Berdin Emjl VI 1983
Bruno Luca Giovanni LE 1975
Carradore Vittorio VR 1963
Dell'Osso Domenico BA 1975
Del Pesco Andrea MI 1975
Delvecchio Maurizio Basilea (Svizzera) 1962
Diamanti Valeria MI 1971
Falsini Mauro AR 1972
Felisi Tiziana MI 1983
Filomena Elisa TO 1976
Galbiati Barbara MI 1967
Ginepri Paola GE 1960
Gonella Giuseppe TV 1984
Graziano Antonio LT 1975
Mochida Chika Fujinomiya (Giappone) 1969
Negri Elisabetta MI 1979
Obaid Ramia Homs (Siria) 1980
Paleni Lorella BG 1986
Rancan Marta VR 1975
Romagnolo Carlo AT 1967
Saladino Gianvito MT 1977
Sarac Marija Sombor (Serbia) 1973
Spera Stefano MI 1983
Tomboletti Elisabetta RM 1983
Valentino Giuseppe BA 1980
Violi Carmelo RC 1979
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Il "Premio di pittura" intitolato a Carlo
Dalla Zorza, promosso dalla Galleria Ponte Rosso è stato reso
possibile dalle disposizioni testamentarie di Teresa Sensi Dalla
Zorza, la nota scrittrice e giornalista, moglie dell’artista
veneziano, scomparsa il 14 gennaio 1993.
Teresa Sensi era nata a Perugia il 27
dicembre 1899. A vent’anni dopo aver pubblicato la prima
raccolta di novelle si trasferì a Venezia dando inizio alla sua
attività giornalistica. Un giornalismo letterario raccordato con
una fertile vena narrativa che le permise di pubblicare ben 25
libri di romanzi e raccolte di novelle. Fu per decenni testimone
della vita culturale e mondana di Venezia.
Dal 1977, anno della morte del marito, Teresa
Sensi si dedicò interamente a lui, alla promozione della sua
arte discreta e silenziosa, al riconoscimento della sua pittura
come immagine plastica dei valori poetici da lei stessa
costantemente e a lungo ricercati ed espressi con la parola.
Nella sua casa di Rio Novo aprì l’archivio sconfinato dei
sentimenti e dei ricordi. Ne uscirono i trucioli come lei chiamò
i suoi periodici itinerari della memoria che il Gazzettino di
Venezia pubblicò regolarmente nel corso dell’ultimo
quindicennio. Sulla facciata della sua casa vicina a Ca’ Foscari
volle murata una lapide a ricordo dell’amato marito sulla quale
si legge : Carlo Dalla Zorza lirico interprete della laguna e
del paesaggio veneto.
La poesia e la pittura furono nei suoi ultimi
pensieri accomunati nel nome di lui, e al fine di perpetuarne la
memoria volle istituire il PREMIO riservato agli artisti delle
nuove generazioni che hanno conservato nelle loro opere, con il
buon mestiere, il rispetto dei valori autentici della vita : per
l’arte e la poesia.
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