Comunicato Stampa "Salento Negroamaro
2005"
Provincia di Lecce |
Salento
Negroamaro 2005
Rassegna delle Culture Migranti - V Edizione
Musica - teatro - cinema - arte - libri - vino
giugno * luglio * agosto |
Martedì 7
giugno alle ore 11 nella sala stampa di Palazzo Adorno a
Lecce si è tenuta la conferenza stampa di presentazione del
festival Salento Negroramaro, rassegna delle culture
migranti promossa dalla Provincia di Lecce e giunta alla sua
quinta edizione. Alla conferenza hanno partecipato Sandra
Antonica, assessore alla cultura della Provincia di
Lecce e alcuni responsabili dei settori che animeranno la
rassegna Anna Tigrato (associazione Altreforme),
Tonio De Nitto (Cantieri Koreja), Alessandra Pomarico
(Loop House/Sound Res), Sergio Quarta (BigSur) e
Gianluigi Trevisi (TimeZones).
Prima di
illustrare il programma l’assessore Antonica ha annunciato
che il festival Negroamaro è stato insignito di un
prestigioso riconoscimento dal Consiglio internazionale del
cinema, della televisione e della Comunicazione dell’Unesco.
Negroamaro entra così a far parte dell’Organizzazione in
qualità di membro associato.
Salento Negroamaro
La musica,
il teatro, l’arte, la scrittura, il vino hanno dato forma ad
una terra culturalmente in movimento. Salento Negroamaro,
nelle sue diverse edizioni, ha esaltato l’immagine di una
terra di approdi e di partenze. Un luogo capace di
intercettare le culture e le arti degli uomini, oggi più che
mai in movimento sul pianeta, uno spazio esso stesso
riverbero di paesaggi preziosi ed umanità, parte attiva di
questo grande incrocio di culture.
Non a caso
la via Egnatia è il simbolo dell’edizione 2005 di
Salento Negroamaro, rassegna delle Culture migranti promossa
dalla Provincia di Lecce che quest’anno giunge alla sua
quinta edizione. La via Appia Egnatia è un’antica strada
romana costruita per connettere Roma a Costantinopoli – le
Capitali dell’Impero Romano d’Occidente e d’Oriente –
passando attraverso l’Italia meridionale, il Canale
d’Otranto, l’Albania, la Macedonia e la Tracia.
ON
Egnatia. A path of displaced memories
è un progetto che intende promuovere la diversità culturale
dell’Europa oltre ad incoraggiare il dialogo interculturale
con i migranti e le minoranze culturali. Attraverso la
narrazione e la conservazione del patrimonio culturale di
luoghi frammentati e comunità disperse, il progetto intende
promuovere un terreno comune d’incontro e di condivisione di
valori ed esperienze culturali.
Il progetto
Egnatia, complessa e articolata elaborazione reticolare tra
ricercatori e artisti, prevede per il mese di luglio (dal
14 al 20 luglio) in Salento un momento centrale di
incontro, scambio, presentazione al pubblico e dislocazione
sul territorio delle attività svolte. Qui infatti ci si
ritroverà e si presenterà il progetto realizzato nelle
diverse agenzie europee, e da qui si partirà con tutti gli
artisti e i lavori elaborati per il progetto, realizzando
una vera e propria Carovana lungo l’Egnatia per raggiungere
Istanbul dove il progetto si concluderà, in occasione della
locale Biennale d’arte contemporanea a Settembre.
Vittorio
Bodini, Carmelo Bene e Lo Straniero
Due figli
del Salento in rapporto con il mondo
La
traiettoria est-ovest delle dinamiche migratorie ha
incrociato il Salento attraverso il canale di Otranto
sedimentando nella sua cultura le storie di greci, albanesi,
macedoni, traci, ebrei, slavi, bulgari, turchi, curdi, rom e
sinti. Nel Salento le storie dell’Est dell’Europa si sono
incontrate e fuse con le storie dell’Europa occidentale.
L’eco di questo incontro, traccia di un comune destino
europeo e mediterraneo, risuona nei versi di Vittorio
Bodini e nell’arte di Carmelo Bene.
Al primo
saranno dedicati una mostra, un convegno e un recital che
metteranno in relazione l’opera dello scrittore salentino
con la Spagna, con Garcia Lorca e con
Rafael
Alberti.
“Bodini
Alberti Lorca: il Salento e la Spagna” è infatti il titolo
di una mostra e di un convegno che il 18 giugno si svolgono
al Museo Provinciale di Lecce. Com’è noto Bodini è stato il
traduttore italiano dei due poeti spagnoli e poeta egli
stesso. Ma, cosa singolare, i tre sono stati anche artisti
che si sono cimentati con il disegno e la pittura.
Il lirismo
dell’alfabeto è una cartella di serigrafie, litografie e
xilografie di Rafael Alberti che si confronta con altre
testimonianze grafiche di Vittorio Bodini e Garcia Lorca per
indagare e capire i rapporti tra loro intercorsi. Nel
convegno si parlerà di Bodini e del suo impegno civile,
Bodini e il Salento, Bodini Carmelo Bene e il Barocco, di
Bodini e gli anni romani, Bodini e la Spagna quindi del
Bodini gitano e dei suoi rapporti con Alberti e Lorca. Ne
parleranno tra gli altri Laura Dolfi, Fabio Grassi, Goffredo
Fofi, Lucio Giannone che cura presso l’editore Besa la
pubblicazione di tutte le opere di Bodini. La mostra (18
giugno – 31 luglio) è a cura del direttore del museo
provinciale "Castromediano" Antonio Cassiano e dello storico
dell'arte e responsabile del laboratorio del museo
provinciale, Brizia Minerva. In serata l’attrice Sonia
Bergamasco leggerà nella cornice della Cascata monumentale
di Santa Maria di Leuca alcune poesie e testi civili del
poeta e scrittore salentino.
Il maestro
Bene sarà invece ricordato con la mostra “La Voce e il
fenomeno/Suoni e visioni dall’archivio” (dal 9 luglio al
30 agosto sempre presso il Museo Sigismondo Castromediano di
Lecce).
La mostra
nasce dalla collaborazione tra Assessorato alla Cultura del
Comune di Roma, Biblioteche di Roma e la fondazione
“L'immemoriale” di Carmelo Bene, in accordo con l'Ente
Teatrale Italiano, e si concentra su un arco temporale
compreso fra il 1962, anno della prima versione di Amleto, e
il 2000, anno dell'ultima rivisitazione del mito di Achille,
snodandosi lungo sei momenti del lavoro di Bene.
Ripropongono temi e idee dell'attore cospicui frammenti di
Pinocchio, Amleto, S.A.D.E. ovvero libertinaggio e decadenza
del complesso bandistico della gendarmeria salentina, Romeo
& Giulietta, Macbeth e del ciclo Achilleide.
La storia
del mediterraneo va oltre il mediterraneo, oltre la via
Egnatia, lungo i sentieri clandestini, delle minoranze, dei
rifugiati, dei vecchi emigranti con le valigie di cartone e
dei nuovi emigranti con il portatile, la cultura del
mediterraneo ha incrociato la cultura del mondo. Negroamaro
vuole essere il segno di un universalismo culturale che
valorizza le identità ed esalta le differenze, l’alternativa
alla globalizzazione omologante. Anche quest’anno si rinnova
il sodalizio con il Premio Lo straniero (con una
sezione dedicata allo stesso Carmelo Bene) dell’omonima
rivista diretta da Goffredo Fofi che vedrà la
partecipazione dell’eclettico scrittore Stefano Benni.
L’appuntamento con la premiazione è a Tricase il 25 giugno.
Musica
Ska,
reggae, contaminazioni sonore, il minimalismo di Philip
Glass e il grande maestro Ennio Morricone
Come ogni
anno Salento Negroamaro concede grande spazio alla musica di
qualità. L’apertura del festival è riservata l’8 giugno agli
Ska-p.
Nascono nel
1995 a Vallecas, un paese di lavoratori vicino a Madrid,
famoso per la Resistenza alla dittatura di Franco, e forse
proprio per questo che tutti i testi delle loro canzoni sono
una protesta contro la violenza, il sessismo, l’ipocrisia e
la situazione politica e sociale della Spagna. Il nome
deriva in modo evidente dal loro genere musicale, ma anche
da un gioco di parole: gli spagnoli pronunciano SKA-P “escápe”,
che significa “scappare”.
Il Salento
incontrerà inoltre l’isola di Capoverde dove il
Mediterraneo si fonde con il mondo e in occasione del
trentesimo anniversario dell’indipendenza dal Portogallo
saranno protagonisti il cinema, la cultura e la musica di
Capoverde.
Il 5 luglio
a Martano sarà presente il regista Francisco Manso che
assisterà alla proiezione del suo film “Il Testamento del
Signor Napumoceno”. Il 6 (Martano) e 10 luglio (Sternatia)
spazio alla musica tradizionale con Bana, considerato
un re della tradizione, e Mayra, stella in ascesa con
i suoi 19 anni. Questo tributo riservato alla cultura
capoverdiana rientra nel sodalizio con il festival Sete
Sois Sete Luas, che vede come presidenti onorari i premi
Nobel Dario Fo e Josè Saramago (che lo scorso anno è stato
ospite della rassegna).
La
contaminazione musicale vivrà anche in Sound Res (1-9
luglio a San Cesario), residenza del suono organizzata in
collaborazione con LoopHouse e Coolclub, che condurrà nel
Salento affermati musicisti newyorkesi, e nel Festival
dei musicisti e dei dj di strada (19-20 giugno nelle vie
del centro storico di Lecce), organizzato dall’associazione
Altreforme, che rientra nel circuito della Festa
Europea della Musica che si celebra ogni anno il 21 giugno.
Sound Res
è una residenza internazionale, un festival e una scuola
intensiva per la nuova musica. Dal 1 al 10 luglio si
incontrano nel Salento musicisti dal talento e
dall’esperienza internazionalmente riconosciuti, per
dedicarsi alla ricerca sonora, collaborare alla creazione di
musiche originali e nuove produzioni, nate dall’incontro
unico che il dispositivo della residenza consente,
coniugando arte e vita. Quest’anno David Cossin, curatore
insieme ad Alessandra Pomarico della residenza, ha
richiamato da New York un nucleo di professionisti che
potessero riflettere la varietà e il crogiolo di culture,
tradizioni, lingue, colori e musiche che fanno della
metropoli americana un centro unico di creazione e
produzione. Dal jazz al rock, dalla new music al pop, dalla
musica classica all’hip hop, da quella africana a quella
caraibica , dalla musica latina all’elettronica, New York
pullula di suoni e tradizioni, di inedite contaminazioni.
A riflettere
questa polisemia musicale, prederanno parte alla residenza
David Cossin percussionista, compositore e inventore
di strumenti, il sound designer e compositore elettronico
David Sheppard, il chitarrista classico/rock/new music
Bryce Dessner, il contrabbassista jazz e latin jazz
Gregg Agoust, il cantante sperimentale, compositore,
performer Theo Belckmann, il cantante tradizionale
Sufi Madan Gopal Sing, il violinista
classico-contemporaneo Padma Newsome e la rock band
National. Insieme a loro i musicisti salentini
Luca Tarantino con liuti e chitarre, e Populous
alla consolle elettronica.
I diversi
musicisti ospiti di Sound Res concorreranno alla creazione
di nuovi progetti sonori che verranno presentati al pubblico
nelle serate del 7, 8 (Palazzo dei Celestini) e 9 luglio
(Campo Sportivo di San Cesario di Lecce) in cui la loop
house band (ensemble formato dai musicisti partecipanti alla
residenza) eseguirà le musiche realizzate durante i dieci
giorni di lavoro collettivo, in concerti/eventi curati di
volta in volta da due o più musicisti insieme al resto del
gruppo. Le combinazioni tra i nove musicisti, infinite e
certamente inedite, daranno vita a tre diverse serate
generate dalla visione e dal contributo di ognuno insieme
agli altri.
Grazie al
Festival dei musicisti e dei dj di strada Lecce sarà il
punto d’approdo di oltre 50 artisti provenienti da tutto il
mondo: Mexico, Spagna, Brasile, Australia, Irlanda, Croazia,
Francia, Italia… che si esprimeranno in contesti nuovi, al
fine di favorire una migliore conoscenza delle realtà
artistiche attuali e di agevolare l’incontro multietnico ed
il confronto multiculturale.
La musica,
quindi, linguaggio universalmente riconosciuto, gioca qui
anche il ruolo di mediatrice di un incontro generazionale
grazie ai vari generi musicali presenti all’interno del
festival che vanno dalle percussioni dei Sambarto
alla musica New Age dei Layla, al jazz, al gospell
dei Sudivoce, al bossanova degli Orixas, alla
musica balcanica degli Opa Cupa, al flamenco delle
Malasangre, passando anche attraverso esibizioni
creative come i giochi col fuoco dei Queltzalcoat, la
musica creata con le bottiglie dell’Amorosi Duo, gli
spettacoli comico-musicali di Peppino e Fedele… con
uno spazio aperto a nuovi giovani esordienti all’interno del
panorama italiano ed estero.
La novità di
quest anno è la presenza dei Dj, altra forma di
intrattenimento musicale “New Generation”, tra cui possiamo
citare Pascal Kleiman e Zoe, dj di musica
Trans-Psichedelica che hanno partecipato al Festival Sonar
di Barcellona.
La musica
sarà protagonista anche di uno degli eventi più attesi della
rassegna. Ospite di Negroamaro sarà infatti il maestro
Ennio Morricone. Morricone dirige Morricone è il titolo
dello spettacolo che propone l’esecuzione più completa dei
brani musicali, eseguibili dal vivo, tratti dalle colonne
sonore composte nella sua lunghissima carriera. Il concerto,
organizzato dalla Provincia in collaborazione con le società
“Morpheus – PME Planet”, prevede l’esecuzione delle più
celebri colonne sonore del compositore romano. Morricone
sarà impegnato nella direzione di un’orchestra formata da 93
elementi e 103 coristi.
L’atrio di
Palazzo dei Celestini a Lecce ospiterà invece l’11 luglio
Philip Glass. Glass è uno dei protagonisti indiscussi
della scena musicale internazionale dell'ultimo ventennio,
con creazioni che spaziano dall'opera alla musica per la
danza, per il teatro e per il cinema. Glass proporrà la
sonorizzazione dal vivo di Koyaanisqatsi, scritta e diretta
da Godfrey Reggio.
Seguendo la
tradizione di confronto con ciò che accade nel territorio,
Negroamaro si apre alla collaborazione con alcuni dei
festival più significativi dell’estate salentina.
Il 9 luglio
nell’ambito della rassegna Etnica…Diso World Music
Festival 2005 si terrà l’esibizione della Boban
Markovich Orchestra. Una brass band (che esiste da 17
anni) che ha coltivato l'idea di conquistare il mondo.
Questi undici musicisti vivono a Vladicin Han nel sud della
Serbia. La serata sarà aperta dai salentini Manigold.
Il 3 e il 5
agosto nelle cave di Cursi, nell’ambito del festival Suoni
nelle cave, promosso da Freepass, spazio alla multietnica
Orchestra di Piazza Vittorio e ai Subsonica. Il
23 luglio e il 13 agosto doppio appuntamento per il
Salento Summer Festival che presenta il giamaicano
Sizzla (nelle cave di Cursi) e un grande appuntamento
con Luciano, Hi Threes e Sud Sound System
(Cave di Cavallino). Gli SSS saranno accompagnati dal
marchio Negroamaro anche nel tour che porterà la band in
giro per Italia ed Europa.
Premio
Negroamaro
La
Provincia premia il miglior vino del Salento
L’adesione
di una trentina di aziende all’iniziativa promossa anche
quest’anno dalla Provincia di Lecce di abbinare il vino alle
arti testimonia ancora una volta la maturità degli
imprenditori salentini. Il Negroamaro ha scritto la storia
vitivinicola del Salento dai tempi in cui viaggiava per
l’Europa come vino da taglio ai successi internazionali
delle recenti produzioni di eccellenza che portano il nostro
territorio all’attenzione del mondo. Il Negroamaro è
l’Ambasciatore più vero di quella cultura del fare che il
Salento ha imparato ad esprimere ai massimi livelli nei
differenti campi del sapere, nel lavoro, nelle economie,
nella creatività, una cultura e una vocazione a mescolarsi,
a contaminarsi ed intrecciarsi con il mondo.
La consegna
del Premio Negroamaro quest’anno si terrà il 10
agosto nell’ambito della rassegna Calici di Stelle.
Le selezioni dei migliori vini Doc e Igt si effettueranno
l’8 e il 9 luglio con la prestigiosa partecipazione del
sommelier Enrico Bernardo. Vittorio Sgarbi parteciperà,
sempre l’8 luglio, al convegno su Il vino e l’arte.
Teatro
Koreja
propone la rassegna Officium et Opificium.
Sul palco
anche il grande Arnoldo Foà
Dopo aver
fatto tappa all’Abbazia di Santa Maria a Cerrate,
Officium et opificium, a cura della Compagnia Koreja,
riprende il suo cammino con nuovo slancio e nuovi luoghi da
proporre agli spettatori che cercano nella vita come nel
teatro di interrogarsi e di emozionarsi, ai turisti che
provano ad evadere non solo dalle preoccupazioni quotidiane
del lavoro ma anche dai luoghi comuni del divertentismo,
dalla mediocrità dei cartelloni estivi malati di zeligmania,
dall’assuefazione degli sguardi televisivi che ci rendono
sempre più prigionieri della volgarità. Ai Cantieri Koreja
accade un piccolo ma originalissimo festival con spettacoli
proposti per la prima volta in Puglia, dal Lemming Teatro
che con Odisseo propone un viaggio intimo, sensoriale
e fisicamente palpabile dentro il mito del viaggio a
Kinkaleri con il pluripremiato Otto che ha fatto il
giro delle capitali europee, a Massimo Verdastro e Francesca
della Monica in SuperEliogabbaret, un percorso
affascinante dentro il cabaret e il varietà, ai giovani che
frequentano la scuola della Raffaello Sanzio, il top della
ricerca teatrale contemporanea, a Sergio Staino in arte Bobo
con i suoi racconti e le sue vignette esilaranti. Prosegue
inoltre la sinergia con il Festival Internazionale del
Cairo, promossa grazie alla collaborazione dell’Istituto
di Culture Mediterranee della Provincia di Lecce, che
porterà a Lecce la compagnia del Cairo
El
Hanager
(Egitto) con lo spettacolo “On the table listening Wagner”.
La Compagnia Koreja presenterà inoltre alcune delle sue
produzioni più recenti.
Il 17
luglio a Felline in piazza dei Caduti andrà in scena
Como un Nino da Jiménez a Garcìa Lorca, poesie e canzoni
con la partecipazione di Arnoldo Foà.
Cinema
Va in
scena la festa del documentario con il Cinema del Reale.
Negroamaro premiato dall’Unesco per il suo impegno
nell’audiovisivo
Per il
secondo anno consecutivo torna il Cinema del Reale
(22 e 23 luglio a Galatone), organizzato da BigSur. Si
tratta di una festa di cinema riservata agli autori e alle
opere cinematografiche e video che offrono descrizioni e
interpretazioni personali e singolari delle realtà passate e
presenti nel mondo e rivelano generi documentari differenti:
film sperimentali, film-saggio, diari personali, film di
famiglia, grandi reportage, inchieste storiche, narrazioni
classiche, racconti frammentari. Tra gli ospiti Cecilia
Mangini, Daniele Vicari, Enrico Pitzianti, Erik Grandini,
Pippo Delbono, Alessandro Cassigoli, Dalia Castel. L’evento
sarà organizzato in collaborazione con DOC IT, Associazione
documentaristi italiani, AAMOD, Archivio audio-visivo del
movimento operaio e democratico, HOME MOVIES Archivio
filmico della memoria familiare.
ULTERIORI INFORMAZIONI SUI SINGOLI EVENTI SARANNO COMUNICATE
TEMPESTIVAMENTE NEL CORSO DELLA RASSEGNA
Programma
Ska – p
Cave del
Duca - Cavallino (Le)
8 giugno
Bodini,
Alberti, Lorca: il Salento e la Spagna
Un convegno,
una mostra e un recital
18 giungo /
30 luglio
18 giugno
Museo
Sigismondo Castromediano (Lecce)
Convegno e
Inaugurazione mostra
ore 10:00
13:00/17:00 20:00
ore: 21:30
Cascata
Monumentale di Santa Maria di Leuca (Le)
Recital con
Sonia Bergamasco
Festa dei
musicisti e dei dj di strada
Centro
Storico - Lecce
19/20 giugno
Premio Lo
straniero
con Stefano
Benni
Tricase (Le)
25 giugno
Ennio
Morricone
Cave del
Duca, Cavallino (Lecce)
1 luglio -
ore: 21:00
Biglietti 65
-55 -35 - 25 – 10 euro
Sound Res
Residenza
del suono
San Cesario
di Lecce
1/9 luglio
Dove il
Mediterraneo incontra il mondo. Capoverde
Francisco
Manso (proiezione del film e incontro con il regista)
Martano
martedì 5
luglio ore: 21:00
Ingresso
gratuito
Bana
Martano
mercoledì
6 luglio ore: 21:00
Ingresso
gratuito
Mayra
Sternatia
domenica
10 luglio ore :21:00
Ingresso
gratuito
Carmelo
Bene. La voce e il fenomeno
Una mostra e
un incontro in collaborazione con la Fondazione l’Immemoriale,
il Comune di Roma, Comune di Firenze.
Museo
Sigismondo Castromediano - Lecce
9 luglio /
30 agosto
Boban
MarKovich Orchestra
Piazza Carlo
Alberto, Diso (Lecce)
9 luglio
Ingresso
gratuito
Premio
Negroamaro
Museo
Sigismondo Castromediano - Lecce
8/9 luglio
Ingresso
gratuito
Philip Glass
Palazzo dei
Celestini - Lecce
11 luglio -
ore: 21: 00
Ingresso 20
euro
Egnatia. Un
percorso di memorie disperse
Progetto
internazionale tra Albania, Macedonia, Grecia, Italia,
Francia, Germania.
Salento
14/ 20
luglio 2005
Como un nino
Piazza dei
Caduti - Felline (Le)
17 luglio –
ore 21.30
Ingresso
gratuito
Cinema del
reale
Palazzo
Ducale - Galatone (Le)
22/23 luglio
Ingresso
gratuito
Sizzla +
guests
Cave di
Cursi (Le)
23 luglio
Orchestra di
Piazza Vittorio
Cave di
Cursi (Le)
3 Agosto
Subsonica
Cave di
Cursi (Le)
5 agosto
Luciano - Hi threes - Sud Sound System
Cave del
Duca - Cavallino (Le)
13 agosto
Officium et
opificium
Kantieri Teatrali Koreja
Lecce
15 luglio / 6 agosto
Ingresso 10 euro (ridotto 7)
15 e 16 luglio
Teatro del Lemming “Odisseo”
El Hanager (Egitto) con lo spettacolo “On the
table listening Wagner”.
24-25 luglio
Kinkaleri “Otto”
Massimo Verdastro (Supereliogabbaret)
26 luglio
Aringa e Verdurini con Sergio Staino in Bobo
25
29 e 30 luglio
Caterina Sagna “Sorelline”
5 e 6 agosto
Raffaello Sanzio
La STOA Scuola di movimento fisico e
filosofico di origine teatrale
“Ballo eccezionale degli incontri e delle
esclusioni”
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