Quotidiano
di Lecce di Lunedì 12 Novembre 2001
Il
Veglie supera il Brolo
Progressione
set: 25/17; 19/25; 19/25; 21/25.
Brolo:
Rodriguez 30, Massimiani 1, Esposito 7, Russo 7, Ruiz 7, Scilipoti
10, Privitera (libero), Fallassini 0.
Battute
sbagliate: 18, ace:
1, muri vincenti: 4.
Veglie:
Carafa 13, Gaetani
10, Sergio
4, Castello
18, Lupo
1, Stomeo 2, Venturelli
0, Calò 17, Calabrese 0, Tardio
0, Biasco
(Libero). All. Licchelli.
Battute
sbagliate: 11, ace: 3, muri vincenti: 4.
Note:
Durata set: 22', 24', 25', 30'..
Arbitri:
VEGLIE
- Arriva lontano da casa la rima affermazione in campionato del
Veglie. Tre punti utili per muovere la classifica, ma soprattutto
portano in dote tanto morale all'ambiente. I ragazzi del presidente
Lezzi subiscono la partenza decisa dei padroni di casa. Hanno il
merito però di non cadere nella trappola dei siciliani. La svolta
nella seconda frazione di gioco.
Cambia
qualcosa negli schemi dei biancazzurri, che nel frattempo portano dei
correttivi in ricezione. Il Veglie fino alla fine gestisce l'incontro,
nonostante deve fare i conti con l'inossidabile Rodriguez.
«Dedichiamo
questo importante successo ai nostri tifosi. Ci seguono sempre con
tanta passione» commenta il tecnico Fabrizio Licchelli.
di
B. G.
Gazzetta
del Mezzogiorno di Lunedì 12 Novembre 2001
Prima
vittoria del Veglie
...Il
derby ha fatto passare in secondo piano l’importante successo esterno
centrato dal Veglie sul parquet
del Brolo, dove la formazione diretta
da Fabrizio Licchelli si
è imposta per 3-1 (17-25, 25-19, 25-19,
25-21).
«Per
noi la sfida contro i siciliani era
fondamentale in chiave-salvezza -
afferma il vice presidente Giovanni
Carlà - Il fatto di averla
vinta con buona autorevolezza, dopo
avere perso piuttosto male
la frazione d’apertura, pertanto, costituisce
un fatto importantissimo che
ci induce a gurdare al
futuro con ottimismo. A Brolo, se
si eccettua il primo set, si è visto
all’opera un Veglie pimpante»...
di
Antonio Calò
Gazzetta
del Mezzogiorno di Martedì 13 Novembre 2001
Il
primo cin-cin del Veglie in serie B-1 maschile è
arrivato proprio nell’occasione più importante, nella
gara che il sestetto allenato da Fabrizio Licchelli
non doveva assolutamente fallire. Così,
dopo quattro sconfitte di fila (due delle quali,
però, maturate al tie-break), il club presieduto da
Giampiero Lezzi è andato ad imporsi per
3-1 (17-25, 25-19, 25-19, 25-21) sul campo del Brolo,
una delle avversarie dirette nella bagarre-salvezza. Contro i
siciliani, tra l’altro, il Veglie ha
avuto un avvio difficile, ma nel prosieguo dell’incontro
Alfredo Castello, Aldo Carafa e
soci hanno saputo trovare il bandolo della matassa. «E’
stato un successo fortemente voluto - sostiene il
posto 4 Gabriele Sergio - Sapevamo, tra l’altro,
che era fondamentale sbloccarci proprio a
Brolo, contro una formazione che, come la nostra, dovrà
lottare presumibilmente per salvarsi, pur
essendo partita con ambizioni differenti. I
3 punti intascati contro Henry Rodriguez e compagni,
pertanto, sono pesantissimi per la classifica,
ma lo sono ancora di più per il morale». «A
Brolo, dopo un primo set mediocre, siamo stati
bravi ad aggiustare la mira - prosegue Sergio -
Registrato il servizio, abbiamo creato diversi impacci
ai nostri rivali ed in seguito siamo cresciuti
parecchio, ricevendo bene e contrattaccando con
precisione. L’unico che ha continuato a
darci dei grattacapi è stato Rodriguez, ma
da solo non poteva metterci in crisi, perchè la
nostra prova d’assieme è stata assai positiva».
Gazzetta
del Mezzogiorno di Venerdì 16 Novembre 2001
Bari
giù di corda ma il Veglie non si fida
Conquistato,
sul campo del Brolo, il primo successo assoluto in serie B-1
maschile della propria storia, il Veglie punta a fare il bis in
occasione dell'ormai imminente derby interno contro l'Atletico Bari,
onde sbloccarsi anche al cospetto del pubblico amico. In casa,
infatti, sino a questo momento il sodalizio presieduto da Giampiero
Lezzi non ha ancora vinto.
La gara contro il Bari, tra l'altro, metterà in palio punti «pesanti»
lungo la strada che porta alla permanenza nella terza serie
nazionale cosicchè, per la formazione allenata da Fabrizio
Licchelli, un successo varrebbe oro colato sia in termini di
classifica che di morale.
«Il 3-1 inflitto al Brolo ci ha dato una grande carica - sostiene
il centrale Alfredo Castello, che nella passata stagione ha militato
nel Bari - Nelle precedenti quattro giornate del torneo di B-1,
infatti, avevamo perso sempre, anche se ci eravamo assicurati due
punti, arrivando in due circostanze al tie-break. Ora siamo di gran
lunga più tranquilli ed al contempo siamo fermamente decisi a
ripeterci nel match contro Francesco Valente, Manio Marrone e soci».
Da ex, Castello non si ... fida del Bari. «Conosco bene i miei ex
compagni e so che verranno nel Salento desiderosi di interrompere il
proprio momento-no, espugnando il nostro parquet - dice il centrale
biancazzurro - Per spuntarla, quindi, occorrerà esprimerci al
massimo, ripetendo la bella prestazione che abbiamo sciorinato nella
trasferta di Brolo».
Il Veglie ci terrebbe, tra l'altro, a fare felici i propri
supporter. «Ci seguono con calore ed ovunque - afferma Castello -
Meritano, pertanto, la soddisfazione di vederci vincere finalmente
anche in casa dove, sino ad oggi, abbiamo perso per 3-2 contro
l'Avellino e per 3-0 contro il quotato Cosenza».
L'Atletico Bari è allenato dal tecnico salentino Tonino Cavalera ed
anche questa circostanza contribuisce a rendere «pepato» il derby.
Dopo quattro sconfitte di fila, tra l'altro, si mormora che la
panchina del coach leccese sia decisamente rovente. «La sfida con
Cavalera riguarda più i mass media che noi - minimizza Castello - A
noi interessa vincere, ma ci dispiacerebbe se realmente un eventuale
stop sul nostro terreno dovesse costare caro all'allenatore del Bari».
di
a.c.
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