dal Nuovo Quotidiano di Puglia del 3/09/03
Attentato ai danni
di un imprenditore edile
In fiamme la villetta fra
Salice e Veglie
VEGLIE
- Misterioso attentato incendiario nella notte tra lunedì e martedì ai
danni di un imprenditore edile di Veglie, Pietro Solito, 38 anni. Ignoti
hanno appiccato un incendio all'abitazione di campagna dell'uomo, una
villetta situata tra Salice e Veglie in contrada "Marzo Le Rene". E'
accaduto intorno alla mezzanotte. Qualcuno ha dato l'allarme dopo
essersi accorto delle fiamme che divampavano ed in breve sono giunti sul
posto i carabinieri della Compagnia di Campi ed i vigili del fuoco di
Lecce che hanno domato il rogo. Gli attentatori hanno agito in tutta
tranquillità sicuri di non essere visti da nessuno considerata l'ora e
la località. Hanno piazzato due grossi copertoni davanti alle porte
d'ingresso dell'appartamento e vi hanno messo fuoco dileguandosi poco
dopo. Un avvertimento, un atto intimidatorio più che altro tanto più se
si considera che le fiamme hanno intaccato e annerito solo lievemente
gli infissi e i muri esterni della casa e sono state spente in pochi
istanti. L'ombra del racket o rivalità maturata in ambito lavorativo le
possibili chiavi di lettura del gesto. Già l'11 agosto scorso ignoti
avevano danneggiato il contatore Enel della stessa villetta di Solito il
quale però ha dichiarato di non aver mai ricevuto minaccia alcuna.
di F.P.
da La Gazzetta del Mezzogiorno del 3/09/03
Attentato ad
un'abitazione
Incendiata la casa
di un imprenditore
VEGLIE
- Fiamme contro l'abitazione di un imprenditore. Nel mirino è finita
la casa di campagna di Pietro Solito, 38 anni, di Veglie. L'immobile si
trova in contrada "Marzo" alla periferia di Salice. I malviventi hanno
appiccato l'incendio dopo aver sistemato davanti alla porta d'ingresso
alcuni pneumatici. Le fiamme, però, sono state spente poco dopo. E i
danni non sono rilevanti: il portone presenta segni di bruciatura in
qualche punto, mentre la facciata dell'abitazione è annerita.
I malviventi hanno agito intorno alla mezzanotte. Probabilmente si
tratta di un attentato dimostrativo. Qualcuno, forse, ha voluto lanciare
un messaggio all'imprenditore, Pietro Solito, però, a quanto è dato di
sapere. avrebbe riferito ai carabinieri di non aver ricevuto alcuna
minaccia estorsiva e, comunque, di non essere in grado di fornire alcuna
chiave di lettura per fare luce sull'episodio.
Le indagini sono affidate ai carabinieri della Compagnia di Campi. Al
momento non si esclude alcuna pista, nemmeno quella riconducibile ad un
atto vandalico.