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Un tributo al Santo del Fuoco VEGLIE - Tutto pronto per i festeggiamenti in onore di Sant'Antonio Abate. Questa sera, luci e fiori renderanno la piazza antistante la chiesa Sant'Antonio un tributo di colori dedicati al Santo. «I cittadini vegliesi - dice don Piero, parroco della chiesa Sant' Antonio Abate - sono molto legati al protettore e al titolare della nostra parroccchia. La costruzione di questa chiesa - continua don Piero - è un voto fatto dai cittadini al Santo durante la II guerra mondiale. Invocarono il Santo affinchè il paese non fosse bombardato. Veglie non fu colpito gravemente, ma Leverano poco distante, subì fortemente l'orrore della bombe». Era il lontano Luglio del '43 quando l'aeroporto di Leverano venne bombardato. Molte furono le vittime, sia militari e civili. Molte paure, infiniti orrori. I vegliesi, per adempiere al voto che in passato la stessa comunità aveva fatto a Sant'Antonio, hanno finanziato la costruzione della chiesa sino al 25 per cento dell'importo complessivo. Il restante 75 per cento sarà finanziato dalla Conferenza episcolare italiana. «Speriamo che il paese, l'anno prossimo - conclude don Piero - possa vedere ultimata la chiesa del loro Santo protettore».
Dopo la funzione
religiosa, alle 19, si svolge la processione con il simulacro del Santo.
Il cerimoniale conclude il suo giro intorno al fuoco. L'accensione del
falò avverrà alle 20,30 e sarà fatta dal sindaco come espressione
cittadina della devozione che i vegliesi hanno sempre avuto nei
confronti del Santo del fuoco, Antonio Abate. Fuochi pirotecnici e
musica allieteranno la serata. Katia Manca |
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