Il
21, 22 e 23 settembre 2006 si terrà a Lecce, presso l’Accademia
di Belle Arti, il 1° Festival del Cinema Invisibile – Il
cinema indipendente delle Regioni, organizzato dal
Circolo del Cinema “Fiori di Fuoco” di Lecce, in
collaborazione con l’Unione Italiana Circoli del Cinema e
con il patrocinio della Provincia di Lecce e della
Regione Puglia: un’occasione per scoprire alcune opere del
cinema indipendente italiano premiate nei concorsi nazionali
degli ultimi anni, per lo più inedite per il pubblico salentino.
In questa prima edizione il Festival opererà
un confronto tra le diverse cinematografie regionali, con la
proiezione di cortometraggi, mediometraggi e lungometraggi
provenienti da diverse province italiane.
La manifestazione si aprirà il 21
settembre alle 17.00 con proiezioni speciali dedicate al
territorio salentino, per proseguire alle 19.00 con una rassegna
di film dei sei autori in concorso: Milo Busanelli da
Casina (Reggio Emilia), Marco e Riccardo Di Gerlando da
Sanremo (Imperia), Alberto Di Cintio da Firenze,
Alberto Gambato da Rovigo, Giuseppe Giusto da Taranto
e William Mussini da Campobasso.
Il pubblico sarà chiamato ad eleggere tra
loro il Miglior Autore 2006.
La serata proseguirà alle 21.00 con i
cortometraggi “Donna senza seni” di Ippolito Chiarello,
noto attore e regista salentino, e “Il ritorno dei giullari”,
ultima fatica del promettente autore leccese Gianluca
Camerino.
A concludere la rassegna di cinema regionale
per gli autori del sud sarà il documentario di Elio
Scarciglia “Sembra quasi che il sole tramonti” che
ripercorre la vita del pittore leccese Edoardo De Candia.
Il 22 settembre, sempre a partire
dalle 17.00, sarà proiettata una selezione dei migliori lavori
degli allievi dell’Accademia di Belle Arti di Lecce, mentre,
alle 19.00, a confrontarsi saranno i film che negli ultimi anni
hanno raccolto i maggiori riconoscimenti nei concorsi italiani
di cinema indipendente: “Camere di confine” di Milo Busanelli,
“Arte e finzioni” di Alberto Di Cintio, “Il pianto della
pellicola” di Marco e Riccardo Di Gerlando, “Mandorle amare” di
Giuseppe Giusto, “Uno in più” di Alberto Gambato, “Beloved Liza”
di William Mussini.
La giuria, composta da Anna Dimitri
(attrice), Serafino Fasulo (regista) e Giacomo Toriano
(docente di regia presso l’Accademia di Belle Arti di Lecce),
assegnerà il premio Miglior Film 2006 e le menzioni speciali.
A concludere la serata sarà il cinema
amatoriale della Spaphard Produccion di Leverano con i
suoi sgangherati e divertentissimi film.
Sabato 23 settembre alle ore 11 presso l’Aula
Magna dell’Accademia di Belle Arti si terrà una Tavola Rotonda,
patrocinata dal Dipartimento di Scienze Sociali e della
Comunicazione dell’Università di Lecce, nella quale autori ed
esperti del mondo cinematografico italiano (tra gli altri
Anton Giulio Mancino e Vincenzo Camerino) discuteranno il
tema delle nuove tendenze del cinema regionale.
Alle 18 si svolgerà la cerimonia di
premiazione cui seguirà la proiezione dei film vincitori del
Festival.
Alle 20, per la rassegna di cinema regionale
dedicata agli autori del nord, il Festival ospiterà il film “La
visita” di Serafino Fasulo, documentarista di Livorno, e l’imperdibile
“Un’ora sola ti vorrei” della milanese Alina Marrazzi. Infine,
in tarda serata, concluderà la manifestazione il lungometraggio
horror “Radice quadrata di tre” di Lorenzo Bianchini, regista
friulano ormai di culto.
Per tutta la durata del Festival sarà esposta
nel chiostro dell’Accademia l’affascinante mostra fotografica
dal titolo “IN/VISIBILE” curata dal Fotoclub L’Occhio di
Galatone.
Altri eventi arricchiranno il Festival di
piacevoli sorprese.
L’ingresso alle proiezioni è gratuito.
info:
digilander.libero.it/fioridifuoco
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