Con "Bollenti Spiriti" nell'Union 3 700mila euro per una mano ai giovani VEGLIE - "L'isola che non c'è" ci sarà. La giunta della Regione Puglia ha assegnato un finanziamento pari a 630mila euro al progetto presentato dai Comuni della Union3 (Copertino, Carmiano, Leverano, Veglie, Porto Cesareo), che avevano partecipato al bando regionale "Bollenti Spiriti", istituito nell'ambito delle Politiche giovanili. Ha un nome intriso di promesse il programma "L'isola che non c'è" presentato dai cinque Comuni nel rispetto delle linee guida indicate nel "Progetto di riqualificazione urbana con particolare riferimento agli interventi di rivitalizzazione economica e sociale rivolti alle fasce giovanili della popolazione". L'approvazione delle finalità dell'Unione dei comuni, siglato con il cospicuo finanziamento, ha premiato gli sforzi tesi a valorizzare le potenzialità creative dei giovani. Alla quota complessiva di 630mila euro erogati dalla giunta regionale, si sommerà il coofinanziamento di 70mila euro che i cinque comuni beneficiari sono tenuti ad investire integrando con un'ulteriore somma la realizzazione del "L'isola che non c'è". Copertino, Carmiano, Leverano, Veglie e Porto Cesareo hanno contribuito proporzionalmente al progetto finanziandolo con un euro per ciascun abitante residente nel proprio territorio. Il Comune dell' Union3 con una densità di popolazione maggiore, Copertino, ha partecipato quindi con una spesa di 24.150 euro. In linea generale il progetto promuove la realizzazione di laboratori urbani giovanili. Dal gruppo madre "L'isola che non c'è" si diramano, in funzione delle diverse esigenze territoriali, dei sottoprogetti, ciascuno caratterizzato da una propria denominazione. Nel progetto chiamato "Utopia" che fa riferimento a Copertino, è previsto un centro multimediale polifunzionale che comprenderà una web-radio-tv, un laboratorio di montaggio audio-video con annessa cabina di registrazione e sala regia, un laboratorio multimediale, una sala prove musicale, una postazione di mixaggio e post-produzione in zona Spallanzani. Per il "linguaggio universale" di Carmiano sarà realizzato un laboratorio di traduzione sperimentale, di sociologia visuale, di attività per la creazione di marchi culturali e recupero dei vecchi; per la "Shakespeare's house" di Leverano sono previsti laboratori delle immagini, dell'espressione, dell'integrazione della conoscenza, delle Politiche comunitarie e della cooperazione decentrata; per il "Culturalia" di Veglie sono in arrivo i laboratori della cucina, "In Cultura", "Battello dell'arte"; per Porto Cesareo il laboratorio "Culturando". di Alessia De pascalis |
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