I
risultati
Sabato 6 marzo 2004 dalle
21.30
Gorilla @ Candle Lecce
Finale
Arezzo Wave Puglia
con la
partecipazione dei:
BOO!
Arezzo Wave Puglia e
l’associazione culturale CoolClub con il patrocinio della
Provincia di Lecce presentano la finale regionale di Arezzo Wave
Love Festival.
Sabato 6 marzo presso
il Gorilla di Lecce, spazio live del Candle, cinque band
provenienti da tutta la Puglia si contenderanno il titolo che consentirà
al gruppo vincitore di esibirsi quest’estate nel corso della settimana del
festival.
Sul palco saliranno i
Malaussene e gli H-nito Fun di Brindisi, gli
Helvetica
e i Vento di Fronda di Lecce e gli Skill di Bari.
La giuria, presieduta da uno
dei responsabili nazionali di Arezzo Wave Jacopo Bimbi, è composta da Luca
Greco (Postman Ultrachic - dj salentino), Michele Traversa (Controradio
Bari) e Dado Minervini (giornalista e critico musicale).
Chiuderanno la serata i
Boo!, uno straordinario trio sudafricano. La loro fusione unica di
ritmi africani, pop melodico e suoni di danza contemporanea,
intelligentemente definito “Monkey Punk” (punk delle scimmie) li ha
portati ad ottenere l’adulazione del pubblico negli USA, in Europa, in
Inghilterra e in Australia. Creando le loro canzoni con batteria, basso,
ottone, tastiere e suoni vocali di animali africani, producono la loro
musica con uno show che esibisce humor, potere, passione e convinzione.
Gruppi partecipanti alla finale di
Lecce:
Malaussene
Il progetto Malaussène nasce nel febbraio 1999 come un progetto rock
aperto a svariate contaminazioni. Nel tempo la line-up ha subito vari
cambiamenti, quella attuale è rimasta intatta da due anni; l'apporto di
diversi gusti ed estrazioni degli stessi ha fatto sì che oggi lo stile si
sia focalizzato su un Rock Progressivo con influenze Balcaniche,
Mediterranee, Classiche ed Elettroniche. Il risultato non è, come si
potrebbe immaginare, una miscela caotica di tutti questi stili fusi
insieme, ma ogni ingrediente viene dosato con criterio, in funzione di un
sound originale che vuol essere ascoltato con attenzione, e al contempo
essere ballato, che riesce a stupire, ma che non vuole farlo a tutti i
costi: in breve, il suono dei Malaussène vuole giungere sia a chi vuole "zumpare",
sia a chi preferisce ascoltare armonie e ritmi ricercati. Il gruppo trae
liberamente il nome da un personaggio dei racconti di Daniel Pennac:
Benjamin Malaussène, il quale di mestiere fa il "Capro Espiatorio"; i
testi raccontano le sue storie, o quelle di personaggi creati dalla nostra
fantasia molto simili a lui, che fungono da metafore della società.
Skill
Band barese nata nel 2002 composta da: Daniele Lanza (batteria), Nicola
Murri (basso), Niki Ferrara (chitarra) e dall' ex-Teclo ("All'ingiù" -
Cyclope Records 2000) Tiziana Felle (voce e chitarra). Gli Skill sono
fautori di un alternative rock tra psicosi noise e lunari digressioni
melodiche. Hanno partecipato alle selezioni provinciali di Arezzo Wave
2002, alla finale di Ritmika 2002, si sono classificati secondi al Primo
Rock n' Festival 2003 di Fragagnano (Ta), vincono la prima edizione di
Aritmia Mediterranea 2003 di Molfetta (Ba), partecipano al Jumping Rock
Festival 2003 (Ba) aprendo il concerto degli Apres la Classe, figurano
nella compilation "Maltese in musica" 2002 con il brano "LATELY",
partecipano al Controfestival 2003.
Helvetica
Gli Helvetica nascono nel giugno del 1993 da un progetto di Daniele
Stefanizzi, Gianni Macavero e Roberto d’Agostino. I tre musicisti portano
avanti un progetto molto compatto e si dedicano alla ricerca, nonché allo
studio di sonorità e melodie particolari per riciclarle e amalgamarle con
il rock ottenendone un risultato unico e originale. La band sperimenta di
tutto, dal rock psichedelico al funk-rock metal, dal crossover al rock
melodico; cambiano le idee all’interno della band, maturano nuove
esperienze, cambiano i musicisti all’interno del gruppo ma alla fine la
loro giusta chiave rimane il puro Rock Italiano.
Vento di fronda
Dopo anni di esperienze musicali per il Salento e dopo aver suonato sullo
stesso palco di Africa Unite, Roy Paci & Aretuska si propongono oggi con
una formazione nuova. Una voce femminile di provenienza soul interpreta
alcuni dei vecchi brani e ne propone di nuovi. La band è molto impegnata e
ricercata anche sui brani strumentali, in perfetta linea con i grandi nomi
dello ska quando rivisita alcuni classici Jazz in modo del tutto
personale. Il tutto senza dimenticare lo spirito originale dello ska
jamaicano fatto di divertimento ma con attenzione ai problemi sociali.
Hnitofun
Il progetto Hnitofun (letteralmente accanitofan) nasce dalle menti di
Jacopo Aluzzi e Marco Lovato alla fine del 2002. È l’utilizzo di un
computer a dettare le nuove tracce di un idea musicale che non si
esaurisce nell’ utilizzo delle macchine (usate più come tele su cui basso,
chitarre, batteria e percussioni incidono il carattere definitivo di
questa musica).
Varie le influenze che creano gli hnito dal cross over di Deftones e
Incubus alla musica elettronica di Dofmaier e Kunder o all’ asian bit di
Nitin Sawney o Talvin Sing.
Un primo lavoro (creato da i due, bassista e chitarrista) servirà a
contattare il batterista Salvatore Nobile. Dall’ estate duemilatre gli
hnito prendono una forma più netta e insieme un primo demo totalmente
autoprodotto dai tre. Proprio per un lavoro di incisione viene contattato
un percussionista, William Simone che da allora è membro effettivo della
band brindisina insieme a Maura Cesaria voce in un brano del demo.
Boo!
Dai loro umili inizi in una chiesa derelitta sulle strade del crimine che
percorrono Brixton, Johannesburg, il Trio Sud Africano Boo! si è elevato
tanto da diventare uno degli export musicali migliori della loro nazione.
La loro fusione unica di ritmi africani, pop melodico e suoni di danza
contemporanea, intelligentemente definito “Monkey Punk” (punk delle
scimmie ndt) li ha successivamente portati ad ottenere l’adulazione del
pubblico negli USA, in Europa, in Inghilterra e in Australia. Creando le
loro canzoni con batteria, basso, ottone, tastiere e suoni vocali di
animali africani (nota l’assenza di chitarre!), loro producono la loro
musica con uno show che esibisce humor, potere, passione e convinzione.
Il frontman (o si tratta di una frontwoman) Chris Chameleon esegue i pezzi
con un’estensione di quattro ottave (fatti da parte Pavarotti!) mentre
pizzica il suo basso con un’abilità e uno stile propri, così come propri e
personalissimi sono il suo guardaroba e il suo trucco. Passando da una
malinconia drammatica e dolorosa a un potere violento a un divertimento
chiassoso, spesso tutto ciò in un unico pezzo, la sua enigmatica presenza
scenica affascina anche il pubblico più cinico e lo seduce facendolo
viaggiare attraverso le sue avventure musicali. Il pluri-talento Ampie
Omo, il carismatico trombettista, trombonista, tastierista, percussionista
e seconda voce, rende il palco acceso con i suoi rapidi scambi di
strumenti, trovando sempre in qualche modo il tempo per uno scherzo o una
spinta. La sua grande massa di capelli biondi e l’appariscente corredo
sembrano incendiare il palco ogni qualvolta egli si muova, generando
un’energia infettiva e uno charm irresistibile, e facendo in m odo che il
pubblico sempre si domandi quale sia la sua prossima congiura. Il
generatore di questa energia, Princess Leonie è ad una grande distanza da
ogni normale batterista. Nella sua usuale posizione egli divide la prima
linea del palco con gli altri due, cambiando lo stereotipo del batterista
che sta dietro in quello di un performer ritmico, che compete per tenere
il pubblico in soggezione. Il suo rock steady, con il suo modo mancino di
suonare la batteria, è eseguito con vivacità e movimenti del corpo che
sfidano la convenzione. I Boo! Sembrano aver scelto un approccio unico nel
proporre i loro suoni come unica è la loro musica. Quattro anni di
management e e produzioni indipendenti, il repertorio della musica che
hanno prodotto e il luogo dove l’hanno fatto, riflette una visione e un
atteggiamento unico e di successo. Hanno realizzato un album live e tre
album in studio fino a questo momento, e sono apparsi su otto compilations.
Il loro approccio unico, comunque, non ha fatto sì che fossero esclusi dal
gradimento della massa, così come prova il loro #1 hit singolo”stagefright”
e anche il #2 singolo della vivace “OO AA”. Il loro appeal si estende a un
inusuale vasto rango d’età e di cultura, per una band che generalmente si
oppone a classificazioni, stereotipi, categorizzazioni, più o meno l’unica
certezza circa i Boo! è che sono diretti verso cose ben più grandiose
appena si schiuderà il loro palco preferito, il futuro!
Ingresso 5€
|
Il
Programma
Dal Nuovo Quotidiano di Puglia del
9/03/04
Il Gruppo rappresenterà la Puglia.
Premio "Sonoria" per Malaussene,
Helvetica, Vento di Fronda e H-Nitofun
Arezzo Wave Puglia
In
Finale la band barese Skill
Sarà il gruppo barese degli
Skill a rappresentare la Puglia all'Arezzo Wave Love Festival. Il gruppo
ha conquistato i favori della giuria, presieduta da uno dei responsabili
nazionali di Arezzo Wave Jacopo Bimbi e composta da Luca Greco (Postman
Ultrachic - dj salentino) e Dado Minervini (giornalista e critico
musicale), grazie all'originalità e alla creatività dei brani presentati.
Le finali, organizzate da
CoolClub, Arezzo Wave Puglia, con il patrocinio della Provincia di Lecce
si sono svolte al Gorilla di Lecce e hanno visto sul palco anche
Malaussene, Helvetica, Vento Di Fronda e H-Nitofun. Questi ultimi hanno
vinto il premio "Sonoria" che consentirà loro di esibirsi in agosto nel
corso del Salento Summer Festival.
La qualità delle proposte in
gara è stata molto elevata e per la giuria non è stato semplice giungere
alla decisione finale. Alla fine l'hanno spuntata gli Skill. La band
barese, nata nel 2002, è composta da: Daniele Lanza (batteria), Nicola
Murri (basso), Niki Ferrara (chitarra) e dall'ex Teclo ("All'i ngiù" -
Cyclope Records 2000) Tiziana Felle (voce e chitarra). Gli Skill hanno
partecipato alle selezioni provinciali di Arezzo Wave 2002, alla finale di
Ritmika 2002, si sono classificati secondi al Primo Rock n'Pesti vai 2003
di Fragagnano, hanno vinto la prima edizione di Aritmia Mediterranea 2003
di Molfetta, hanno partecipato al Jumping Rock Festival 2003 aprendo il
concerto degli Apres la Classe. La serata si è chiusa con l'esibizione dei
Boo!. Il trio sudafricano ha proposto una miscela di rock, elettronica e
musica etnica davvero straordinaria con riferimenti a generi e artisti
vari.
Altre Notizie su:
coolclub
|