Testata Veglie News


VEGLIE - NOLA 1-3

Dal Quotidiano di Lecce

 Edizione di Lunedì 8 gennaio 2001

Crolla il Veglie e il Calimera va in fuga

Veglie - Nola 1-3 (progressione set: 23-25; 25-15; 24-26; 22-25).

Veglie:  Stomeo, Chiriatti 25, Legittimo 3, Piccinni 2, Gaetani 10, Biasco 21, Mello, Sergio (libero), Olimpio, D'Amico, Calabrese e Nocco non entrati.  All.:  Mattei.

Nola: Verdicchio 8, Cuomo 5, Mastropasqua 27, Santoro 11, Foglia 2, Longobardi 2, Ancora, De Maio (libero), Parisi, Pasciari, Panico e Rotondo non entrati. All. Orlando.

Arbitri: . Note: Durata set:22', 23', 33', 26'. Veglie: batt.sb. 14; ace 4; muri vincenti 2. Nola: batt.sb. 11, ace 0, muri vincenti 3. 

VEGLIE - Il Nola nei panni del guastafeste. La ripresa del torneo B2 coincideva con la "prima" assoluta del Veglie nel nuovo palazzetto comunale. Un giorno tanto atteso, rimarcato dal calore del pubblico, ma che purtroppo non ha avuto un felice epilogo, come era nelle aspettative di società, squadra e tifosi. Invece la formazione biancazurra di Brizio Mattei non ha saputo tenere il terreno di gioco con la dovuta aggressività, offrendo una prestazione a fasi alterne. Solo nel secondo set i leccesi hanno saputo imporre il loro reale valore. Di contro il Nola ha fatto leva sulla sua solidità per portare a casa tre punti d'oro. Il team campano infatti sale in seconda posizione, affiancato dal Putignano, superando di una lunghezza lo stesso Veglie. Si susseguono quindi i colpi di scena nelle alte sfere della B2. Il Veglie che perde il primato, a beneficio della nuova regina Calimera. Un incidente quello con il Nola che non dovrebbe lasciare traumi a Chiriatti, Gaetani e compagni. Nulla di compromesso insomma nella corsa ai play off. Resta però la grande delusione per non aver potuto festeggiare nella maniera migliore alla prima nel nuovo palazzetto dello sport. Una battuta d'arresto inattesa.  

( di B. G. )


 Edizione di Martedì 9 gennaio 2001

Calimera e Veglie sull'altalena

  (di B. G.)

VEGLIE - Alla soddisfazione di disputare, finalmente, una partita ufficiale nella nuova struttura comunale, ha fatto da contraltare la delusione per lo stop patito con il Nola. Per il veglie che tornava a casa dopo cinque uscite "casalinghe" sul neutro del Taviano, alla fine non c'è stata festa. Forse io sestetto guidato da Brizio Mattei non ha saputo "gestire" il calore dei numerosi tifosi presenti sugli spalti del palazzetto vegliese. Dal match-clou di sabato scorso invece ne trae benefici la formazione campana, che ha così rilanciato le proprie quotazioni ai vertici della classifica. Costretto a lasciare la prima posizione il Veglie, nelle mani dei cugini del Calimera. Ma la meta resta alla portata. Continua quindi il braccio di ferro tra le due portacolori leccesi, protagoniste dei frequenti avvicendamenti sul tetto della serie B2.

"Bisogna riconoscere i meriti del Calimera, come pure quelli del Putignano e del Nola" dichiara il tecnico del Veglie, Brizio Mattei. "Ogni formazione fa il suo campionato, spera di rispettare i programmi. Noi guardiamoin casa nostra e abbiamo dei problemi da risolvere. Dobbiamo lavorare tantissimo per dare più continuità al gioco. Ogni atleta deve impegnarsi a fondo per poter insieme al gruppo colmare questa lacuna. Sinora proprio negli scontri diretti la mia squadra non ha saputo stare in campo con la dovuta lucidità nei momenti decisivi. Certo può capitare a tutti di incappare in una giornata storta. Credi tutavia che migliorando anche caratterialmente in futuro sapremo superare ogni avversità".

La grande accoglienza riservata alla squadra da parte dei tifosi purtroppo sabato scorso non è stata ripagata.

"Siamo veramente rammaricati per aver esordito in casa con una sconfitta. Ci tenevamo ad offrire una bella prestazione e a regalare una vittoria. I nostri sono dei tifosi davvero "speciali", si congeda Mattei. "Le loro dimostrazioni di affetto ci spingono a ricambiare quanto prima con tante soddisfazioni. Ci proveremo".

Dalla Gazzetta del Mezzogiorno

Edizione di Sabato 6 gennaio 2001  (art. di A.C.)

Veglie, il giorno più difficile

. . . In serie B2 maschile si segnala l'incontro Veglie-Nola, che metterà di fronte una delle due compagini prime in graduatoria, quella diretta da Brizio Mattei, al team che occupa la terza piazza a  -2 dalla vetta. Questa sfida, tra l'altro, coinciderà con il ritorno a casa della formazione vegliese che finalmente potrà disputare le partite interne nel nuovo palazzetto comunale, dopo essere stata ospitata a lungo presso la tendostruttura di Taviano. Per il sodalizio rappresentato da Giampiero Lezzi, insomma, quella odierna sarà una data da ricordare ed anche per questo motivo  a Veglie c'è grande attesa per il confronto con il quadrato Nola (ore 20). . . .


Edizione di Lunedì 8 gennaio 2001  (art. di A.C.)

. . . La serie B2 maschile non si smentisce e continua a riservare colpi di scena a go go. L'undicesimo turno ha determinato l'ennesimo ribaltone nell'alta classifica, proiettando nuovamente al comando il Calimera, facendo scivolare dal gradino più alto del podio il tandem composto dal Veglie e dal Putignano, nonché rilanciando le quotazioni del Nola. Sabato scorso, quindi, dalla calza della befana il Calimera ha "pescato" il primato solitario. Il Calimera ha liquidato per 3-0 il Castellaneta penultimo in graduatoria e, dopo la doccia , ha appreso che il Veglie aveva perso in casa (per la prima volta nel nuovo palasport comunale, dinanzi a circa mille spettatori), per 3-1 al cospetto del Nola, e che il Putignano era caduto al tie-break dopo aver condotto per 2-0, in quel di San Giuseppe Vesuviano. . . .


Edizione di Martedì 9 gennaio 2001 

Veglie, la sconfitta più amara e in mille se ne vanno a testa bassa

( di Antonio Calò)

Il Veglie Volley ha subito la sconfitta più amara della propria giovanissima storia nel giorno più bello. Dopo avere disputato a Taviano tutte le gare interne del primo scorcio di stagione, infatti, il sodalizio biancazzurro ha avuto a disposizione il nuovo palasport comunale proprio in occasione del big-match casalingo contro il Nola. Ebbene, in un palazzetto gremito all'inverosimile da circa mille spettatori (da tantissimi giovani, ma anche da innumerevoli famiglie) il sestetto allenato da Brizio Mattei ha perso per 3-1, lottando strenuamente sino all'ultimo, ma esprimendosi comunque nettamente al di sotto di quello che dovrebbe essere lo standard di una compagine costruita per puntare senza mezze misure al salto dalla B2 alla B1 maschile.  Contro un Nola quadrato e cmpatto, abile in difesa, ma certo non irresistibile, nel quale l'opposto Paolo Mastropasqua ha imperversato, il Veglie ha sfoderato una prestazione altalenante, caratterizzata dalla prova deludentissima di alcuni suoi uomini. Alla lunga, ad andare oltre la sufficienza sono stati solo il fuori mano Pietro Paolo Chiriatti ed il laterale Daniele Biasco. Nonostante ciò Giovanni Stomeo, Gabriele Sergio e soci hanno perso il primo, il terzo ed il quarto set di stretta misura. Mentre nella frazione inaugurale ed in quella conclusiva il Nola è stato sempre avanti, però, nel terzo parziale il Veglie ha anche avuto una occasione per aggiudicarselo ed una opportunità per riportarsi in vantaggio, ma in entrambi i casi gli attaccanti biancazzurri hanno preferito non rischiare, permettendo ai propri rivali di difendere e di contrattaccare efficacemente. Così Marcello Piccinni, Toni Legittimo, Davide Gaetani e compagni hanno subito la terza sconfitta stagionale, perdendo il primo posto in classifica, ma soprattutto hanno dato una grandissima delusione ad un pubblico da brividi, che attendeva solo una loro affermazione per applaudirli e per portarli in trionfo. Ora si tratterà di evitare che l'incredibile passione dimostrata dagli sportivi di Veglie nei confronti della propria formazione venga incrinata da questo risultato negativo. In quest'ottica, tra l'altro, sarà fondamentale il big-match casalingo contro il Putignano in programma sabato 21.

"La squadra si è espressa palesemente sotto tono e l'unico che ha fatto in pieno il proprio dovere è stato l'opposto Pietro Paolo Chiriatti - dice il portavoce Giampiero Lezzi - Il rammarico maggiore è legato alla delusione patita dai mille spettatori che assiepavano le gradinate e che avrebbero meritato ben altra prestazione. Si tratta, comunque, di voltare subito pagina e di rimettersi immediatamente in carreggiata, riprendendo la marcia interrotta bruscamente contro il Nola".

(Fine articoli Veglie - Nola)


UGENTO - VEGLIE 0-3

Dal Quotidiano di Lecce

 Edizione di Lunedì 15 gennaio 2001

Si rialza il Veglie, crolla il Calimera

Ugento - Veglie  0-3 (progressione set: 17-25; 15-25; 14-25;).

Ugento: Sodero 3, Pierri 1, Palumbo 4, Fuso 6, Chiarillo 9, De Vittorio 1, Turco 4, Grimaldi (libero). Non entrati: De Marte, Palese e Colaci. All. De Giorgi.

Veglie:  Chiriatti 15, Piccinni 10, Legittimo 7, Gaetani 5, Calabrese 0, Sergio 9, D'Amico (libero). Non entrati: Biasco, Mello, Nocco. All. Mattei.

Arbitri: Zingaro di Foggia e Mangia di Lecce. Note: Durata set: 20', 22', 27'. Ugento: batt.sb. 5; ace 1; muri vincenti 6. Veglie: batt.sb. 3, ace 3, muri vincenti 13. 

UGENTO - Nel derby di Ugento non sono emerse grosse novità. Confermate in piena regola le previsioni, con la posta in palio che è stata appannaggio degli ospiti del Veglie. Continua quindi il periodo nero degli ugentini di Maurizio De Giorgi, tristemente relegati sul fondo della classifica. Per il club giallorosso si fa sempre più insidiosa la strada che porta lontano dalla zona retrocessione. L'Ugento tra l'altro continua ad essere bersagliato dalla sfortuna, con una serie di infortuni che stanno lasciando alla lunga il segno. In infermeria è finito anche Turco; uno degli atleti più rappresentativi  della Scarcella Vernici Ugento.

Con il Veglie il centrale ugentino, già sceso in campo in condizioni precarie, si è dovuto arrendere nel corso del secondo parziale per un problema al ginocchio. Per il resto Pierri e soci hanno cercato di contrastare i più titolati cugini del Veglie, senza però grandi risultati. Gli uomini allenati da Brizio Mattei di contro avevano fretta per riscattare il tonfo con il Nola, tenendo sempre in pugno le sorti del derby. Privo degli infortunati Olimpio e Biasco, quest'ultimo sostituito egregiamente dal giovane Sergio, il Veglie ha superato la pratica Ugento con disinvoltura. Stomeo e compagni tornano al successo e vengono coinvolti nell'ennesimo scossone nei quartieri alti della serie B2. Ora è il turno di Nola e Putignano sul primo posto del podio. Ma il Veglie e Calimera sono lì a stretto contatto.

Per il Veglie di Mattei la conferma di un buon momento di forma, la vittoria del derby ha visto il monologo degli ospiti in una partita che pure avrebbe dovuto dare nuovi stimoli alla classifica dell'Ugento: invece nulla, calma piatta. Anzi, in virtù degli altri risultati la situazione diventa tutt'altro che allegra.

( di B. G. )

Dalla Gazzetta del Mezzogiorno

Edizione di Lunedì 15 gennaio 2001  (art. di A.C.)

. . . Il torneo di serie B2 maschile si è divertito ancora una volta a gettare giù dalla vetta della classifica la squadra che, una settimana prima, aveva conquistato lo scettro di leader. La storia si ripete con grande puntualità da diverse giornate e questa volta a compiere il salto del gambero è stato il Calimera. 

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A meno uno dalla vetta c'è il Veglie che ha annichilito l'Ugento, infliggendogli un pesantissimo 3-0  e che si appresta a ricevere il Putignano in quello che si preannuncia di gran lunga come il match-clou del prossimo turno.


Edizione di Martedì 16 gennaio 2001 

Il Veglie non dà scampo all'Ugento

( di Antonio Calò)

 Il Calimera soffre di vertigini e cade ogni qualvolta balza al comando della classifica, mentre il Veglie sfrutta al meglio il derby contro un Ugento in grande affanno per  rilanciarsi dopo lo stop patito contro il Nola, in attesa di ospitare il capolista Putignano.

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Il Veglie non ha concesso scampo all'Ugento (che dalla seconda frazione ha perso Andrea Turco per infortunio). "Il derby non ha avuto storia - conferma il centrale Toni Legittimo - Il divario tra le due contendenti, d'altro canto, è stato subito evidente. Per noi, comunque, si è trattato di un test scarsamente attendibile e pertanto siamo già concentrati sul prossimo big-match che ci vedrà opposti al capolista Putignano. Contro il team diretto da Beppe Spinelli vogliamo regalare ai nostri tifosi una prestazione maiuscola, facendoci perdonare la brutta figura rimediata nella precedente uscita casalinga contro il Nola".

(Fine articoli Ugento - Veglie)