La Pro Loco di Veglie, in collaborazione con FromScratch records continua il proprio viaggio tra le esperienze artistiche contemporanee con la Rassegna Progetto Cultura, e presenta i BLESSED CHILD OPERA in concerto il 9 gennaio presso la struttura fieristica di via Salice, Veglie. Blessed Child Opera nasce dalla volontà di Paolo Messere, già cantante chitarrista della noise band Silken Barb e successivamente chitarrista-tastierista della famosa band francese “Ulan Bator”, con cui suona nei tre tour di promozione dell’album “Ego Echo”. Dopo pochi mesi dalla loro formazione, i B.C.O. realizzano il loro primo s/t album sotto la supervisione artistica di Amaury Cambuzat degli Ulan Bator. L'album esce dopo poco tempo in America per la LOUD DUST RECORDINGS/BMI e riceve consensi entusiastici, le recensioni parlano di post folk ed altri importanti riconoscimenti da parte della stampa specializzata italiana. Nel Novembre 2004 esce “Looking After The Child” secondo album per la band e il risultato è straordinario. Nell’album sono presenti ospiti di rilievo che provengono dall’entourage della musica classico-contemporanea: Marco Pezzenati – primo percussionista –Giovanni Giugliano- contrabbasista- Fabio Centurioni – violoncellista – tutti facenti parte dell’Orchestra del Teatro S.Carlo di Napoli, e il soprano Carmen D’Onofrio (ex cantante degli Argine). Dopo un ulteriore cambio di formazione che vede l'ingresso di Davide Fusco alla batteria, (Trees, Sleepless, Idiot Boy) già presente nel tour promozionale di Looking After The Child, Francesco Candia (Trees) alla chitarra e Michele Santoro (RUA) al basso, la band si prepara alla realizzazione del terzo album che vedrà la luce nel Settembre 2006. Nel frattempo è da annoverare la presenza dei B.C.O. in due compilation significative dello stato attuale della scena indie italiana. La prima caratterizzata da song dove bambini tra i 6 ei 12 anni interpretano vocalmente le canzoni dei grandi, è lo “zecchino d’oro dell’underground” licenziata dalla Snowdonia. La seconda è “Song for another word” coproduzione Urtovox/Awfull Bliss. E’ una compilation doppia, che prevede lo scontro/incontro tra il songwriting canadese con quello Italiano. Il terzo album dei B.C.O. seguirà le orme del precedente, con un taglio forse più accessibile al vasto pubblico ma con un'attenzione febbrile alla qualità. Ancora più presenti e con sorprese, saranno le collaborazioni con i musicisti di quell’area classico / contemporanea di cui si è parlato in precedenza. Happy Ark il titolo dello stesso, ha confermato il valore della creatura B.C.O. Rinnovati nella formazione, i Blessed Child Opera proseguono il loro viaggio seguendo, almeno in parte, la stessa strada tracciata col precedente lavoro. Nuovamente alle prese con un pop raffinatissimo e un po' demodé, con emozionanti ballate e lontani echi new-wave; rispetto al vecchio album sono scomparsi i passaggi blueseggianti e quelle deliziose divagazioni country (sono rimasti solo timidi accenni), mentre si sono aggiunte piccole dosi di elettronica, ben centellinate. E soprattutto sono ancora presenti quelle venature malinconiche – arricchite da un ancora maggiore utilizzo di archi – che ci avevano fatto innamorare di "Looking After The Child" e che sono il punto di forza della musica dei Blessed Child Opera, capaci di sedurre e avvolgere l'ascoltatore come una calda coperta in inverno. E siamo giunti ai giorni nostri con il nuovo album dei Blessed Child Opera intitolato "Soldiers and Faith". Uscito nell'Ottobre 2008, Soldati e fede è il titolo appropriato per il quarto album dei Blessed Child Opera. Attraverso un'analisi immancabilmente e drammaticamente poetica dell'animo umano, i B.C.O. tengono fede alle loro visioni sempre in equilibrio tra cronismo cantautoriale e pulsazioni a momenti maggiormente elettrici e psichedelici. Anche in questo quarto lavoro i B.C.O. continuano le collaborazioni con i musicisti del teatro S. Carlo di Napoli ed in particolar modo con Fabio Centurione al violoncello e con musicisti di affine sensibilità come Valentina Cidda cantante (nei Kiddy Car), pianista, attrice, regista, scrittrice. In "Soldiers And Faith gli episodi anche più "pop" che hanno caratterizzato gli ultimi lavori sembrano brillare di una luce senza tempo e conservano il tono confidenzialmente sospeso che rende i brani dei B.C.O. una merce rara nel mercato discografico nazionale ed internazionale e confermano ancora una volta la loro posizione di band di riferimento del panorama indie-folk rock.
9 GENNAIO ’09 Struttura fieristica, via Salice, Veglie. Orario: 21.30 Ingresso gratuito
www.myspace.com/blessedchildopera
|
|