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Centro di Esperienza

Mediterraneo

Servizio Ambientale per lo

Sviluppo Sostenibile del Comune di Veglie

 

Giornata Premiazione CivicAmbiente Scuole di Veglie

 

 

Ente Capofila: CE Mediterraneo Veglie

 

Progettazione e gestione:

-         CE Mediterraneo – Gestione Navera soc. Coop.-

-         CEA Andrano –  Gestione Ulisside soc. Coop

-        CEA Melpignano –  Gestione Emys Ass. no profit

 

 

 

4.B La sostenibilità in Pillole di Teatro: “I predatori della legalità perduta”

Premesse e finalità dell’azione

Il Teatro come forma interattiva di linguaggi diversi: verbale, non verbale, mimico, gestuale, iconico, musicale, ecc.. in sintesi linguaggio "multilettale", si configura come prezioso strumento formativo, multidisciplinare e interdisciplinare, insostituibile come strumento di attivazione simbolico-semiotica, emotiva, dinamico-relazionale, culturale ed interculturale del discente.

L'idea di teatro didattico non si riferisce solamente al momento finale della rappresentazione, ma anche e soprattutto all'iter dei processi che conducono alle forme rappresentative della realtà.

In quest'ottica il teatro diventa strumento pedagogico trasversale a tutti i linguaggi e le discipline curriculari dei modelli scolastici organizzativi.

Fare teatro a scuola significa realizzare una concreta "metodologia" interdisciplinare che attiva i processi simbolici del discente e potenzia e sviluppa la molteplicità interattiva delle competenze e delle abilità connesse sia con la comunicazione "globale" sia con il pensiero.

Obiettivi specifici

-        Saper comunicare a livello dinamico-relazionale con i simili e gli adulti.

-        Riacquistare identità, coscienza del proprio ruolo nel gruppo.

-        Sentirsi "persona" con i propri pensieri, sentimenti, emozioni, cultura, visione del mondo.

-        Stimolare all'idealità come attitudine al fare e proiezione all'aggregazione contro l'individualismo e la solitudine esistenziale.

-        Acquistare fiducia nei confronti degli altri e della realtà.

-        Educare all'autonomia, alle libere scelte individuali in uno spazio di sana convivenza democratica.

La produzione di uno spettacolo che avrà come titolo generale “I predatori della legalità perduta” sarà anticipata da alcune riunioni fatte con il dirigente, il docente di riferimento ed un gruppo di docenti interdisciplinari che saranno coinvolti nel progetto.

Ad essi verrà consegnato un canovaccio con le indicazioni sui temi prescelti, che dovranno prima sceneggiare e poi rappresentare. Saranno forniti una serie di temi relativi sia alla sostenibilità, ma soprattutto alla legalità e quindi al loro modo di pensare ad una futura città dove vorranno vivere.

Ogni scuola parteciperà proponendo un lavoro teatrale che abbia come temi: la cittadinanza attiva, lo sviluppo sostenibile, la raccolta differenziata, l’emigrazione e l’immigrazione, l’inquinamento, il lavoro minorile, i diritti dell’infanzia, le dipendenze da droga, la sicurezza stradale e la mobilita’; oppure un lavoro trasversale a tutte esse, che riconosca come base dell’azione il senso di legalità dei comportamenti sociali. Il lavoro teatrale potrà perciò focalizzarsi su un solo aspetto del tema principale o toccare trasversalmente più aspetti.

Tali argomenti dovranno essere condivisi in classe attraverso una serie di incontri, per favorire l’entrata in modo più partecipato nel vivo del tema legato alla legalità e nella creazione artistica. 


Le scuole saranno tutorate da un operatore con competenze nel settore dello sviluppo sostenibile che sarà a disposizione per chiarimenti di contenuto e supporto tecnico-creativo.

Al termine del percorso progettuale, “I predatori della legalità perduta” diviene uno spettacolo teatrale per bambini dai 3 agli 13 anni, finalizzato ad incentivare presso i piccoli, sia attori che spettatori, una sensibilizzazione ed un’informazione di base rispetto alla conoscenza e all’importanza del rispetto delle regole.

Questa funzione sarà svolta con gli strumenti divertenti e coinvolgenti della rappresentazione teatrale e potrà armonicamente affiancarsi alle attività curriculari della scuola, inoltre permetterà l’utilizzo dei docenti delle varie discipline.


Il team di progetto dei C.E./C.E.A. coinvolti farà da giuria per la valutazione e premiazione di tutti i lavori svolti.

I premi saranno inerenti alle tematiche e di manifattura artigianale.

 

5) Risorse umane

            - Saccomanno Maria Adelaide, Responsabile procedimento Comune di Veglie

-        Screti Antonella, Direttore C.E. – Responsabile progetto

-        Mazzotta Valentina, Collaboratore C.E. Responsabile organizzazione e rapporti con le scuole

-        Savina Francesca, Collaboratore C.E. - Animatore Sociale

-        Cucurachi Alberto, Ass. S.O.S. Clown - Animatore Sociale Clownterapist

-        Minosi Francesca, Ass. S.O.S. Clown - Animatore Sociale Clownterapist

-         Buonarotti Loredana, Ass. S.O.S. Clown - Animatore Sociale Clownterapist

-        Chironi Andrea, Ass. S.O.S. Clown - Animatore Sociale Clownterapist

 

6) Partners

 

Istituti scolastici Comunali

-        Scuola elementare e dell’Infanzia "A. Moro" 1° Circ. Did.

-        Scuola media “Don Innocenzo Negro”

-        Scuola elementare e dell’Infanzia  “G. Marconi” 2° Circ. Did.

 

Associazioni e gruppi

-        Associazione S.O.S. Clown

 

 

 

web:   www.cemediterraneo.it

email: info@cemediterraneo.it

tel:      3884726751

Info: Antonella Screti - +39.329/1247244

Presidente Coop. Navera a r. l. Otranto - Le  www.navera.it

Direttore Centro di Esperienza Mediterraneo Comune di Veglie - Le www.cemediterraneo.it

Coordinatore Centro Socio-Educativo Volare Alto Lecce

facebook Antonella Screti>>

 

 

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