Testata Veglie News


Mercoledì 6 Novembre 2002 - Segnalato da Floriano Calcagnile - tratto dal sito: http://golem.linux.it/igieneinformatica.html


Elementi di Igiene Informatica

Versione 0.1.2. del 18 settembre 2002 (Rimane in 0.1.x. finché non è a posto l'HTML)


A cura di:
0fficina 1nformatica & GOLEM - Gruppo Operativo Linux Empoli

 

L'Officina Informatica e il GOLEM chiedono contributi alla redazione e alla correzione di questa dispensa a chi può e vuole darne. Tali contributi saranno integrati in "Elementi di Igiene Informatica" e distribuiti secondo la licenza citata di seguito. L'autore di ogni contributo sarà citato (salvo specifica richiesta di non comparire).


Copyright (C), 2002 0fficina 1nformatica
Chiunque è autorizzato a fare o distribuire copie letterali di questo documento, con qualsiasi mezzo, a condizione che siano riprodotte la nota sul copyright e la nota di autorizzazione, e che il distributore conceda al destinatario l'autorizzazione di ridistribuirlo a sua volta alle condizioni permesse da questa nota. Non sono consentite versioni modificate.


Indice:


Introduzione

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L'utilizzo etico di ogni tipo di risorsa consiste nel fruirne con spreco minimo possibile della risorsa stessa. Utilizzare: si. Sprecare: no.

Questo non dipende dalla quantità di risorse a disposizione.

L'igiene informatica si occupa dell'utilizzo di risorse informatiche senza spreco. L'igiene informatica si occupa dell'utilizzo malizioso delle risorse informatiche fatto a discapito dell'utente.

Non è un corso di base (generalmente detto "di alfabetizzazione informatica"). Chi è interessato all'Igiene Informatica, deve essere già un utente di programmi applicativi o posta elettronica o navigazione Internet.

Sarebbe importante che chi si interessa a questo "Elementi di Igiene Informatica" sappia: utilizzare un personal computer, spedire e ricevere posta elettronica, navigare su Internet. Si da per scontato che chi legge conosca il significato di alcuni termini tecnici (peraltro molto semplici: file, directory, backup)

La materia è di per se indipendente dalla piattaforma tecnologica, così come il codice della strada è indipendente dalla marca di automobile. Purtroppo alcune piattaforme tecnologiche (processore + sistema operativo) avranno il monopolio della materia, in quanto sono le piattaforme intrinsecamente meno sicure che richiedono il comportamento più attento e meticoloso.

Saranno fatti riferimenti specifici a Windows (diversificando fra le versioni se necessario) e Linux su Intel (diversificando fra le distribuzioni se necessario). In futuro potranno essere introdotti riferimenti a altre piattaforme.

Ancora è esclusa la parte relativa alla salute: posizione e tempi di lavoro, monitors, emissioni elettromagnetiche, muscoli oculari, effetti neurofisiologici.

Prima di questo scritto (fine del 2001) non si hanno notizie che attestino l'esistenza di una materia di studio denominata "Igiene Informatica".

Ci si chiede inoltre come possa essere convenientemente tradotto il termine "Igiene Informatica" nelle principali lingue.

Il primo corso di cui si ha notizia ufficiale è stato tenuto a Empoli (FI) dal GOLEM nell'Officina Informatica il 21 maggio 2002.


Metti in ordine il tuo disco!

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Conservazione documenti personali

I documenti personali devono rimanere separati da tutti gli altri files "di sistema". Il modo migliore è contenerli tutti in una directory. In qualsiasi momento si deve poter facilmente salvare o spostare tutti i documenti personali (il sistema operativo e i programmi si potranno comunque ripristinare con una nuova installazione). La situazione ottimale è che alla directory dei documenti sia dedicata una partizione specifica, in modo da poter sostituire o ripristinare il sistema senza intaccare i dati personali. Quanto detto è importante per l'integrità dei dati.

Per la conservazione dei dati (backup periodico) è importante suddividere la directory contenente i documenti personali in due sotto directory dedicate ai "documenti non ritrovabili" e ai "documenti ritrovabili".

I documenti ritrovabili (non ci si pone qua il problema della recuperabilità di un documento cancellato ma della sua reperibilità in altri luoghi, per esempio su Internet) in genere occupano molto spazio ma sono però sacrificabili. Si pensi ai files audio, video e alle fotografie scaricate, ai manuali, ai documenti scaricati da applicazioni specifiche - enciclopedie, libri, riviste.

I documenti non ritrovabili sono quelli autoprodotti, che occupano poco spazio ma sono, in genere, preziosissimi.

Forse la divisione migliore è avere la directory "documenti preziosi" a sua volta sotto la directory "documenti" (o "home", come è chiamata su Linux)

Questo permette di fare agevolmente backup periodici della sola home-directory "documenti preziosi", che sarà molto piccola.

Tutto il resto può perdersi senza danno (se non il tempo perduto a ripristinare il sistema o a ri-scaricare quanto disponibile.

È inoltre opportuno situare "home" o "documenti" su una partizione (o unità) dedicata, quindi separata da tutto il resto.

I "documenti preziosi" devono essere tutti raccolti sotto la stessa directory (con eventuali subdirectory) per agevolare il rapido backup completo di tutti i dati importanti.

Anche la memoria virtuale (file di swap) memorizza dati sul disco. La situazione ottimale è dedicare una partizione (unità) completamente al file di swap. Linux lo fa predefinito. Windows purtroppo no.

Lo spazio dedicato a eventuali cestini deve essere limitato alle reali esigenze di conservazione temporanea dei files cancellati (meno del 10 % dello spazio totale).

Ogni volta che viene spento il pc ci si deve chiedere se si è pronti a perdere tutto il contenuto dei dischi fissi. Se si è tranquilli (o perché non ci sono dati importanti o perché si hanno i backup), allora ci si è avvicinati allo scopo dell'igiene informatica.

Lo spazio su pc deve essere ottimizzato (cioè non sprecato, l'obiettivo è "spreco = 0"), ovvero ciascun documento deve essere ridotto al minimo possibile.

Diventa essenziale scrivere dei buoni documenti: di piccole dimensioni, senza includere materiale inutile, con il numero minore possibile di documenti inclusi. Utilizzare il numero minimo possibile di caratteri diversi. Evitare le immagini inessenziali.

Una parte sostanziale nella dimensione dei documenti la hanno le immagini: vanno bene le immagini .jpg, ben ottimizzate, aiutano molto il risultato finale, in termini di dimensioni.

È importante controllare ogni volta le dimensioni dei singoli file e del disco in generale.

Per Windows è necessario eseguire ogni settimana la deframmentazione del disco. Avvio -> Programmi -> Accessori -> Utilità di sistema -> Utilità di deframmentazione dischi. La prima volta può richiedere anche alcune ore. Quando il disco è in buone condizioni sono sufficienti pochi minuti.

Linux non supera quasi mai le poche frazioni percento di deframmentazione.

Per Windows è necessario eseguire ogni mese il controllo degli errori disco (in modalità standard) e ogni sei mesi il controllo approfondito (che è molto lento perché fa l'analisi fisica completa del disco.

Avvio -> Programmi -> Accessori -> Utilità di sistema -> ScanDisk

Il consiglio è di mettere le icone di questi programmi sul desktop. Basta cliccare con il destro sul menù del programma, creare un collegamento e poi trascinarlo sul desktop.

Sul desktop NON si devono memorizzare files veri e propri. Sul desktop devono esserci soltanto collegamenti a file memorizzati nelle directory opportune.

Pulire il pc dai files spazzatura (è priiimaveraaa...)

Il cestino deve essere svuotato periodicamente. Si può sfruttare lo svuotamento automatico completo oppure fare uno svuotamento a mano, selettivo.

La directory dei files temporanei deve essere svuotata periodicamente.

La directory dei files temporanei di Internet deve essere svuotata periodicamente.

Avvio --> Programmi --> Accessori --> Utilità di sistema --> Pulitura disco

è un programma che cancella i files superflui, come l'estetista. Purtroppo non è un nostro amico ma è al servizio dei nostri nemici: Pulitura disco dichiara di cancellare tutti i files dalla directory dei files temporanei di Internet, ma in realtà mantiene inalterati tutti i files inseriti per spiarci. Provare per credere: dopo pulitura disco, andare a vedere C:\Windows\Temporary Internet Files e vedere cosa è rimasto. Poi cancellare tutto a mano.

Sul desktop devono essere tenuti i collegamenti alla cartella detta e alla cartella C:\Windows\Temp. Entrambe devono essere spesso aperte e cancellate.

Risorse del computer
Visualizza --> Dettagli
Visualizza --> opzioni cartella --> Visualizza
File nascosti: mostra tutti i file
Non memorizzare le impostazioni di visualizzazione di ogni cartella
Non nascondere le estensioni dei files
Visualizzare il percorso completo
Tutte come cartella corrente


Posta: come e perché (formati, netiquette, sicurezza)

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Posta elettronica

La posta elettronica è senza dubbio l'anello più debole della sicurezza informatica:
È un canale per ricevere e diffondere virus
È utilizzata impropriamente da quasi tutti
È facilmente intercettabile da terzi

Posta elettronica e virus

Microsoft Outlook è in assoluto il programma al mondo più attaccabile e attaccato dai virus informatici. L'utilizzo sconsiderato degli allegati lo rende ancora più rischioso.

I virus informatici non sono altro che programmi: sono pericolosi solo se qualcuno li esegue. I virus si possono eseguire solo se si utilizza il formato HTML per visualizzare i messaggi o se si utilizzano allegati.

Problema 1:
Nel paragrafo "browsers" vedremo come il formato HTML può contenere piccoli programmi Java o Javascript auto-eseguibili. Appena leggiamo un messaggio, bello e colorato, possiamo inconsapevolmente scatenare un virus sul nostro pc e diffonderlo a tutte le persone che abbiamo memorizzato in rubrica.

Rimedio 1:
Se invece del "formato HTML" utilizziamo il "formato Testo", non si trasmettono i virus inclusi nell'HTML. Il formato testo è meno carino (è come scrivere sul programma "Blocco note" o "Notepad"), ma molto più sicuro. Il "formato Testo" non diffonde virus.
Col "formato testo" non si può colorare il testo, non si può cambiare il tipo di carattere, non si può inserire lo sfondo, ma permette di eludere molte insidie provenienti dalla Rete.

Problema 2:
I messaggi si aprono in automatico (e quindi eseguono in automatico eventuali virus!).

Rimedio 2:
Disattivare "anteprima automatica" e "riquadro anteprima". Questo ci permette di vedere il mittente e l'oggetto del messaggio, prima di decidere se aprirlo.
Con Outlook express Visualizza -> layout... -> Visualizza riquadro anteprima (disattivare).

Problema 3:
Con gli allegati di Microsoft Office (Word, Excel, Power Point, Access, Project) e con allegati eseguibili si possono trasmettere i virus. Questo tipo di documenti si riconosce dall'estensione alla fine del nome: .doc, .xls, .ppt, .mdb, .mpp i documenti Office e .exe gli eseguibili. Tali documenti possono trasmettere virus perché hanno la capacità di eseguire "macro", cioè piccoli programmi in Visual Basic.

Rimedio 3a:
Non utilizzare allegati quando possibile, in particolare quelli menzionati. Spesso pochi secondi di copia-incolla dal documento al messaggio in formato testo evitano danni catastrofici.

Rimedio 3b:
Se proprio non è possibile evitare l'allegato, almeno si eviti che sia uno di quelli citati: utilizzare il formato .pdf. Il formato pdf deriva dall'elaborazione di un file di stampa "post script", che non riesce a trasmettere virus perché non esegue programmi. Il documento pdf è difficilmente modificabile dal destinatario; quindi è da preferire ai formati di Microsoft Office, facilmente modificabili, in tutti i casi di comunicazioni definitive che non debbano essere "corrette a piacere" dal destinatario. In tutti i casi di comunicazione verso l'esterno, si consiglia l'uso del formato pdf. Il formato pdf è leggibile da chiunque indipendentemente dai programmi installati. Chiunque può scaricare gratuitamente il lettore pdf da Internet.

Rimedio 3c:
Se proprio non è possibile evitare formati "a rischio", almeno disattiviamo, e chiediamo ai nostri interlocutori di disattivare le macro. Se un documento contiene macro, all'apertura, ci viene chiesto se vogliamo attivarle: scegliamo sempre no. Poi, successivamente alla verifica del funzionamento del file, o dopo una scansione con antivirus, potremmo attivarle.

Problema 4:
Alcuni virus, se contenuti in documenti compressi, o "zippati" (.zip), non vengono riconosciuti dagli antivirus.

Rimedio 4a:
Mantenere al minimo la dimensione dei documenti in modo da poterli inviare non zippati. Ma non è un gran rimedio.

Rimedio 4b:
Poiché è buona norma ridurre sempre al minimo il traffico di rete, spesso non si può rinunciare alla compressione dei file. Quindi non accontentiamoci della scansione automatica del file .zip ma eseguiamo su tali documenti una nuova scansione antivirus SUBITO DOPO averli scompattati.

In generale, per la sicurezza, inviamo e chiediamo a tutti i nostri interlocutori esterni di inviarci messaggi di posta elettronica (nell'ordine):
· in formato testo (64 caratteri non proporzionali, o 72)
· senza allegati
· con allegati .pdf
· con allegati che non contengano macro
Altrimenti non ci resta che vivere sperando.

Posta elettronica e riservatezza

La posta elettronica non è un mezzo di comunicazione riservato. La posta elettronica è facilmente intercettabile. Inviare un messaggio di posta elettronica non equivale a inviare una lettera chiusa ma equivale a inviare una cartolina: molti possono leggerne il contenuto senza che né il mittente né il destinatario se ne accorgano.

Per avere la certezza che il messaggio (o un documento) non venga letto da nessuno che non sia il destinatario è necessaria la crittografia.

Per avere la certezza che il messaggio (o un documento) provenga esattamente dal mittente dichiarato è necessaria la firma digitale.

Per avere la certezza che il contenuto del messaggio (o di un documento) non è stato alterato è necessaria la firma digitale.

Quindi, in assenza di opportuni strumenti, la posta elettronica è da considerarsi un mezzo di comunicazione non sicuro, da non utilizzare per comunicare informazioni che si vogliono mantenere riservate.

Dimensione dei messaggi e prestazioni

Le prestazioni della rete dipendono dal carico di informazioni che la percorrono: per la posta elettronica, in particolare, dipendono dal numero di messaggi per la grandezza di ciascun messaggio. Un messaggio enorme (1 Mb) inviato a molti utenti (10-20 o più) può sovraccaricare la rete in modo rilevante.

Il problema del sovraccarico non è solo dinamico (la consegna), ma anche di archivio.

È necessario ridurre al minimo la dimensione e il numero di destinatari di ciascun messaggio.

È necessario cancellare dalla casella di posta ogni messaggio inutile.

I messaggi di posta elettronica scritti in formato testo e senza allegati occupano pochissimo spazio.

Ecco un elenco di buone norme di uso della posta:
· Non propagare messaggi del tipo "catene di Sant'Antonio". Ogni messaggio reinoltrato a più utenti si propaga in modo esponenziale, ingolfando preziose risorse di rete. La sfortuna ci assale se si lasciano circolare certi messaggi, non se si interrompe la loro azione di inutile sovraccarico.
· Non fare il "reinoltro selvaggio" di un messaggio carino a tutti i contatti della rubrica. È meglio fare selezione.
· Non mandare messaggi di auguri generalizzati allegando foto (in genere molto pesanti) o addirittura programmi eseguibili con animazioni: si possono diffondere virus! Negli auguri fa piacere il pensiero e che siano indirizzati personalmente e direttamente. "Auguri a tutto il mondo" è come dire "Auguri a nessuno".
· Gli auguri e i saluti devono essere inviati, agli amici, in formato testo (quindi senza virus e con poco affaticamento delle risorse).
· Non propagare appelli umanitari. Sono sempre falsi. Chi non crede al fatto che siano SEMPRE falsi può di volta in volta cercarne conferma su www.....it. L'unico caso noto di messaggio umanitario vero è il caso di Safia, donna nigeriana condannata alla lapidazione. Il caso, poiché vero, è stato ampiamente promosso da TUTTI i mezzi di comunicazione.
· Fare la manutenzione continua dei propri messaggi: cancellare i messaggi inutili.

Regole

La posta non deve essere utilizzata come un archivio

Preferire il formato testo.

Ridurre al minimo la dimensione dei messaggi.

Fare la manutenzione continua della propria casella di posta: cancellare i messaggi ormai inutili.

Non propagare messaggi del tipo "catene di Sant'Antonio" o messaggi umanitari.

Non inviare messaggi generalizzati di auguri, soprattutto se con foto o programmi eseguibili (animazioni).

Netiquette

Etichetta in rete, documento "ufficiale" in italiano: RFC 1855

Pubblicità: un ottimo libro sulla posta elettronica: Posta Tosta di Gianni Lombardi

Le lunghe liste di destinatari vanno messe in bcc

Non si scrive TUTTO MAIUSCOLO: È COME GRIDARE IN FACCIA AL DESTINATARIO! Non rispondere d'impulso: rileggere e riflettere

Spam

Quando la carne non è più fresca e comincia ad avere odore strano, si camuffa speziandola eccessivamente. "Spice Ham" oppure "spam" significa proprio questo: robaccia che, in rete, arriva per posta.

Una risorsa in italiano anti-spam è: No-Spam-Ware

Quando si è vittime di spam si può trovare consiglio su MaxKava


Opzioni di sicurezza dei browsers

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ActiveX, cookies, Java, javascript e altre supposte

Java, javascript, ActiveX, cookies, memorizzazione password e dati personali. Mozilla e netscape hanno un buon trattamento dati.

Per MS IE Strumenti -> Opzioni Internet (-> Generale)

Iniziare con pagina vuota

Eliminare i files (ma controllare a mano su Temporary Internet)

Impostazioni cache: pochi mega

Cronologia: pochi giorni

Cancellare cronologia se non ci interessa

Se non si vogliono eliminare gli elementi utili che velocizzano la navigazione su siti visitati spesso si possono cancellare solo i cookies, i .js, i .exe, i più vecchi, i più piccoli.

Strumenti -> Opzioni Internet -> Protezione -> personalizza livello

Mettere tutti "chiedi conferma" e vedere cosa succede.

Dopo avere attivato la conferma sui cookies, andare a visitare http://www.msn.com/

Bugnosis

Bug-gnosis (conoscenza dei bugs, delle cimici che ti spiano). Molti gestori di siti mettono nelle loro pagine immagini che contengono programmi eseguibili che raccolgono dati sulla navigazuione e li trasmettono a un sito centrale. Le immagini sono files binari, possono contenere piccoli programmi invisibili.

Con Bugnosis si ha un'idea di quanto queste cimici-spia sono comuni. Rimedio: non caricare le immagini.

http://www.bugnosis.org/download.html

http://www.privacyfoundation.org/

Il tuo browser è una spia (non è figlio di Maria)

Il browser si ricorda tutti i tuoi dati inseriti nei moduli, le password, i siti visitati. Potremmo anche fidarci, ma non lo faremo. Rimendio: impostare di NON memorizzare dati e password.

Strumenti -> Opzioni Internet -> Contenuto -> completamento automatico

Cancella moduli, cancella password

Autoplay

Autoplay: "Sul mio pc comando io! E tu, sporco browser, fai quello che dico io. Non fare MAI l'autoplay". Msie si preoccupa di lanciare qualsiasi nefandezza senza chiedere il permesso. Per disattivare l'autoplay...


I motori di ricerca, questi sconosciuti.

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Indicizzazione (modello "Altavista")

categorizzazione (modello "Yahoo")

links (modello Google")

consistenza del dato su Internet

Top ranking

problematica opposta alla consistenza

Sintassi di ricerca (cenni validi per altavista)

Operatori booleani

 

Studiare: http://www.google.com/  http://www.yahoo.com/

Elencare e classificare i motori


Cacciare le spie dal proprio pc (spyware e cookies)

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Ad-aware 5.8

http://www.lavasoftusa.com/downloads.html

April 29, 2002 File size: 865K License: Free

Minimum requirements: Windows 95/98/Me/NT/2000/XP

Uninstaller included?: Yes

 

Installare il programma e lanciarlo spesso

 

Cancellare immediatamente Gator e simili "utilità"

MSN Passport e MSN .net sono lo strumento principe per attentare alla privacy dell'utilizzatore di Internet.


 

Difesa personale on-line (personal firewalls)

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ZoneAlarm 2.6.362

http://www.zonelabs.com/zap26_za_grid.html

Free download 2.78MB

Publisher: ZoneLabs, Date added: November 30, 2001

File size: 2.78MB

License: Free

Uninstaller included?: Yes

 

Installare Zone Alarm e navigare per vedere quanti impiccioni ci sono.


 

Aiuto, un virus!

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L'antivirus è la più importante difesa contro gli attacchi informatici.

Si consiglia di provare una versione gratuita per uso personale degli antivirus più conosciuti e supportati (Norton, McAfee, VirusScan, PC-cillin). Preferire quelli con l'aggiornamento in rete.

È necessario impostare l'aggiornamento automatico dell'antivirus almeno una volta a settimana.

È necessario eseguire la scansione di tutti i documenti di tipo "Office", di tutti i dischetti e di tutti i cdrom che provengono dall'esterno.


BIOS: le parti intime del computer

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Metafore a parte, è importante conoscere anche il minimo della identita del nostro pc.

BIOS: Basic Input-Output Sistem (sistema basilare di ingresso e uscita di informazioni).

È l'identità del pc perché esiste comunque, anche se togliamo i programmi, anche se togliamo il sistema operativo, anche se togliamo i dischi - tutti.

Il BIOS risiede in una piccola memoria permanente sulla scheda madre.

Si riesce a percepire l'esistenza del BIOS all'inizio di ogni avvio del pc.

Per vedere le opzioni del bios e sufficiente premere, a seconda dei casi, il tasto "Del" (o "Canc"), oppure "F1".

In casi rari si deve premere la barra spaziatrice o il tasto "tab" o il tasto "Esc". Raramente però.

Entrare, leggere le opzioni per la navigazione e uscire SENZA salvare eventuali modifiche.

 

Imparare soltanto a cambiare l'ordine dei dispositivi di avvio!


 

Sicurezza informatica

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Password

Le caratteristiche fondamentali delle parole chiave o password informatiche sono: la complessità e la segretezza.

I migliori sistemi sono organizzati in modo tale che neppure l'amministratore può conoscere le password dei singoli utenti. Può cancellarle, può sostituirle ma non può conoscerle. La password, se non rivelata a nessuno, rende univoco il riconoscimento dell'utente: nessuno può fare errori a nome di un altro se non gli è stata rivelata la password.

La password NON deve essere rivelata a nessuno.

Se la password dovesse essere scoperta da altri, deve essere sostituita immediatamente.

La componente principale della sicurezza di una password è la sua COMPLESSITÀ. Ci sono programmi per scoprire le password informatiche, ecco per esempio una prova fatta dal Nucleo di Polizia Postale Italiana (2001).

Su un computer ordinario (Pentium II, 450 MHz, che permette 98.000 tentativi al secondo) il tempo necessario per scoprire una password con un attacco del tipo "a tentativi" è:

2 minuti per una password di 5 lettere tutte minuscole;

fino a 2000 anni per una password di 8 caratteri scelti tra lettere, numeri e alcuni simboli.

Per prevenire accessi, anche casuali, di non incaricati tramite il nostro computer è opportuno impostare la password del salvaschermo e impostare un ritardo prima dell'attivazione non superiore a 3 minuti.

Riassumendo:
La password deve essere SEGRETA
La password deve essere CAMBIATA frequentemente
La password, se scoperta, deve essere CAMBIATA immediatamente
La password deve essere COMPLESSA (otto o più caratteri misti)
Il SALVASCHERMO deve essere protetto da password
Il bios deve essere protetto da password
Il pc deve avere l'avvio bloccato da password

 

Provare john the ripper


 

Ignoranza

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Inizialmente si è sempre consapevoli che non conosciamo quasi niente della nuova materia che stiamo affrontando. Dopo poco si comincia ad avere la sensazione di orientarsi benino nel nuovo mondo. Appena si conoscono tutti i segreti dell'ambiente che ci circonda, e ci consideriamo esperti, è solo arrivato il momento di uscire dal giardino di casa e esplorare il mondo.

Per sapere se stiamo ancora esplorando il giardino basta fare il seguente test

Elenco delle piattaforme esistenti

Proviamo a misurare misurare la propria conoscenza della ricca molteplicità presente nel mondo informatico. Prima di procedere si devono elencare qua sotto: tre marche di processori, tre sistemi operativi (OS), tre client di posta, tre elaboratori di testi, tre fogli di calcolo.

  Processori Sistemi operativi Client di posta Elaboratori di testi Fogli di calcolo
1) .................... .................... .................... .................... ....................
2) .................... .................... .................... .................... ....................
3) .................... .................... .................... .................... ....................

A esempio della vasta (e spesso sconosciuta) biodiversità informatica si elencano un po' di programmi e di hardware

Processori: Intel, AMD, Sparc, Risc,

Sistemi operativi: Linux (rpm), Linux (apt), Linux (slack), OpenBSD, FreeBSD, BeOS, FreeDOS, Solaris, Mac OS, Mac OS X, OS/2, OS/400, Aix, HP..., SCO Unix, ..., ..., ..., MSDOS, Windows NT/2k, Windows 9x/ME/XP.

Interfacce grafiche: KDE, Gnome, Altri WM, ..., ...,

Client di posta: Kmail, Mozilla, Mutt, Pine, Netscape, Eudora, Opera, Sylpheed, Evolution, Lotus Notes, Star Office 5.x, ..., ..., ..., Microsoft Outlook, Outlook Express.

Elaborazione testi: OpenOffice Write, Star Office Write, Kword, Abiword, ..., ..., ..., ..., ..., Microsoft Word

Fogli di calcolo: OpenOffice Calc, Star Office Calc, Kspread, Gnumeric, ..., ..., Microsoft Excel.

 


Contributi e ringraziamenti

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Elementi di Igiene Informatica è stato realizzato col contributo di:
Hal (GOLEM) hal [at] linux.it
Morgan (GOLEM) morgan- [at] libero.it
... ...

 

L'Officina Informatica e il GOLEM ringraziano:
Tutti i partecipanti ai corsi di Igiene Informatica per l'entusiasmo che hanno saputo trasmettere
Tutti i presenti alle notti del GOLEM, il martedì sera all'Officina Informatica
... ...


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