Indice di Indice Generale                            Indice Giornali Indice Giornali

Da La Gazzetta del Mezzogiorno e dal Quotidiano di Lecce di Martedì 18 Febbraio 2003

da La Gazzetta del Mezzogiorno del 18/02/03 

Drammatico incidente nella tarda serata di domenica nel tratto della provinciale compreso fra Carmiano e Veglie

Scontro frontale: muore un falegname

Nell'impatto sono rimaste ferite quattro persone, tra cui un bambino di due anni

 

VEGLIE - E' di un morto e quattro feriti, tra cui un bambino di due anni, il bilancio di un incidente stradale verificatosi l'altra sera a tarda ora sulla Veglie-Carmiano.
Angelo Tarantino, 48 anni, di Veglie, di professione falegname, è spirato durante la notte nell'ospedale di Copertino, dove era stato ricoverato assieme ai feriti.
Attorno alle ore 22, la Opel Kadett station wagon che Tarantino stava guidando diretto a casa, un'abitazione di via Calvario, sempre a Veglie, per cause ancora in corso di accertamento da parte dei carabinieri della Compagnia di Campi Salentina, si è scontrata frontalmente con un'altra station wagon della Opel, l'Astra guidata da un operaio di Carmiano, Alessio Arroi, di 28 anni.
Nell'impatto, tremendo, ad avere la peggio è stato proprio il falegname, che al Pronto soccorso dell'ospedale copertinese è arrivato con un trauma cranico ed uno toracico. E ricoverati in ospedale, sono finiti anche il figlio che si trovava con lui in macchina, Salvatore, un operatore turistico di 24 anni, nonché l'autista della Astra, la moglie Agnese Belligiamo, di 27 anni ed il figlioletto Gabriele, che, come si diceva, ha solo due anni.
I feriti hanno riportato fratture e contusioni guaribili tra i cinque ed i trenta giorni e, a parte il piccino, si trovano tutti ricoverati. Più esattamente, marito, moglie e bimbo, guariranno rispettivamente in dieci, trenta e cinque giorni, mentre Salvatore Tarantino se la caverà in due settimane.
I primi a prestare soccorso ai feriti sono stati alcuni automobilisti di passaggio: gli stessi che, resisi conto della gravità dello scontro e del numero delle persone coinvolte, hanno prontamente allertato i carabinieri, gli ospedali del capoluogo e di Copertino, ed anche i Vigili del fuoco. Di questi ultimi, alla fine non c'è stato bisogno perchè le vittime dell'incidente erano state già state tirate fuori dalle auto; mentre per il trasporto dei feriti si è reso necessario l'intervento di due ambulanze.
Stando a quanto è dato di sapere, le fasi dei soccorsi, oltre che dalle condizioni dei feriti, sono state rese ancor più drammatiche dalle urla disperate di marito e moglie, ovviamente preoccupati per il figlioletto.


dal Quotidiano di Lecce del 18/02/03 

Una notte di agonia in ospedale e poi la fine. Angelo Tarantino aveva anche una figlia di 7 anni

Dopo lo scontro, morto il falegname

L'uomo, 47 anni, era rimasto ferito nell'incidente di domenica sera

 

VEGLIE - Non ce l'ha fatta Angelo Tarantino, il falegname rimasto coinvolto domenica sera in un terribile incidente stradale verificatosi all'uscita di Carmiano nei pressi di un autosalone.

L'uomo è spirato ieri mattina all'ospedale di Copertino dove era stato trasportato, le gravi ferite ed i traumi riportati in seguito al violento impatto gli sono stati fatali. Rincasava, l'altra sera, la vittima. Pare avesse accompagnato a casa la fidanzata dei figlio, Salvatore di 23 anni, che viaggiava accanto a lui in quella Opel Kadett station wagon che poco prima delle 22.30 si è trasformata in un groviglio di lamiere accartocciate lì, sulla provinciale per Veglie, dopo essersi scontrata per cause ancora tutte da chiarire con la Astra station wagon condotta da Alessio Arroi, 27enne di Carmiano diretto a casa con la moglie, Agnese Belligiamo di un anno più giovane ed il figlioletto Gabriele di cinque anni.

Un botto micidiale sulla strada del ritorno costato un trauma cranico a Salvatore Tarantino, traumi ed escoriazioni alla 26enne di Carmiano e qualche ferita al suo piccolo Gabriele. Per i tre ricoverati al nosocomio copertinese, la prognosi è rispettivamente di 20, 30 e cinque giorni. Qualcuno domenica sera ha notato le auto distrutte ed ha lanciato l'allarme. Le parti anteriori dei mezzi erano completamente distrutte. Il parabrezza dell'Astra frantumato, la fiancata della Kadett completamente rientrata. Indispensabile l'intervento dei vigili del fuoco di Lecce per estrarre i feriti dalle lamiere. «Al nostro arrivo sulla provinciale - racconta Lorenzo Bocconi, presidente della Protezione civile Ser di Veglie - i feriti erano già stati condotto in ospedale. Quelle macchine però, completamente distrutte; facevano capire che si trattava di una cosa grave ed infatti Angelo non ce l'ha fatta. Lo conoscevo, era un mio compaesano, gente tranquilla, legato alla famiglia. Lavorava a casa e si spostava solo con la moglie».

Maria Antonietta Invidia, di 47 anni, ha vegliato il marito Angelo fino all'ultimo istante dopo aver aver affidato la figlioletta più piccola di sette anni, a parenti. Il figlio maggiore della vittima, invece, di 25 anni, è stato avvisato telefonicamente raggiunto in Germania dove lavora da tempo. Angelo Tarantino aveva una falegnameria un tempo, ma da un po aveva venduto tutti gli attrezzi del mestiere e svolgeva piccoli lavoretti per pochi a casa. Il figlio Salvatore si da da fare come può facendo lavori diversi, ultimamente aveva trovato un posto in un autolavaggio. I funerali del 47enne, la cui salma è stata trasportata in mattinata nell'abitazione di via Calvario,  si svolgeranno con ogni probabilità nel pomeriggio di oggi nella chiesa dei santi Giovanni Battista e Irene.

di Fabiana Pacella

  Indice Giornali Indice Giornali

Indice di Indice Generale