Dal Quotidiano di Lecce
e da La Gazzetta del Mezzogiorno di Mercoledì 12 Marzo 2003
dal
Quotidiano di Lecce del 12/03/03
Irruzione
dei carabinieri in un appartamento. Trovai hascish ed eroina
Spaccio
di droga in famiglia. Arrestati fratello e sorella
VEGLIE
- Avevano messo su una fiorente attività dispaccio, una sorta di
lavoro part-time alquanto redditizio, a loro insaputa però controllato
e monitorato dai carabinieri. Sono stati tratti così in arresto, ieri
mattina, Patrizia e Daniele Conversano, fratelli tossicodipendenti di 32
e 28 anni, originari di Veglie. I due, già vecchie conoscenze delle
forze dell'ordine, avevano allestito un drogashop a conduzione familiare
nella loro abitazione, al civico 8 di via Palestro.
I
carabinieri del nucleo operativo radiomobile di Campi, coadiuvati dai
colleghi della stazione di Veglie e dalle unità cinofile della Guardia
di finanza, hanno bussato alla porta della famiglia Conversano
sorprendendo i due fratelli ancora a letto. I padroni di casa non
avevano con sè molta merce, «solo» due involucri contenenti
rispettivamente 1,5 ed 1,6 grammi di hashish ed eroina. La droga era
nascosta in un ovetto di cioccolata rinvenuto sul tavolo della cucina.
di
F. Pac.
da
La Gazzetta del Mezzogiorno del 12/03/03
Blitz
dei carabinieri, ieri mattina, in un'abitazione di via Palestro
Due
fratelli arrestati per spaccio
Eroina
e denaro nell'appartamento trasformato in un droga-shop
VEGLIE
- Un droga-shop è stato scoperto ieri mattina in una via della
periferia di Veglie, dai carabinieri del Nucleo operativo e radiomobile
della Compagnia di Campi Salentina, diretta dal capitano Vito Di Girolamo,
unitamente ai militari della locale Stazione dell'Arma. In manette sono
finiti due fratelli disoccupati senza precedenti penali: si tratta di
Daniele e Patrizia Conversano, di 29 e 23 anni. Nella loro abitazione, gli
uomini dell'Arma hanno scovato e posto sotto sequestro tre grammi di
sostanza stupefacente: più esattamente un grammo e mezzo di eroina ed un
altro grammo e mezzo di hascisc. La droga, avvolta in due piccoli
involucri di cellophane contenuti nel rivestimento di plastica di un
ovetto di cioccolato, si trovava sul tavolo da cucina, assieme a numerosi
altri oggetti. Nell'appartamento dei due fratelli, ubicato al piano terra
di via Palestro, i carabinieri sono giunti al termine di alcuni servizi di
appostamento e pedinamento di giovani tossicodipendenti di Veglie e dei
paesi vicini, svoltosi nell'arco di tre giorni. A sua volta, i servizi di
cui s'è detto, erano scaturiti dalla necessità di verificare cosa si
nascondesse dietro quel via vai di giovani, alcuni dei quali noti alle
forze dell'ordine, proprio come consumatori di sostanze stupefacenti. Ieri
mattina, così, la decisione di fare irruzione nell'abitazione, dove a
quanto avrebbero appurato gli stessi investigatori, lo spaccio avveniva
quasi esclusivamente durante le ore del giorno, e quasi mai di sera. Come
che sia, prima di entrare in azione, gli uomini del capitano Di Girolamo
hanno atteso che dall'appartamento uscisse un «cliente», e quando vi
hanno fatto irruzione hanno trovato droga e spacciatori.
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