Ferito
un giovane elettricista, ma il furto alla fine è fallito
Attaccato
alla sua auto per bloccare il ladro
VEGLIE
- Avrebbe potuto avere conseguenze più gravi ieri, il disperato tentativo di un
giovane elettricista di Veglie di fermare il ladro che gli aveva portato via da
sotto gli occhi la sua autovettura. Carlo De Benedittis invece, se l'è
cavata con tre punti di sutura alla testa e tanto spavento dopo essere stato trascinato per
alcuni metri sull'asfalto attaccato allo sportello anteriore della sua Fiat Marea
Weekend. Tutto è accaduto intorno alle 13 all'angolo di via Amedeo di Savoia a Veglie,
vicino all'abitazione e al negozio "Elettroimpianti" della
vittima, al civico 12.
Un
topo d'auto, pare fosse solo, è riuscito a forzare lo sportello della Marea e una volta al
volante ha cercato di schizzar via a tutta birra. Carlo De Benedittis
però, accortosi di quanto stava accadendo, si è aggrappato urlando al
mezzo lanciato in una folle corsa. «Dal retro del mio negozio ho udito
lo stridore di un auto ad altissima velocità - racconta un commerciante del posto -
mi sono affacciato ed ho visto l'auto di De Benedittis correre a tutto
gas e lui che veniva trascinato per terra. Un'altra vettura proveniente da
via Alfieri, strada con diritto di precedenza, ha dovuto frenare bruscamente per evitare
l'impatto con la Fiat Marea che al contrario, non si è fermata allo stop.
Qualche istante dopo l'elettricista ha desistito rimanendo ferito sull'asfalto».
Probabilmente
intimorito dall'eccessivo clamore e dalle grida di numerosi abitanti della
zona accorsi in aiuto del malcapitato, il furfante alla guida del mezzo
ha preferito abbandonarlo poco più avanti fuggendo a piedi. Soccorso da
un'automobilista di passaggio, Carlo De Benedittis è stato subito
trasportato in ospedale. Ha riportato varie ferite ed una, più profonda, alla
testa che gli è stata suturata.