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dal Nuovo Quotidiano di Puglia del 17/04/04 "Madonna dei Greci", approvato il Contratto di quartiere Rione da rinnovare, pioggia di euro Una spesa di oltre 17 milioni destinata a case, fogna e sistemazione di una piazza VEGLIE - Approvato dal Consiglio comunale il programma denominato "Contratto di quartiere II Madonna dei Greci", dopo l'adesione da parte del Comune di Veglie al bando di gara relativo ai cosiddetti "Contratti di quartiere II", deliberati dalla giunta della Regione Puglia il 26 settembre 2003. I contratti di quartiere sono programmi tesi alla riqualificazione edilizio-urbanistica di vaste aree di territorio particolarmente degradate, nella prospettiva di un miglioramento generale delle condizioni ambientali ad esse inerenti, con il raggiungimento di standards di servizi qualitativamente più elevati, con l'adeguamento e potenziamento delle infrastrutture e delle urbanizzazioni primarie e secondarie. Essi puntano, in sostanza, ad un'azione integrata che mira contestualmente anche alla incentivazione occupazionale, nonché al recupero e alla realizzazione di alloggi in grado di pareggiare il disagio abitativo. Sono finanziati sia dallo Stato che dalla Regione, nell'ambito di un accordo Stato-regione già sottoscritto ed operante, con il limite di finanziamento pubblico pari a 89.693.106 euro, di cui il 65 per cento a carico dello Stato ed il 35 per cento a carico della Regione. Il "Contratto di quartiere II Madonna dei Greci" comprende, in totale, 14 interventi (sette pubblici e sette privati) e due azioni in corso (sistemazione di Piazza Ferrari e completamento della rete di fognatura nera) da finanziarsi con le risorse dei soggetti privati pari a 11.432.848 euro; interventi da finanziarsi con risorse comunali per 1.049.743 euro; interventi da finanziarsi con i fondi previsti dal bando regionale pari a 4.999.992 euro, per un totale di 17.482.583 euro. Gli elaborati sono stati redatti dai responsabili dei settori Urbanistica e Lavori pubblici con la collaborazione del personale interno e dei tecnici esterni appositamente incaricati: l'ingegner Rollo, l'architetto Spagnolo e il dottor Parlangeli. da La Gazzetta del Mezzogiorno del 17/04/04
Riqualificazione della
periferia, ormai è tutto pronto L'intera area del quartiere «Madonna dei Greci» sarà messa a nuovo VEGLIE - L'Amministrazione ha aderito al bando di gara regionale «Contratti di quartiere II» con un programma di riqualificazione dell'intera area periferica «Madonna dei Greci». Il progetto, approvato nei giorni scorsi dal Consiglio comunale, è già stato presentato alla Regione Puglia. L'importo complessivo previsto per tutti gli interventi programmati supera i 17 milioni di euro. Se il «Contratto di quartiere Madonna dei Greci» dovesse entrare in graduatoria fra quelli finanziabili ai sensi della legge 21 del 2001, sarebbero realizzate varie opere con la partecipazione anche di privati. Sono previsti, fra l'altro, un grande parco pubblico attrezzato di circa sei ettari intorno al disattivato pozzo Panareo dell'Acquedotto pugliese, una strada di collegamento fra via Madonna dei Greci e via Bosco, ventiquattro alloggi di edilizia economica e popolare, il recupero dell'ex mattatoio per la realizzazione di una sede per servizi sociali, il completamento di strade ed aree verdi ricadenti nella zona da riqualificare, la costruzione di una piazza fra via San Giuseppe e via Sant'Agostino, la sistemazione di piazza Ferrari e il completamento della rete di fognatura nera. I privati, invece, realizzerebbero Centri commerciali, impianti sportivi, uffici, un Centro servizi sociali per attività riabilitative e assistenziali, un Centro turistico ricettivo e quaranta alloggi di edilizia convenzionata. In pratica gli interventi a carico dei privati, per i quali gli stessi hanno già presentato al Comune progetti preliminari, comporterebbero una spesa di quasi 11milioni e 500mila euro; quelli previsti con fondi già a disposizione dell'Amministrazione supererebbero il milione; quelli da finanziarsi con il bando regionale sarebbero quasi 5milioni. «I Contratti di quartiere - spiega il Comune in una nota - sono programmi tesi alla riqualificazione edilizia ed urbanistica di vaste aree di territorio particolarmente degradate, nella prospettiva di un miglioramento generale delle condizioni ambientali. Essi puntano - conclude - ad una azione integrata che mira contestualmente anche alla incentivazione occupazionale, nonché alla realizzazione di alloggi in grado di pareggiare il disagio abitativo». di Rosario Faggiano |
