Dal
Quotidiano di Lecce di Lunedì 10 Febbraio 2003
Contestata
la doppia seduta di gara
Ambulanze
per il "118", arrivano i ricorsi
VEGLIE
- Così come preannunciato qualche giorno fa piovono ricorsi sul
fronte dell'aggiudicazione della gara d'appalto per la partecipazione al
servizio 118 dell'Asl Lecce/1, vinta giovedì scorso dalla Protezione
civile "Vivi bene" di Salice, prima classificata tra le cinque
associazioni partecipanti.
Domani
gli operatori della pubblica assistenza "SerVeglie" -
risultata seconda - presenterà ricorso alla Asl Lecce/1 settore
Patrimonio al fine di rilevare le irregolarità «manifestatesi durante
l'apertura delle buste - rende noto il presidente Lorenzo Bocconi. Tra i
nodi da sciogliere dell'intera procedura di affidamento del servizio
c'è la doppia seduta di gara: il 24 gennaio e il 6 febbraio».
Nel
primo caso a vincere è stata la "Vivi bene" che aveva
dichiarato di possedere due ambulanze di tipo A abilitate al soccorso.
«Quella gara però è stata rigettata dalla Asl dopo che una verifica
documentale - fanno sapere al SerVeglie - aveva riscontrato alcune
irregolarità».
Da
qui la seconda seduta con la nuova aggiudicazione a favore
dell'associazione salicese «che però stavolta - rincarano da Veglie -
ha dichiarato di possedere un'ambulanza di tipo A ed una di tipo B». A
peggiorare la situazione «l'offerta della vincitrice, diecimila euro,
troppo bassa per coprire le spese se si considera che i nostri mezzi
devono restare fuori per sei mesi garantendo un servizio costante dalle
tre postazioni fisse di Frigole, Martano e piazza Sant'Oronzo a Lecce,
coprendo diversi chilometri e quindi con grandi costi». Di qui il
ricorso, «allo scopo di far escludere la "Vivi bene". Ci
riserviamo anche di sporgere denuncia ai carabinieri e far ricorso alla
Procura della Repubblica».
di
F. P.
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