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VIAGGIO TRA I CANDIDATI Il programma di "Uniti per Veglie" «Nel sistema di governo anche ragazzi di 16 anni» VEGLIE - Valorizzazione a 360° delle risorse locali, sinergia a tutto campo tra settori differenti, stimoli costanti e ampio spazio a tutte le vocazioni territoriali. Queste, in sintesi, le linee programmatiche di "Uniti per Veglie", la civica che unisce Sdi, Margherita, Udc e Verdi nel nome di Femando Fai, veterano della politica già consigliere comunale e provinciale candidato alla carica di primo cittadino del Comune salentino per le amministrative. "Veglie, una città per il lavoro, l'impresa, la cultura e la solidarietà", lo slogan della coalizione, che si fonda sull'idea di forza unificante capace di suscitare la partecipazione attiva dei cittadini mossi dal desiderio di cambiamento ed entusiasmo per la crescita della comunità locale. Partire dalle carenze della realtà del paese per puntare agli investimenti produttivi, contando finalmente una politica creditizia spesso lontana dalle reali necessità imprenditoriali. Veglie, poco distante dal mare, dovrà quindi sfruttare al meglio tale esigua distanza. Si parte con l'istituzione e i cittadini, snodo cruciale che parla di responsabilità di governo a tutti i livelli. Via quindi alla partecipazione attiva dei cittadini. Sarà a tal fine pubblicato il notiziario del Consiglio, della Giunta, del sindaco e delle attività degli uffici comunali. Delle consulte dovranno invece far parte i cittadini dai 16 anni in poi. Ed ancora, fondamentale, la trasparenza specie nei lavori pubblici dove si farà ricorso a metodologie di affidamento semplici e rapide. Per quanto attiene invece all'economia e al lavoro, sarà necessario «promuovere e indirizzare le scelte programmatorie e finanziarie di soggetti pubblici e privati, comunitari, nazionali e locali verso investimenti importanti». Cinque le linee tracciate per la crescita economica: piena conoscenza di tutti i finanziamenti comunitari, valorizzazione dell'assessorato allo Sviluppo economico multisettoriale integrato, mobilitazione delle banche locali che siano chiamate a divenire il motore dell'economia locale, adeguamento e attuazione degli strumenti urbanistici per favorire i nuovi insediamenti industriali ed adeguamento di tutte le strutture comunali alla politica di sviluppo. Da non dimenticare l'importanza che riveste sul territorio il comparto agricolo, e quindi via alla promozione dell'innovazione tecnologica e della riconversione delle produzioni. E ancora per l'artigianato, l'industria e i servizi sarà necessario avere il Piano per gli insediamenti produttivi e soddisfare la richiesta di zone da parte delle imprese. Fabiana Pacella |
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VIAGGIO TRA I CANDIDATI Il programma di "Prima di tutto i cittadini" «Servizi, legalità e sviluppo per dare più sicurezza alla gente» VEGLIE - Trasformare il Comune in un centro promotore e regolatore delle attività locali in grado di coniugare in modo efficace sviluppo economico e difesa dell'ambiente, solidarietà sociale e crescita occupazionale. Questo il fulcro del programma elettorale della lista "Prima di tutto i cittadini" che correrà a Veglie nelle prossime amministrative guidato dal capolista Vanni Carlà, cardiologo; 44enne fratello dell'ex primo cittadino, Roberto Carlà. Forza Italia, An e Udeur insieme alla conquista di Palazzo di Città sfideranno così tre altri avversari, con proposte nuove e mirate alla valorizzazione del paese e del cittadino. Si parte dalla realizzazione di una carta dei servizi del cittadino e di piani di e-government fino alla perequazione fiscale con particolare riguardo a Ici e Tarsu, per quanto attiene all'organizzazione amministrativa. E poi sicurezza, a 360 gradi, presso le scuole, per le strade, a tutela di imprese e fasce deboli fino alla realizzazione di un polo di emergenza dove assicurare la presenza di "118", vigili del fuoco, assistenza medica, presidio di polizia comunale e protezione civile». Tra le proposte del programma della lista "Prima di tutto i cittadini" c'è anche la costituzione di un centro per lo sviluppo della legalità, una caserma dei vigili del fuoco e il completamento del centro polifunzionale di via Salice. Ma Veglie è anche sviluppo economico e turismo partendo dalle peculiarità tipiche del territorio e quindi spazio ad una serie di corsi di formazione altamente qualificati per la manodopera agricola, l'incentivazione dell'agricoltura biologica, l'istituzione di una scuola per arti e mestieri. Ed ancora sport con la costruzione di una piscina coperta, tempo libero, scuola, spazio ai giovani e alle donne per una comunità più attiva e che - spiega il candidato sindaco Vanni Carlà - dovranno essere alla base di ogni azione amministrativa e il Comune dovrà essere considerato la casa di tutti». Fabiana Pacella |
