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Da La Gazzetta del Mezzogiorno  e dal Quotidiano di Lecce di Martedì 8 Aprile 2003

da La Gazzetta del Mezzogiorno del 8/04/03

 

Insediato ieri il Consiglio del sodalizio che comprende Carmiano, Copertino, Porto Cesareo e Veglie

Union Tre, Villani presidente

Saranno uniformati i servizi per i 70mila abitanti del bacino

 

Si é insediato ieri mattina nella splendida cornice della sala angioina del castello il consiglio dell'Unione dei comuni di Carmiano, Copertino, Leverano, Porto Cesareo e Veglie. Alla riunione hanno preso parte i cinque sindaci, membri di diritto, Achille Villani Miglietta, Pierluigi Pando, Cosimo Durante, Luigi Fanizza e Roberto Carlà, oltre ai venti consiglieri eletti per ciascun Consiglio comunale: Cosimo Bruno, Paolo Maglie e Giovanni Ianne per Carmiano; Anna Inguscio, Lucetta Iaconisi e Damiano Martina per Copertino; Antonio Fanuli, Cosimo Frisenda e Mario Zecca per Leverano; Gino Baldi, Salvatore Albano e Raffaele Sambati per Porto Cesareo; Salvatore Vetrano, Francesco Milanese e Antonio Greco per Veglie. La seduta é stata presieduta dal presidente Luigi Fanizza in quanto sindaco più anziano. Dopo la convalida degli eletti, il Consiglio ha eletto presidente dell'Unione l'onorevole Achille Villani Miglietta, designato preventivamente il 3 aprile scorso alla conferenza dei sindaci che ha anche stabilito che la carica avrà una durata annuale e sarà assegnata a rotazione a ciascun sindaco. La sede legale dell'Union Tre é stata fissata a Leverano, mentre i consigli saranno itineranti. Ogni comune avrà un assessorato: Carmiano bilancio, Copertino servizi sociali, Leverano commercio, Porto Cesareo turismo e Veglie urbanistica. Si tratta di una ripartizione formale in quanto ogni sede di assessorato presiederà il tavolo di settore, al quale siederanno l'assessore dell'Unione al ramo con i cinque assessori e gli altrettanti funzionari di competenza dei cinque comuni. «La scommessa da vincere subito - ha detto il presidente Villani nel suo intervento programmatico - riguarda la diffidenza ovvia che si registra da parte dei singoli sistemi locali nei confronti del nuovo ente. Bisognerà lavorare per amalgamare i vari dirigenti dei singoli comuni, sgombrando il campo da ingiustificate quanto pericolose gelosie». Villani ha espresso il desiderio di imprimere durante la sua reggenza un forte impulso tecnico- amministrativo all'Union Tre. «Sarebbe utile - ha sottolineato - che questo nuovo ente si muova in una dimensione tecnica in grado di dare un tangibile ritorno economico ai comuni aderenti. Pensate - ha aggiunto - allo sforzo che si dovrà produrre per uniformare regolamenti e servizi per 70 mila abitanti; immaginate le opportunità che ne potranno derivare per migliorare la qualità della vita. Per fare questo - ha concluso - dobbiamo mantenere una struttura snella e dai costi di gestione contenuti».

di Giovanni Greco


dal Quotidiano di Lecce del 8/04/03

Prima seduta, è già scontro

Union Tre, si parte. Miglietta presidente

 

Si è svolta ieri mattina, nella sala Angioina del castello di Copertino, adornata con i cinque gonfaloni comunali, la prima seduta del Consiglio della neonata Union Tre, l'unione dei comuni di Carmiano, Copertino, Leverano, Porto Cesareo e Veglie. Vi hanno preso parte i cinque sindaci, membri di diritto del Consiglio dell'Unione, vale a dire - nell'ordine - l'onorevole Achille Villani Miglietta, Pierluigi Pando, Cosimo Durante, Luigi Fanizza e Roberto Carlà, e i venti consiglieri, tre eletti per ciascun Consiglio comunale: Cosimo Bruno, Paolo Maglie e Giovanni Ianne per Carmiano; Anna Inguscio, Cosima Iaconisi e Damiano MArtina per Copertino; Antonio Fanuli, Cosimo Frisenda e Mario Zecca per Leverano; Gino Baldi, Salvatore Albano e Raffaele Sambati per Porto Cesareo; Salvatore Vetrano, Francesco Milanese e Antonio Greco per Veglie.

La seduta è stata presieduta dal presidente pro tempore Luigi Fanizza in quanto sindaco più anziano di età.

Dopo la convalida degli eletti, avvenuta all'unanimità con votazione palese, il Consiglio ha eletto presidente dell'unione l'onorevole Villani Miglietta. Il sindaco di Carmiano era stato preventivamente designato il 3 aprile scorso dalla conferenza dei sindaci che ha anche stabilito che la carica avrà durata annuale e sarà assegnata a rotazione a ciascun sindaco.

La sede legale di Union Tre è stata fissata nel Comune di Leverano. I Consigli dell'unione saranno itineranti.

Intanto è gia polemica. Con una nota diretta al presidente pro-tempore del Consiglio "Union Tre", infatti i consiglieri comunali di minoranza (a firma di Bruno Perrone e Arcangelo Martena) hanno dichiarato di non voler essere rappresentati in seno al Consiglio dell'Unione dal consigliere Giovanni Ianne. Una presa di posizione che parte da lontano, dal consiglio comunale dove furono eletti i rappresentanti di maggioranza e minoranza. In quell'occasione la maggioranza nominò Cosimo Bruno e Paolo Maglie. I consiglieri di minoranza presenti (cinque su sette), non trovarono invece un'intesa unitaria. Due i candidati: Martena e Ianne. Tre voti furono assegnati a Ianne e due a Martena. La frattura in seno alla minoranza portò alle dimissioni di Martena da capogruppo.

 

Da La Gazzetta del Mezzogiorno  Sabato 26 Aprile 2003

 

Union Tre: Anche le Pro Loco potrebbero unirsi in un consorzio

 

L'unione fa la forza. Soprattutto se è quella delle pro loco dei comuni che fanno capo a «Unione 3».
Leverano, Copertino, Veglie, Carmiano e Porto Cesareo potrebbero unirsi anche per una politica comune per quanto riguarda la promozione del territorio. Raffaele Sambati, presidente della pro loco cesarina, ha promosso un incontro programmatico con i suoi omologhi degli altri quattro comuni per rendere più incisiva l'opera di promozione culturale, ambientale e turistica nell'ambito dell'Unione 3 che ha di fatto creato un nuovo ente locale tra i cinque comuni dal punto di vista amministrativo.
L'impostazione ideale e programmatica data da Sambati scaturisce anche dalla considerazione che iniziative comuni al territorio sono già in essere: la tre giorni della rassegna d'arte, cultura e storia della Terra d'Arneo e il premio «Civiltà d'Arneo», manifestazione già svoltasi a Porto Cesareo nel 2001, riscuotendo grande partecipazione.
Insomma, l'unione delle Proloco d'Arneo potrebbe ispirarsi alle parole di Antonio Catamo, l'umanista che circa 25 anni fa lesse nei segni del tempo la possibilità che l'Arneo diventasse una delle mete turistiche più ambite d'Italia.
«Fin dalla sua fondazione - dice Raffaele Sambati - la Pro Loco cesarina si è inserita nel processo di riscatto di questa terra che aveva segnato la prima vittoria di civiltà con le lotte del 1949 per la riforma fondiaria e per l'abbattimento del latifondo. Poi l'autonomia amministrativa di Porto Cesareo e la nascita del Comune che può essere considerata la seconda grande conquista nel XX secolo in terra d'Arneo».
«La nostra proposta di intesa unitaria - conclude Sambati - riparte oggi su scala ravvicinata e con maggiori possibilità di successo, facendo perno sulle unioni intercomunali che si vanno costituendo nella provincia. Con l'unione raggiungeremmo risultati come dare un efficace contributo di idee e di esperienza all'azione delle singole Unioni in particolar modo sulle materie che stanno alla base dell'attività delle Proloco.»

di b.v.

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