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dal Nuovo Quotidiano di Puglia del 11/11/05

Con un coltello scatena il panico

Minaccia madre e fratello, poi ferisce un carabiniere: bloccato e arrestato

VEGLIE - E' stato tempestivamente bloccato dai carabinieri e tratto in arresto con l'accusa di tentata estorsione e resistenza e violenza a pubblico ufficiale. A finire nei guai, nella serata di martedì a Veglie, V. M., 45enne disoccupato, con diversi precedenti alle spalle, che ha tentato di aggredire la madre ed il fratello per estorcere loro del denaro. E' accaduto intorno alle 18 l'altra sera, nell'abitazione che M. divide con la madre, 71 anni, casalinga pensionata e il fratello maggiore, 47enne contadino. L'Sos è partito proprio dall'appartamento di via Giordano nel centro del Comune salentino.

Qualcuno ha chiamato i militari della locale stazione prima che in quella casa si consumasse una tragedia. V. M., infatti, in preda ad una furia fuori dall'ordinario dopo aver chiesto un'ingente somma di denaro ai suoi familiari, al rifiuto di questi ultimi ha deciso di passare alle maniere forti e si è armato di un grosso coltello da cucina. Brandendolo all'indirizzo di madre e fratello, il 45enne si è dimostrato da subito pronto a tutto pur di ottenere quanto aveva chiesto. Fortunatamente poco dopo sul posto sono intervenuti i carabinieri che hanno tentato di rabbonire l'uomo parlandogli, invano. A quel punto hanno tentato di disarmarlo ma M., ancor più infuriato di prima, si e scagliato contro un appuntato ferendolo fortunatamente in maniera non grave.

Dopo poco però il 45enne è stato finalmente bloccato e ai suoi polsi sono state strette le manette. Il militare ferito guarirà in pochi giorni.

di F. Pac.

da La Gazzetta del Mezzogiorno del 11/11/05

Aggredisce i familiari e i militari dell’Arma

VEGLIE - Prima aggredisce madre e fratello, e poi dopo anche i carabinieri, procurando per altro ad uno di loro una contusione. Il protagonista di tanta intemperanza, alla fine è stato arrestato, ed ora si trova rinchiuso in una cella del carcere leccese di borgo san Nicola. Si tratta di V. M., 45 anni, di Veglie, già noto alle forze dell’ordine.

Evidentemente a corto di denaro, l’altra sera attorno alle ore 18, l’uomo si era presentato in casa del fratello contadino, di 47 anni e della madre pensionata di 71, ed armato di un coltello aveva preso a minacciarli affinché si decidessero a consegnargli quanto chiedeva. Vale a dire una non meglio precisata somma di denaro. Di sborsare soldi, però, mamma e fratello non ne hanno voluto sapere, ma si sono dati comunque da fare nel tentativo di calmarlo e farlo ragionare. Nel frattempo, richiamati dalle invocazioni di aiuto della donna, nonché dalle urla provenienti dalla sua casa, i vicini hanno allertato al numero 112 la centrale operativa della Compagnia di Campi Salentina, e sul posto, un’abitazione alla periferia del paese, sono giunti i carabinieri della stazione vegliese e l’equipaggio di una pattuglia del nucleo operativo e radiomobile della suddetta Compagnia. Sorpreso praticamente sul fatto mentre ancora sbraitava agitando il coltello, V.M. è stato immobilizzato ed arrestato.