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Venti comuni aprono locali per Internet

VEGLIE - Internet esce dalle case (non ancora molte in Italia) e approda nelle sedi istituzionali per un accesso più fruibile e diretto per quanto ancora non dispongono un collegamento attraverso il computer domestico, quello di lavoro e della scuola.

Si chiama "progetto Inter-Net" e coinvolge 20 paesi con Lecce comune capofila: Arnesano, Campi Salentina, Caprarica, Castri, Guagnano, Lequile, Leverano, Lizzanello, Melendugno, Monteroni, Novoli, Salice Salentino, San Cesario, San Donato, San Pietro in Lama, Squinzano, Surbo, Trepuzzi e Veglie il progetto che nelle prossime settimane vedrà lo sviluppo del web.

Tutti i comuni, infatti, realizzeranno sale per l'accesso ad internet e per la creazione di servizi on line. Primo tra tutti, il "Fad", la formazione a distanza per cittadini e dipendenti comunali. Il progetto infatti, prevede corsi per la patente europea, lezioni di inglese o semplicemente corsi per imparare a "navigare".

Valore del progetto, 250mila euro, di cui 1'80 per cento è cofinanziato dalla Regione, mentre il 20 per cento è a carico del comune interessato al progetto.

L'amministrazione di Monteroni ha aderito all'iniziativa deliberando la sua adesione nell'ultimo consiglio comunale. «Si tratta di un progetto che come il "Grottella", guarda alla realizzazione di una infrastruttura capace di coinvolgere contemporaneamente più comuni salentini» spiega l'assessore alle attività produttive Luigi Cosma. E aggiunge: «Il progetto Inter-Net, infatti, è un'infrastruttura telematica che abilita il lavoro congiunto tra i comuni partecipanti favorendo, ad esempio, lo scambio di informazioni tra le pubbliche amministrazioni aderenti al progetto».