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Da La Gazzetta del Mezzogiorno di mercoledì 27 dicembre 2006

Il consigliere Stefanizzi attacca Fai

«Nessun aiuto alle famiglie per libri e borse di studio»

VEGLIE -  “I finanziamenti regionali per i libri di testo e così le borse di studio sono nelle mani dell’amministrazione comunale, ma non sono stati ancora ripartiti tra le famiglie a cui spetta il contributo”.

Fabrizio Stefanizzi, consigliere di minoranza del gruppo consiliare di centro sinistra “Città Unita”, denuncia il ritardo dell’amministrazione guidata dal sindaco Fernando Fai nel distribuire i fondi regionali a favore degli alunni delle scuole secondarie di I e II grado per l’anno scolastico 2006/2007.

In particolare, il consigliere di minoranza fa riferimento ai fondi regionali per l’acquisto dei libri di testo a favore dei nuclei familiari con un indicatore della situazione economica equivalente (Isee) non superiore a 10 mila euro e, alle Borse di studio per l’anno scolastico 2005/2006.

“Gli stanziamenti regionali sono arrivati e sono depositati presso la Tesoreria - commenta Stefanizzi. Chiedo all’amministrazione Fai i motivi dell’incomprensibile ritardo nell’assegnare i contributi ai beneficiari. Le famiglie e soprattutto i librai, che a favore delle famiglie hanno anticipato l’acquisto dei testi, sono esasperati. L’amministrazione nelle proprie casse comunali da settembre è in possesso di 70 mila euro come contributi per la borsa di studio e da ottobre giacciono nella Tesoreria 48 mila euro per la spesa relativa ai libri di testo. Quando l’amministrazione Fai - domanda Stefanizzi - intende consegnare i soldi appartenenti di fatto alle famigle?”

di k.m.

 

Da La Gazzetta del Mezzogiorno di sabato 30 dicembre 2006

L'UDC all'attacco dell'amministrazione Fai

«Che fine hanno fatto i contributi regionali per libri e calamità?»

VEGLIE -  «L'Amministrazione comunale ha incassato i finanziamenti regionali senza ancora erogarli ai legittimi destinatari».

A parlare è l’ex sindaco Elio Spagnolo, commissario della sezione dell’Udc di Veglie, che denuncia l’Amministrazione guidata dal sindaco Fernando Fai di non aver ancora ripartito ai legittimi beneficiari gli stanziamenti regionali. La denuncia di Spagnolo si aggancia a quella fatta dal consigliere di minoranza di centro sinistra Fabrizio Stefanizzi, del gruppo consiliare di «Città Unita».

Il consigliere dell’opposizione, infatti, ha denunciato, nei giorni scorsi, il ritardo dell’Amministrazione Fai nel distribuire i fondi regionali a favore degli alunni delle scuole secondarie di I e II grado per l’anno scolastico 2006/2007. In particolare: fondi regionali per l’acquisto dei libri di testo a favore dei nuclei familiari con un Indicatore della Situazione Economica Equivalente (Isee) non superiore a 10 mila euro e Borse di studio per l’anno scolastico 2005/2006.

Ma la denuncia di Elio Spagnolo si allarga, includendo anche la mancata erogazione dei contributi regionali agli agricoltori in merito per gli eventi calamitosi verificatisi nel 2003, per un importo complessivo pari a 177 mila euro.

«Hanno preso in giro gli agricoltori. L’Amministrazione comunale con un manifesto pubblico», spiega Spagnolo, «ha invitato gli agricoltori aventi diritto al contributo a presentarsi presso l’ente pubblico, garantendo la distribuzione degli stanziamenti regionali. Ma i contributi agli agricoltori non sono stati ancora assegnati. I funzionari della Tesoreria Comunale, infatti, agli agricoltori hanno riferito di non essere in grado di poter erogare alcun contributo. Questo è davvero troppo», aggiunge Spagnolo. E ancora: «Il sindaco Fai, come anche gli altri esponenti della maggioranza, invece di non rispondere alle domande che gli sono state poste in merito alla questione, dovrebbe sentirsi in dovere di spiegare chiaramente quale sia l’effettiva situazione economica in cui si dibatte l’Amministrazione comunale. Quando in una famiglia ci sono delle difficoltà, sono i genitori i primi a stringere la cinghia per il benessere dei propri figli. A Veglie questo non accade: tant’è che si spendono soldi per organizzare feste e festicciole, senza dire dell’indennità di carica. Il sindaco e il suo vice, infatti, si trovano in aspettativa a totale carico dei cittadini. E intanto famiglie, librai e agricoltori sono sempre più mortificati».

di Katia Manca

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