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Da La Gazzetta del Mezzogiorno di Mercoledì 5 maggio 2004

L'amministrazione ha avviato una proficua collaborazione con il ministero della Giustizia
Un convenzione contro il disagio giovanile
«Metteremo a disposizione una sede che favorirà l'intervento sinergico delle istituzioni»
 

VEGLIE - Avviata un'innovativa collaborazione tra l'Amministrazione comunale e l'Ufficio di Servizio sociale per i Minorenni di Lecce del Ministero della Giustizia. Nei giorni scorsi è stato sottoscritto un accordo finalizzato al potenziamento della prevenzione contro il disagio e la devianza giovanile e per favorire interventi immediati e diretti. Presso la sede municipale sarà attivato un servizio che prevede la presenza, inizialmente settimanale, di un'esperta del Servizio sociale per i Minorenni di Lecce, Assunta Taurisano, con competenza su tutto il territorio del Distretto socio-sanitario di Campi Salentina. L'accordo operativo è stato firmato dal sindaco Roberto Carlà, dall'assessore comunale ai Servizi sociali Maurizio Spagnolo e dalla Direttrice dell'Ufficio ministeriale per i Minorenni Antonella Giurgola.

L'accordo, che sarà sperimentale per un anno, è nato per contribuire alla realizzazione di un «sistema integrato degli interventi e dei servizi sociali» previsto dalla riforma introdotta dalla legge 328 del 2000 e dalla legge regionale 17 del 2003.

Gli obiettivi dell'iniziativa sono anche quelli di «rispondere in maniera programmata e coordinata a tutte le richieste in materia penale della Magistratura minorile; approfondire una conoscenza specifica della realtà minorile in continuo movimento; attivare una precisa analisi territoriale per la valorizzazione delle risorse sociali presenti; elaborare e modulare strategie d'intervento a favore della fascia adolescenziale; sensibilizzare ed incentivare forme di dialogo e cooperazione con le agenzie educative e produttive che ruotano intorno ai minori, al fine di favorire opportunità d'inserimento sociale».

La metodologia operativa prevede interventi diretti ai singoli minori e attività progettuale con il coinvolgimento della realtà locale (famiglie, scuole, Centri per l'impiego, istituzioni, associazioni e aziende).

«Nell'ambito delle iniziative promosse dall'Assessorato comunale ai Servizi sociali - spiega Maurizio Spagnolo - si è voluto dare risalto alla politica di prevenzione del disagio giovanile, mettendo a disposizione una sede operativa che favorirà l'intervento sinergico ed integrato delle istituzioni, delle agenzie formative e lavorative, non solo a favore dei minori residenti, ma dell'intero Distretto socio-sanitario».

 di Rosario Faggiano

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