Da La Gazzetta del
Mezzogiorno di Giovedì 27 Novembre 2003
Un progetto di Monteroni,
Veglie, Novoli, Campi, Carmiano, Salice e Arnesano
L'iniziativa,
finanziata con i Pon, costerà un milione di euro
Sicurezza e tutela dei
minori
Un progetto intercomunale per la sicurezza sul territorio.
Ne sarà capofila il Comune di Monteroni che l'altra sera ha approvato,
in consiglio comunale, l'adesione al «Progetto Barocco Salentino»,
finanziato con i Pon, i progetti operativi nazionali. Per la
realizzazione del programma triennale, che si occuperà di sicurezza, ma
anche di tutela dei minori a rischio sono stati impegnati oltre un
milione di euro. Al progetto partecipano anche i comuni di Arnesano,
Carmiano, Novoli, Salice, Veglie e Campi.
A Monteroni, comune capofila, sarà istituita la sede del consorzio
intercomunale che si occuperà della realizzazione del progetto. Per
questo è stata individuata una struttura, ubicata nei pressi della casa
dello studente, che dovrebbe ospitare, tra l'altro, un centro culturale,
uno sportello «informa-giovani» e uno sportello «sicurezza» per il
monitoraggio telematico del territorio. Per la ristrutturazione
dell'immobile, un vecchio capannone da tempo in disuso, dovrebbero
essere impegnati circa 230mila euro. La struttura organizzativa dovrebbe
avere come presidente il sindaco di Monteroni Marcello Manca. Prevista
anche la presenza di cinque funzionari e di un direttore generale. Il
progetto, quindi, si propone anche la creazione di nuovi posti di
lavoro. Il Comune di Monteroni ha dato la disponibilità ad occuparsi, in
particolare, dello studio e la messa a punto della sicurezza nei settori
università e artigianato.
Il consiglio comunale, inoltre, ha approvato nel corso della seduta
dell'altra sera, una variazione all'assestamento del bilancio di
previsione 2003 e di quello pluriennale fino al 2005. Su questo
argomento non sono mancate le polemiche tra maggioranza e opposizione di
centrodestra. Approvati, infine, il regolamento della commissione
ufficio casa ed il piano comunale per il diritto allo studio.
di Fabrizio
Carcagni
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