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Una lite dettata dalla gelosia. La donna si è fatta medicare in ospedale Picchia la moglie e lo arrestano VEGLIE - Manette a un marito violento, l'altra sera, ad opera dei carabinieri della stazione di Leverano. Si tratta di un muratore 54enne di Veglie alla sua prima esperienza con la giustizia: A.G. Proprio grazie alla condizione di incensurato, subito dopo l'arresto, per ordine del magistrato di turno, il sostituto procuratore Marco D'Agostino, l'uomo è stato assegnato ai «domiciliari». La brutta vicenda ha avuto per teatro l'abitazione dove l'uomo vive con la moglie P. C. M., una casalinga di dieci anni più giovane. A sera, la coppia ha preso a litigare, pare per futili motivi ai quali non sarebbe estranea la gelosia, e dalle parole, a un certo punto, il muratore è passato ai fatti, picchiando ed allo stesso tempo minacciando la moglie, che alla fine ha dovuto fare anche ricorso alle cure dei sanitari del pronto soccorso dell'ospedale di Copertino (la prognosi è di sei giorni). Subito dopo, la donna ha raggiunto a Leverano l'abitazione dei genitori, e quindi gli uffici della caserma dell'Arma, raccontando per filo e per segno quanto le era appena accaduto. Allertato il comando della Compagnia di Campi, i carabinieri si sono messi in moto e poco dopo hanno rintracciato ed accompagnato in caserma il marito violento. La parola tocca ora agli avvocati. |
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