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Caroppo commissario dell'Udc
 

VEGLIE - Il segretario provinciale dell'Udc Luigi Caroppo è stato nominato commissario sezionale al posto di Salvatore Picciolo, da tempo dimissionario dalla carica di segretario cittadino. La notizia è stata resa nota nei giorni scorsi, durante una riunione dei vertici locali del partito. Nella circostanza è stato definito anche l'assetto dell'Udc di Veglie con la nomina della nuova direzione che sarà formata dallo stesso Caroppo, dal gruppo consiliare, da Renato Picciolo e da Giuseppe Spagnolo. Quest'ultimo sarà pure "responsabile politico per i rapporti con gli altri partiti", in vista delle elezioni comunali della prossima primavera. «Ringraziamo l'ex segretario Picciolo - affermano gli assessori Maurizio Spagnolo, Cosimo Mangia e Gianni Maggiore - per il lavoro svolto con impegno e serietà. Nella sua qualità di commissario sezionale - concludono - invitiamo il segretario provinciale Caroppo ad essere vicino a tutti gli amici che guardano a lui con amicizia e correttezza politica».

di r.f.

Si profila un forte contrasto all'interno della sezione

Udc, contestato Caroppo
«Si è autoproclamato commissario e non ci sta bene»

VEGLIE - Spaccatura nell'Udc. Contestato il segretario provinciale Luigi Caroppo per aver assunto, nei giorni scorsi, la carica di commissario della locale sezione del partito. La clamorosa "protesta" viene resa pubblica dall'ex vice-segretario cittadino Salvatore Politano.

«Come segretario provinciale -  afferma Politano -  Caroppo è sempre benvenuto a Veglie, ma come commissario sezionale no. Non risulta - spiega - che la Direzione provinciale del partito abbia mai deliberato un provvedimento del genere, per cui l'autoproclamazione di Caroppo è una decisione unilaterale che ha stupito non poco. Di conseguenza, come commissario, è da considerarsi "abusivo". La maggioranza del partito non lo riconosce».

L'ex vice-segretario cittadino, che non nasconde "problemi" all'interno dell'Udc di Veglie, offre poi un'analisi delle recenti vicende che hanno interessato la sezione, addossando specifiche responsabilità a Caroppo. Quest'ultimo, secondo Politano, a suo tempo avrebbe imposto, contro il parere unanime del Consiglio direttivo, l'ingresso di alcuni «elementi disgreganti che, dopo aver girato vari gruppi politici, non trovavano più alcuna collocazione». «La situazione - continua Politano - è diventata difficile da gestire quando il segretario cittadino, onorando accordi presi in precedenza, si è dimesso. In seguito, infatti, non è stato possibile sostituire il segretario dimissionario perché gli stessi elementi disgreganti hanno impedito lo svolgersi di regolari elezioni interne come da statuto». «Il segretario provinciale - aggiunge - invece di intervenire, come era suo dovere, per garantire le più elementari regole democratiche e consentire le elezioni più volte sollecitate, ha sostenuto le ragioni di una minoranza. Arrivati a questo punto - conclude - non riconosciamo le decisioni di Caroppo e siamo pronti a costituire a Veglie un'altra sezione con la maggioranza degli iscritti».

di Rosario Faggiano