Testata Veglie News


VEGLIE - PUTIGNANO  3-1

Dal Quotidiano di Lecce

 Edizione di Lunedì 22 gennaio 2001

Il Veglie non perde colpi; Calimera, altro tonfo

Veglie - Putignano 3-1 (progressione set: 23-25; 25-17; 25-14; 25-16).

Veglie:  Chiriatti 36, Stomeo 2, Piccinni 7, Legittimo 8, Gaetani 13, Biasco 11, D'amico, Mello, Olimpio, Sergio (libero), Calabrese ne, Nocco ne.  All.:  Mattei.

Putignano: Marizzi 2, Girolamo 15, Valenza 6, Mangini 18, Fanuli 6, Calisi 3, Pugliese, Giustino 1, Casulli 1, Polignano (libero), Antonicelli ne. Mozzicafreddo ne. All.: Spinelli.

Arbitri: Sonnesso e Martinelli di Potenza. Note: Durata set:22', 22', 23', 20'. Veglie: batt.sb. 9; ace 9; muri vincenti 4. Putignano: batt.sb. 9, ace 4, muri vincenti 1. 

VEGLIE - Con una prestazione impeccabile il Veglie si aggiudica il duello tra giganti della serie B2 con il Putignano, che dal Salento rientra in sede senza più l'etichetta di prima del plotone. L'avvio di partita registra uncerto equilibrio, le due contendenti si studiano. Pecca di ingenuità il complesso leccese nel finale del primo set, quando sul 22-16 si lascia beffare dagli ospiti, che firmano il vantaggio. Il Veglie non accusa però il colpo che riordina le idee e piazza il sorpasso.

( di B. G. )

Dalla Gazzetta del Mezzogiorno

Edizione di Venerdì 19 gennaio 2001  (art. di A.C.)

 Il Veglie sogna lo sgambetto al leader Putignano

(di a. c.)

Il Veglie chiama nuovamente a raccolta il pubblico amico per avere il sostegno necessario per battere il leader Putignano ed aggiudicarsi il match-clou dell'ultima giornata di andata del campionato di serie B2 maschile in cartellone domani. La sfida tra il team allenato da Brizio Mattei e quello diretto da Beppe opporrà due delle quattro formazioni che, dall'inizio della stagione, battagliano nelle alte sfere della graduatoria e pertanto metterà in palio tre punti che valgono oro colato.

Per il Veglie, tra l'altro, la gara contro il Putignano costituisce l'occasione giusta per fare dimenticare ai propri sostenitori la delusione patita quindici giorni fa, in occasione della partitissima casalinga contro il Nola, quando in mille erano accorsi per applaudire l'esordio di Giovanni Stomeo, Marcello Piccinni e compagni nel nuovo palasport comunale, ma poi avevano assistito alla più amara delle sconfitte e ad una prestazione opaca dei propri beniamini.

"Ci aspettiamo che la squadra dia finalmente piena dimostrazione della propria forza e ci regali una bella vittoria ed una prova convincente - sostiene il portavoce Giampiero Lezzi - Sugli spalti, c'è da esserne certi, si registrerà nuovamente il pienone. In paese, del resto, si è fatto un gran parlare della grande affluenza di pubblico registratasi inoccasione della sfida contro il Nola e questa circostanza ha fatto per fortuna più clamore della stessa battuta d'arresto che abbiamo subito, ingenerando ulteriore curiosità".

ANche nel braccio di ferro contro il Putignano, quindi, il Veglie potrà contare sulla ... carica dei mille. Tanti, infatti, dovrebbero essere ancora una volta gli spettatori pronti a sostenere con calore Daniele Biasco, Pietro Paolo Chiriatti e soci. "Speriamo che questa volta la nostra compagine sappia offrire ai tifosi una grande soddisfazione - dice Giampiero Lezzi - In questo modo il feeling tra la squadra e gli sportivi vegliesi diverrebbe solidissimo ed al contempo intascheremmo punti pesanti nella corsa in atto per la promozione in serie B1". 


Edizione di Lunedì 22 gennaio 2001  (art. di A.C.)

. . . Sabato scorso a meritare le luci della ribalta è stato il Veglie, che si è aggiudicato la partita interna contro il Putignano, formazione che si presentava nel Salento da leader della graduatoria alla pari con l'attuale capolista.a sfida tra il team allenato da Brizio Mattei e quello guidato da Beppe Spinelli si è giocata al cospetto di un eccezionale cornice di pubblico. Questa volta, a differenza di quanto era accaduto 15 giorni prima contro il Nola, Pietropaolo Chiriatti e soci hanno regalato ai propri sostenitori una gran bella soddisfazione, battendo il Putignano per 3-1. Un match dominato dopo aver perso il primo set. In virtù di questo risultato, il Veglie (punti 31) si è issato in seconda posizione (a -1 dal Nola): ha scavalcato il Putignano (29 punti) ed ha guadagnato due lunghezze sul Calimera (quarto in graduatoria), sconfitto in casa al tie break dall'Isernia. . . .


Edizione di Martedì 23 gennaio 2001

Il Veglie si è fatto perdonare dai tifosi: "Non potevamo fallire"

(di a. c.)

 L'andata del campionato di serie B2 maschile si è chiusa nel segno del Veglie. Il club rappresentato da Giampiero Lezzi ha vinto per 3-1 il big-match interno contro il Putignano, mandando in visibilio i mille spettatori che assiepavano le gradinate del nuovo palasport comunale, a conferma del fatto che la sconfitta subita quindici giorni prima da Marcello Piccinni, Davide Gaetani e soci contro il Nola non aveva minimamente incrinato il feeling creatosi, come per incanto, tra squadra e sportivi locali.

Battendo il complesso guidato da Beppe Spinelli, tra l'altro, il Veglie lo ha scavalcato in graduatoria, restando da solo nella scia del Nola neo campione d'inverno, alla cui caccia dovranno andare Daniele Biasco, Gabriele Sergio e compagni durante il girone di ritorno, nel tentativo di conquistare quel primo posto che garantisce il salto diretto in B1.

"Dopo la delusione vissuta da tutto l'ambiente in seguito alla batosta accusata all'esordio assoluto nel nostro campo, al cospetto di un pubblico meraviglioso, non potevamo permetterci il lusso di steccare nuovamente - sostiene l'allenatore Brizio Mattei - Ebbene, questa volta i ragazzi hanno dimostrato per intero il proprio valore, ritrovando convinzione e sfoderando un grande carattere. La nostra squadra si è espressa ad eccellenti livelli, mentre ha funzionato addirittura alla grande la diagonale composta dal regista Giovanni Stomeo e dall'opposto Pietro Paolo Chiriatti. Così è arrivato un successo limpido e di notevole spessore. Solo nel primo parziale ci siamo complicati la vita perdendo dopo ever condotto per 22-16. Seconda, terza e quarta frazione, invece, hanno fatto registrare il nostro dominio. Alla fine c'è stato l'abbraccio con i tifosi".

Ora il Veglie dovrà andare all'assalto della leadership del Nola.

"La classifica è piuttosto corta - dice Mattei - Il ritorno, quindi, dovrà svelare le gerarchie definitive. Per quel che ci riguarda, poi, mi aspetto maggiore continuità".

(Fine articoli Veglie - Putignano)


VEGLIE - CASANDRINO 3-0

Dal Quotidiano di Lecce

Edizione di Lunedì 5 febbraio 2001

Veglie, Calimera, Ugento: tris d'oro

Veglie - Casandrino 3-0 (progressione set: 25-17; 25-16; 25-19).

Veglie:  Chiriatti 19, Legittimo 8, Piccinni 5, Biasco 11, Gaetani 12, Stomeo 2, Sergio (libero). Non Entrati: Calabrese, Olimpio, D'Amico, Mello, Nocco.  All.:  Mattei.

Casandrino: D'aria 5, Caterino 5, Di Alberto 5, Giordano 5, Quinto 3, Nocera 4, Preziuso (libero). Non Entrati: Muoio, Folchetti e Ferraiuolo. All. Morello.

Arbitri: Murra di Brindisi e Antonicelli di Taranto.

 Note: Durata set: 20', 22', 19'. Veglie: batt.sb. 10; ace 5; muri vincenti 7. Casandrino: batt.sb. 8, ace 0, muri vincenti 5. 

VEGLIE -Quasi una partita di allenamento per il Veglie, capace di liquidare il malcapitato Casandrino in un'ora di gioco. Serata del tutto tranquilla per Stomeo, Gaetani e compagni, considerata la sterile resistenza opposta dagli ospiti campani, sempre in difficoltà in classifica. La formazione allenata da Brizio Mattei ha offerto l'ennesima prova soddisfacente, sotto lo sguardo attento dei suoi appassionati sostenitori. Pubblico che sabato sera nonostante la modesta caratura del Casandrino ha seguito in gran numero la formazione biancazzurra (circa mille i presenti).

( di B. G. )

Dalla Gazzetta del Mezzogiorno

Edizione di Martedì 6 febbraio 2001

(di a. c.)

 . . . Il Veglie, impegnato dinanzi al pubblico amico, ha strapazzato il Casandrino. Marcello Piccinni, Giovanni Stomeo e soci sono rimasti nella scia (-1) del battistrada Nola. 

. . .Ad avere il compito più abbordabile era senz'altro il Veglie, che ha liquidato per 3-0 il Casandrino. «Per noi si è trattato di una formalità - sostiene il laterale Davide Gaetani - Il match è stato sempre nelle nostre mani e non ha avuto quasi mai storia. Piuttosto, l'affermazione centrata dal Nola nel Big-Match contro il Putignano fa della compagine campana la rivale numero uno lungo la strada che porta al salto in B1». . . .

Commento di Domenico Mazzotta

 Commento alla gara Veglie-Casandrino

(di Domenico Mazzotta)

Il Veglie Volley ha portato a casa altri tre punti fondamentali per l'accesso in serie B1. Sabato sera il palazzetto era stracolmo, tantissimi ragazzi con bandierine bianco-azzurre hanno incoraggiato, fino all'ultimo punto  la squadra  portandola alla vittoria!
Dal punto di vista tecnico il Casandrino non è mai entrato in partita, il suo gioco si è sviluppato soprattutto sui due centrali e sull'opposto, limitando le soluzioni di attacco e rendendo prevedibili i suoi schemi. Troppo semplice è stato per il Veglie imporsi sul gioco avversario infatti,  fin dall'inizio della gara si è portato subito in avanti mantenendo, con diverse lunghezze di  di vantaggio gli ospiti, concludendo i set 25/17, 25/16, 25/19. Il Casandrino ha commesso diversi errori nei fondamentali di battuta e ricezione, agevolando ancora i padroni di casa. Eccellenti le prestazioni di Biasco, Gaetani e Chiriatti che riescono a dominare da ogni parte del campo, fondamentali i muri e primi tempi di Legittimo e Piccinni, ottima la regia di Stomeo che, sfruttando tutti gli schemi spiazza continuamente il muro avversario  favorendo l'attacco.
In circa un'ora e mezza il Veglie Volley liquida il Casandrino con un secco 3-0 e dopo il tuffo degli atleti si ritorna a casa con la gioia di aver portato una nuova vittoria.
Nella prossima gara interna il Veglie Volley ospiterà  l'Isernia ed è pronto a regalare nuove emozioni ai tifosi, dal momento che è reduce della sconfitta di andata.

(Fine articoli Veglie - Casandrino)


BITONTO - VEGLIE 1-3

Dal Quotidiano di Lecce

 Edizione di Lunedì 12 febbraio 2001

Superbo Veglie; il Calimera rischia grosso

Bitonto - Veglie 1-3 (progressione set: 28-26; 18-25; 16-25; 20-25).

Bitonto: De Tellis 7, De Blasi 5, Ricci 11, Licchelli, Ruggero 22, Reggina 6, Abbaticchio 6, Altamura (libero), N.E.: Lacalamita, Mundo, Achille, Semilia. All. Spaccavento.

Veglie: Stomeo 4, Chiriatti 27, Legittimo 8, Piccinni 5, Gaetani 8, Biasco 18, Olimpio 0, Mello 0, Sergio (libero). N.E.: Calabrese, D'Amico, Nocco. All.:  Mattei.

   Arbitri: Orpianesi di Catania e Quitadamo di Foggia.

 Note: Durata set: 27', 25', 20', 27'. Bitonto: batt.sb. 13; ace 9; muri vincenti 8. Veglie: batt.sb. 10, ace 6, muri vincenti 16. 

BITONTO -   Il Bitonto è la quarta vittima in quattro turni caduta sotto i colpi pesanti del Veglie. L'ultimo mese di competizione è stato molto produttivo per la truppa biancorossa, che continua a marcare stretto la prima del plotone Nola, accrescendo nel frattempo la possibilità di assicurarsi allo sprint il primo posto in finale. Veglie a segno anche sul terreno del Bitonto, nelle cui fila sono annoverati gli atleti leccesi De Blasi e Licchelli. Il club barese parte su buoni livelli, forse caricato dal cambio di allenatore avvenuto in settimana ma non basta, vince il Veglie.

di B. G. )

Dalla Gazzetta del Mezzogiorno

 Edizione di Martedì 13 febbraio 2001

Il Veglie non perde d'occhio il Nola

Nel campionato di serie B-2 maschile il Veglie sembra essere l'unica autentica alternativa al capolista Nola. Il sestetto allenato da Brizio Mattei, infatti, ha espugnato il parquet del Bitonto, rimanendo nella scia della formazione campana, che ha vinto sul terreno del Casandrino. 

. . .

A Bitonto, il Veglie ha dovuto soffrire solo nella frazione d'apertura, imponendosi comunque per 3-1 (26-28, 25-18, 25-16, 25-20).

 «Abbiamo stentato ad entrare in partita - dice il laterale Daniele Biasco - Cosí nel primo set ci siamo fatti sorprendere, commettendo qualche errore di troppo. Nonostante ció siamo rimasti tranquilli, tanto da dominare nettamente il secondo, il terzo ed il quarto parziale.
Il tutto, ancora una volta al cospetto dei nostri impareggiabili supporter, che ci hanno seguito con il consueto calore anche in questa trasferta».
«Ora si tratta di proseguire di questo passo - aggiunge Daniele Biasco - Il Nola, infatti, si sta rivelando rivale assai agguerrita ed inoltre la stagione sta entrando nel vivo. Per approdare in serie B-1, quindi, non dovremo commettere errori».
. . .

Commento di Gianni Trombetta (Volley Giovinazzo)

BREVE COMMENTO SULLA QUINDICESIMA GIORNATA DEL CAMPIONATO DI SERIE B/2 MASCHILE GIRONE G

 

La seconda di ritorno non ha riservato grandi sorprese ed ha definito con maggiore nitidezza le caratteristiche di questo campionato: a lottare per il primato in classifica e quindi per la diretta promozione in B/1 rimangono in pole-position Nola e Veglie.

 I campani di mister Orlando sono passati in questo turno con un abbastanza netto 3-0 sul campo del Casandrino che comunque ha costretto i capoclassifica a soffrire in ben due parziali chiusi a 23.

 Il Veglie nel frattempo non perde colpi : a Bitonto ( 9° in classifica ) , perso il primo set 28-26 , come mi ha raccontato il centrale bitontino Enzo Abbaticchio , ha poi rimesso nella giusta carreggiata il match grazie ad una battuta estremamente ficcante ( Chiriatti autore di un vero e proprio show con 7 punti diretti su battuta nel 2° set ! ) , archiviando così questa pericolosa trasferta con tre punti in tasca che permettono di seguire i battistrada campani ad un solo punto di distanza.

 Al terzo posto segue il Calimera che però sembra aver perso la brillantezza della prima parte di campionato (in quest'ultimo mese 2 passi falsi di troppo già commessi come la sconfitta con l' Isernia in casa ad esempio ): con il coriaceo Lagonegro soffre e vince solo al 5° set dopo essere stato sotto per 2-1; per confermare la posizione di classifica attuale ci sarà quindi da lottare.

 Il Putignano come era inevitabile e scontato ha maltrattato l' Ugento sconfiggendolo nettamente per 3-0 con parziali bassi ed ha mantenuto la 4° ed ultima posizione utile per gli spareggi promozione.

 Ora in classifica , al quinto posto , ad inseguire i posti che valgono i play-off ci sono Isernia e Giovinazzo. I molisani nel big-match della giornata hanno superato con un inequivocabile 3-0 il San Giuseppe Vesuviano scalato così in 7° posizione , mentre la Libertas Giovinazzo si è imposta al termine di una gran battaglia in quel di Lauria per 3-1 , dopo aver perso il primo set e vinto ai vantaggi il 2°e 3° prima di chiudere in scioltezza nell' ultimo parziale.

 A questo punto in coda i giochi per i lucani sembrano fatti anche se forse le ultimissime speranze se le giocheranno Sabato prossimo ancora in casa contro il Putignano. 

Sembrano invece completamente spacciate Ugento e Castellaneta , nell'ultimo turno sconfitto in casa con il massimo scarto dal Noicattaro (che naviga a metà classifica senza particolari ambizioni ), mentre per evitare l'ultimo posto che vale la serie C duelleranno sino all' ultimo Casandrino ( Sabato atteso a Ugento dove non si deve far scappare i 3 punti) e Lagonegro che sta costruendo la sua salvezza racimolando punti con discreta costanza.

 Nel prossimo turno infine spiccano i matches San Giuseppe Vesuviano-Calimera, Veglie-Isernia ed il derbyssimo Giovinazzo-Bitonto.

 Concludono il quadro Nola-Castellaneta, Ugento-Casandrino, Lauria-Putignano, Noicattaro-Lagonegro .

di Gianni Trombetta

Fine articoli Bitonto-Veglie


VEGLIE - ISERNIA 2-3

Dal Quotidiano di Lecce

 Edizione di Lunedì 19 febbraio 2001

Veglie e Calimera, la sconfitta arriva al tie-break

Veglie - Isernia 2-3 (progressione set: 22-25; 20-25; 25-20; 13-15).

Veglie: Chiriatti 22, Stomeo 4, Legittimo 12, Piccinni 5, Gaetani 13, Biasco 20, Sergio (libero), Olimpio 0, Mello 0, N.E.: Calabrese, Nocco. All.:  Mattei.

Isernia: Maresca 21, Cicchetti 13, Franceschetti 15, Di Fazio 15, Bove 12, Ciao F. 1, Ciao G. 3, Rateni 0, Santucci (libero), N.E.: Del vecchio, Di Rollo, Pinelli. All.: Piccirillo.

Arbitri: Pergola di Potenza e Mastroddi di Roma.

 Note: Durata set: 20', 24', 25', 24', 20'. Veglie: batt.sb. 11; ace 5; muri vincenti 12. Isernia: batt.sb. 9, ace 4, muri vincenti 6. 

VEGLIE -   Inatteso stop casalingo del Veglie nel faccia a faccia tra pretendenti ad un posto nei play-off contro l'Isernia. Il sestetto molisano ha beffato anche in gara-2 Chiriatti, Stomeo e compagni, imponendosi con lo stesso risultato (3-2). Isernia quindi bestia nera del Veglie, che si è dimostrato molto più pratico dei ragazzi di Brizio Mattei. I leccesi di contro hanno offerto un aprestazione a corrente alternata, palesando dei problemi in ricezione. Dopo aver condotto in porto il primo set, il Veglie complice un calo di concentrazione subiva la rimonta ed i sorpasso degli ospiti.

di B. G. )

Dalla Gazzetta del Mezzogiorno

 Edizione di Venerdì 16 febbraio 2001

Veglie, conto da saldare

Il Veglie si appresta a ricevere la visita dell'Isernia tenendo ben presente la sconfitta subita all'andata, in campo avverso.  In Molise, infatti, Giovanni Stomeo e compagni conducevano per 2-0 prima di subire una bruciante rimonta e di perdere per 3-2.

Il match in programma domani, tra l'altro, é parecchio importante per il prosieguo del cammino del club rappresentato da Giampiero Lezzi.

«Con l'Isernia abbiamo un conticino in sospeso - conferma l'allenatore Brizio Mattei - Quella batosta al tie-break rimediata sul terreno dei molisani nella fase ascendente del torneo pesa ancora. Ricordo bene come, dopo avere vinto le prime due frazioni, fummo costretti alla resa senza riuscire ad imprimere una inversione di tendenza alla piega presa dall'incontro nei successivi parziali».

Il Veglie sta preparando con grande attenzione il confronto con l'Isernia.

«Sono convinto che quella di domani sia una partita-chiave per il nostro futuro - sostiene Brizio Mattei - Infatti, ho grande rispetto dei nostri prossimi rivali. Dovremo vedercela con un team esperto, atleticamente ben messo, che dispone di due centrali molto alti, di un opposto dalla mano pesante e di un laterale del calibro dell'ex gioiese Luca Maresca».
«Per quel che ci riguarda - conclude il tecnico del Veglie - siamo costretti a lavorare a ranghi ridotti per alcuni giorni della settimana a causa degli acciacchi che limitano Daniele Biasco, Davide Gaetani e Marcello Piccinni, ma crediamo nelle nostre forze. L'arma in più, poi, potrebbe essere il nostro meraviglioso pubblico».


Antonio Caló


 Edizione di Lunedì 19 febbraio 2001

Veglie-Isernia e San Giuseppe Vesuviano-Calimera, le due gare-clou della terza giornata di ritorno del campionato di serie B-2 maschile hanno decretato la sconfitta al tie-break delle due squadre salentine, determinando l'allungo del capolista Nola.

I campani non hanno disputato la gara interna contro il Thessalia Castellaneta per la mancata presentazione del sestetto tarantino: pertanto in settimana otterrà a tavolino i 3 punti, salendo a quota 41. Risultati che infiammano, al contempo, la bagarre in atto nella zona-playoff.

Del passo falso fatto registrare dal Veglie e dal Calimera ha approfittato l'Ifac Inox Putignano, che si é portata a -3 dal sestetto allenato da Brizio Mattei (che ora vanta 38 punti) ed ha scavalcato (+1) il complesso diretto da Fabio Saccomanno (34), scivolato al quarto posto, con sole 3 lunghezze di margine sul Giovinazzo e 4 sul duo Isernia-San Giuseppe Vesuviano. Insomma, i giochi sono ancora apertissimi anche se, in chiave prima posizione (che garantisce la promozione diretta in B-1), il Nola inizia ad avere piú di una carta in proprio favore.

Dinanzi ad oltre mille spettatori, il Veglie é stato superato per 3-2 (21-25, 25-22, 25-20, 20-25, 15-13) dall'Isernia, che ha cosí bissato il successo ottenuto all'andata, confermandosi la «bestia nera» del sodalizio rappresentato da Giampiero Lezzi. Il Calimera, dal canto suo, é stato battuto per 3-2 (22-25, 20-25, 25-20, 25-14, 15-9) dal San Giuseppe Vesuviano, gettando alle ortiche il significativo vantaggio di due set a zero. . . .

(di A. C.)


 Edizione di Martedì 20 febbraio 2001

Veglie, un week-end nero.

Veglie, Calimera ed Ugento, le tre società leccesi impegnate in serie B2 maschile hanno vissuto una giornata nera. Sabato scorso, infatti, per la prima volta nella stagione tutte e tre le nostre portacolori hanno perso: il club rappresentato da Giampiero Lezzi si è arreso al cospetto dell'Isernia. . . .

. . . Sul parquet amico, il Veglie è stato superato dall'Isernia per 3-2 ed ha visto aumentare da una a tre lunghezze il ritardo dal leader Nola, complicando parecchio il proprio cammino.

«I molisani hanno confermato in pieno quanto di buono sapevamo sul loro conto - dice il centrale Marcello Piccinni - Per quel che ci riguarda però, ci siamo espressi sotto tono, siamo stati spesso prevedibili in attacco, subendo la supremazia del muro avversario ed esaltando la difesa di Luca Maresca e compagni».

«Purtroppo questa battuta d'arresto pesa parecchio perché ci allontana dal Nola - aggiunge Marcello Piccinni - inoltre, c'è il grande rammarico di aver dato un'altra delusione al nostro impareggiabile pubblico. In occasione della sfida con l'Isernia sugli spalti erano presenti più di mille spettatori che ci hanno incoraggiati senza sosta e che avrebbero meritato di essere ripagati con ben altro risultato. In futuro, quindi, sarà doppiamente vietato sbagliare, sia per una questione di classifica, sia perché non possiamo permetterci di smorzare il grande entusiasmo che ci circonda». . . .

(di A. C.)

Commento di Gianni Trombetta (Volley Giovinazzo)

Breve commento sulla sedicesima giornata

 La 3° giornata di ritorno prevedeva due big-match per quanto riguarda la zona alta della classifica: Veglie-Isernia e San Giuseppe Vesuviano-Calimera: entrambi si sono conclusi al 5° set, ma se la vittoria al tie-break dei Koala Bears in casa contro i leccesi allenati da Saccomanno ci poteva stare, è una vera sorpresa l'impresa dell'Isernia sul campo del forte Veglie accreditato all'inizio del campionato come compagine che doveva uccidere il torneo ed invece si trova ad inseguire la capolista Nola.

 Ma procediamo con ordine: in vetta alla graduatoria staziona ancora il Nola che si dovrebbe portare a 41 punti ottenendo Mercoledì dal giudice sportivo la vittoria a tavolino nei confronti della Thessalia Castellaneta che a causa di una forte crisi economica non si è presentato a Nola e sembra si voglia ritirare dal campionato (in tal caso essendo trascorso più' di metà campionato si manterrebbero tutti i risultati degli incontri già disputati e si assegnerebbe il  3-0 a tavolino nei restanti match che si sarebbero dovuti disputare).

 In seconda posizione resta il Veglie (38) che però' vede salire a tre i punti di distacco dalla vetta che garantisce l'accesso immediato in B/1: la sconfitta per 3-2 in casa con l'Isernia fa il paio con quella subita con medesimo punteggio all' andata in Molise: sapremo meglio nei prossimi giorni quale è stata l'evoluzione di questa partita in cui il Veglie si è trovato sotto per 2-1 prima di pareggiare ed arrendersi definitivamente per 15-13 nell'ultimo set. In virtù di questa bell'impresa, invece, gli isernini del forte laterale Maresca si proiettano in 6° posizione (30) a -4 dal quarto posto che vuol dire play-off. Proprio nell' ottica play-off consolida il 3° posto il Putignano che soffre più di quanto dica il 3-0 finale a Lauria: parziali altissimi (-22 -30 -24) che evidenziano lo sforzo ed allo stesso tempo la prova di forza che i murgiani hanno dovuto sfoderare per passare in Lucania. Quarto posto in graduatoria occupato ora dal Calimera: i leccesi di Perinelli si devono arrendere a San Giuseppe Vesuviano (7° a 29 punti: ancora in lotta per gli spareggi promozione) per 3-2 dopo aver condotto per 2-0: ora sono solo 3 i punti di vantaggio da mantenere sul 5° posto occupato dalla Libertas Giovinazzo (31 punti) e Sabato prossimo è proprio in programma in Salento il big-match tra Calimera e Giovinazzo. In questa giornata i giovinazzesi di mister Fiorella hanno superato in un infuocato derby per 3-1 (perso il primo 27-25, vinti poi a -27 -15 -18 i restanti parziali) il Bitonto di mister Spaccavento ed hanno così mantenuto la 5° posizione: Sabato si giocheranno molte carte play-off nella tarsferta leccese. Il Noicattaro ha rafforzato la sua posizione anonima di metà classifica lontano dalle zone alte e dai pericoli della zona rossa surclassando per 3-0 il Lagonegro mentre in ottica salvezza i tre punti ottenuti dal Casandrino sul campo dell'Ugento sono veramente  fondamentali: ora in coda sono praticamente in serie C Castellaneta, Ugento e Lauria mentre per evitare l'ultimo posto che condanna alla retrocessione lotteranno Casandrino (16) e Lagonegro (17) con un possibile ritorno nelle zone calde del Bitonto se la compagine di Ricci non tornerà subito a far punti.

Infine nel prossimo turno in programma oltre al già citato big-match in programma a Calimera tra leccesi e Libertas Giovinazzo, un'insidiosa trasferta sull'ostico campo di Lagonegro per la capolista Nola, un facilissimo impegno per il Veglie in trasferta a Castellaneta (sempre che la gara si disputi), mentre rischierà decisamente nel derby barese il Putignano a Bitonto. Ancora in chiave play-off dovrebbe assicurarsi facilmente i tre punti l'Isernia in casa con l'Ugento mentre il San Giuseppe non dovrebbe avere vita facile sul campo del rispettabilissimo Noicattaro; il Casandrino invece per continuare il percorso che lo potrebbe portare alla permanenza non potrà prescindere dal cogliere i tre punti in casa contro il Lauria .

                                              GIANNI TROMBETTA


CASTELLANETA - VEGLIE 1-3

Dal Quotidiano di Lecce

 Edizione di Lunedì 26 febbraio 2001

 Veglie e Calimera già guardano al derby

Castellaneta - Veglie 1-3 (progressione set: 14-25; 19-25; 25-20; 12-25).

Castellaneta: Narracci, Nardulli, Leone, Guglielmo, Basile, Casamassima, Annibali, Cannarile (libero). Polito. All. Narracci.

Veglie: Stomeo, Chiriatti, Gaetani, Biasco, Piccinni, Legittimo, Sergio, D'Amico, Olimpio (libero), Nocco, Mello, Calabrese. All.: Draganov.

 Arbitri: 

 Note:  Castellaneta: batt.sb. ., ace ., muri vincenti ..  Veglie: batt.sb. .; ace .; muri vincenti ..

CASTELLANETA -  In terra jonica tutto come previsto per il Veglie che si aggiudica il derby con il Castellaneta.Esordio positivo per il neo allenatore Guergui Draganov alla conduzione del sodalizio biancazzurro. Da parte dei tarantini di Narracci tanta buona volontà con il premio di un solo parziale chiuso a proprio favore.

Del resto il confronto impari con una delle formazioni più titolate della serie B2 non poteva concedere di più al Castellaneta, per il veglie è stata una tappa di avvicinamento al superderby casalingo tutto leccese con il Calimera e sarà una serata da brividi, un match che potrebbe fornire precise indicazioni nelle alte sfere della classifica. 

di B. G. )

Dalla Gazzetta del Mezzogiorno

 Edizione di Martedì 27 febbraio 2001

Il nuovo Coach farà sudare tutti in palestra

. . . «Per Umberto Tommasi e compagni era fondamentale battere il Giovinazzo e ci sono riusciti - sostiene Giampiero Lezzi, presidente del Veglie, analizzando i risultati registrati sabato scorso - Il Calimera, comunque, ha un cammino in salita visto che affronterà le rivali più agguerrite in campo avverso. Alla lunga, però, credo che i biancazzurri raggiungeranno i play off».

Il Veglie, dal canto suo, ha regalato al neotecnico Guergui Draganov il primo successo della sua gestione vincendo per 3-1. Che toni Legittimo e soci battessero il Castellaneta, però. era scontato e tutt'al più fa notizia il set che hanno lasciato ad un complesso messo decisamente male.

«Eravamo reduci da una settimana travagliata - sottolinea Giampiero Lezzi - cosicché contava solo incamerare i tre punti in palio. Ora lavoreremo nel tentativo di recuperare il ritardo accumulato rispetto al leader Nola. Infatti, pur dovendo fare i conti con un calendario difficilissimo, vogliamo provare fino in fondo a classificarci al primo posto».

Draganov, intanto, ha dettato il suo credo: «Sudare in palestra per migliorare».

«Il nostro allenatore ritiene chi ci sia parecchio da fare - dice Giampiero Lezzi - Ed è pronto a mettere la sua esperienza al servizio dei ragazzi dai quali, tra l'altro, la società si aspetta una seconda parte di stagione all'altezza delle aspettative della vigilia del campionato».

L'Ugento infine è naufragato ad Isernia dove ha perso per 3-0. «A -11 dalla zona salvezza, purtroppo, per i "falchi" la situazione è difficilissima - afferma Giampiero Lezzi - I giallorossi, tra l'altro, sono incappati in un'annata sfortunatissima. Sino ad oggi, infatti, hanno dovuto fare i conti con una serie incredibile di contrattempi».

di A. C.

 

Commento di Gianni Trombetta (Volley Giovinazzo)

BREVE COMMENTO SULLA GIORNATA:

 Il big-match della 4° giornata di ritorno si disputava nel Salento e precisamente a Calimera: la sfida tra la squadra di casa e la Libertas Giovinazzo aveva un gran valore in chiave play-off: ad aggiudicarsi i tre punti sono stati gli Azzurri leccesi che hanno vinto il match per 3-1. Dopo aver perso il primo a 22, i ragazzi di mister Saccomanno hanno rimontato vincendo gli altri parziali a 22, 22 e 21. Da segnalare la gran cornice di un pubblico abbastanza corretto al contrario dei giocatori salentini in campo, i quali sono stati autori di una serie di comportamenti assolutamente scorretti ed intimidatori nei confronti degli avversari (il martello Scrimieri in particolare), comportamenti ai quali una SCANDALOSA coppia arbitrale napoletana (Papa-Salzano ) non ha saputo porre freno, perdendo addirittura di mano la gara e quindi commettendo una miriade di grossolani errori che alla fine hanno scontentato giustamente entrambe le squadre.

 Per quanto riguarda la zona di testa hanno vinto tutte le prime 7 (ad eccezione del Giovinazzo, ovviamente): la capolista Nola (44 punti) ha superato in trasferta il Lagonegro per 3-0 dovendo però lottare nel primo e terzo set conclusi a -23.

 In seconda posizione si conferma il Veglie (41), squadra che  in settimana ha cambiato allenatore: infatti a Brizio Mattei è subentrato il bulgaro Draganov; in questa giornata, intanto  il Veglie è passato a Castellaneta per 3-1 inciampando nel terzo parziale ma riprendendosi e dominando il quarto e conclusivo set.

 In terza piazza resta resiste il Putignano (38): bel 3-1 esterno a Bitonto dop l'iniziale svantaggio ed è evidente che se il team di Spinelli conferma le buone prestazioni casalinghe anche fuori casa i play-off potrebbero essere raggiunti tranquillamente.

 Del quarto posto del Calimera (37) abbiamo già raccontato. Mentre ad inseguire, ora al 5° posto c'è l'Isernia (33) che si è sbarazzato facilmente di un  Ugento ormai con un piede e mezzo in C.

 Al sesto posto figura il San Giuseppe Vesuviano (32) passato con buona disinvoltura sul campo del Noicattaro: per Terminiello & co. la porta per i play-off è sempre aperta mentre la formazione barese continua in questo suo anonimo e tranquillo campionato di metà classifica.

 Settimo in graduatoria il Giovinazzo (3) poi il Noicattaro (25), 8°, ma distanziato di ben 6 punti mentre in coda fa scalpore il risultato del Lauria a Casandrino. Infatti al di là delle retrocessioni pressoché certe di Castellaneta (3) ed Ugento (6), forse la vittoria della squadra lucana sul campo campano rimette in gioco Cantisani e soci: infatti il Lauria è a -7 dalla salvezza ma con qualche colpo di fortuna potrebbe insidiare la coppia Lagonegro-Casandrino, team appaiati a 17 e che si giocheranno l'unico posto utile per rimanere nel campionato nazionale.

 Il Bitonto infine, 9° a 20 punti, sembra fuori dalla bagarre a patto che però faccia punti sin da Sabato prossimo sul campo di Ugento.

 Ed a proposito della prossima giornata in programma il big-match Veglie-Calimera, incontro al quale guardano con interesse la capolista Nola impegnata in casa col Noicattaro ed il Putignano che coglierà 3 facili punti contro il Castellaneta.

 Per quanto riguarda i play-off sarà fondamentale per l'Isernia non inciampare a Lauria (che si giocherà il tutto per tutto in chiave salvezza), e per Giovinazzo e San Giuseppe altrettanto fondamentale sarà intascare tutta la posta in palio rispettivamente contro Lagonegro e Casndrino.

 

GIANNI TROMBETTA