Finanziamenti Life 2014-2020 Lettera aperta del dott. Fabio Coppola
Gentile Signor Sindaco, nella primavera 2010 ho apprezzato il risultato delle elezioni amministrative, perché per la prima volta Veglie ha avuto un sindaco biologo. Contento perché ogni uomo inevitabilmente “porta in politica” la sua competenza professionale, la sua sensibilità, la sua esperienza. Biologia, discorso sulla vita. Con giusta ragione ha ribadito la sua contrarietà al sansificio. Insieme ad altri membri della sua squadra, armato di guanti e sacchi di plastica, ha preso parte ad azioni dimostrative raccogliendo cartacce e bottiglie nelle aree verdi di periferia; perché l’amministratore, figura chiave della comunità, deve essere un modello positivo per i cittadini. In tutte le aiuole pubbliche del centro urbano, è presente segnaletica che invita alla difesa della natura, come è giusto che sia. Se un comunissimo e banale prato artificiale è degno di rispetto, a maggior ragione meriterebbe tutela un’area di macchia mediterranea, di proprietà comunale, di gran lunga più pregiata dal punto di vista naturalistico. E invece, nonostante i ripetuti appelli alla salvaguardia, nella macchia “Lupomonaco” non esiste neanche una tabella che riporti alcun divieto. Ricordo che le regole, prima ancora di avere un aspetto sanzionatorio, hanno una funzione educativa, e sono soprattutto uno strumento di libertà. Intanto, taglio di arbusti, abbandono di rifiuti, incendi e pascolo abusivo distruggono gli ultimi brandelli della macchia d’Arneo. In data 10/12/2013, rispondendo ad un’interpellanza del consigliere Greco, affermava: ”Per quanto riguarda la tutela e valorizzazione della macchia, è una esigenza, ma non siamo riusciti ancora a capire come, se affidare a un bando questa tutela e valorizzazione; non ci sono al momento risorse per fare i muretti a secco, per delimitare, qualcosa si può fare: chiudere i due accessi in modo parziale per impedire a qualche ape e camion che arrivi nella macchia a scaricare. L’istituzione dell’ecomuseo è una iniziativa che potrei affidare al Consigliere Francesco Milanese che su questo aspetto aveva qualche idea per la sua realizzazione. Altro non saprei dire.” Ricordo che il 5/12/2013 il Consiglio Europeo ha adottato il regolamento per il programma “Life 2014-2020”, strumento finanziario per progetti ambientali e sui cambiamenti climatici, prevedendo finanziamenti per 3 miliardi e 456 milioni di euro. Contemporaneamente però, a mio avviso si dovrebbero aggiornare gli strumenti urbanistici, sia per l’area a macchia di proprietà comunale, sia per quelle di proprietà privata, prevedendo l’istituzione di un unico parco naturale. Nella primavera 2013 Le ho proposto un regolamento per il parco, il cui contenuto non è frutto della mia creatività, ma è comune a molti altri parchi e aree verdi, e fa riferimento a normativa ormai consolidata. Non credo che per approvare un regolamento siano necessarie risorse economiche. Senza regole, il parco è destinato a scomparire. Oramai manca poco più di un anno alla conclusione del Suo mandato, pertanto Le rinnovo la mia proposta di approvare il regolamento per il parco naturale, affinché anche i nostri nipoti possano conoscere la bellezza e il fascino della macchia mediterranea.
Distinti saluti.
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