Dal Quotidiano di Lecce di Martedì 1 Aprile 2003 Ecco tutti i centri e le vie interessate al passaggio dei ciclisti. In tv le immagini delle zone più belle Lecce-Leuca-Lecce: 192 chilometri tra mare, paesi e campagna Prima tappa del Giro d'Italia 2003: vetrina per il Salento
Centonovantadue chilometri: sole, mare, uliveti lungo un serpentone d'asfalto che si colorerà delle maglie dei ciclisti. Si comincia con il Barocco: il via da Lecce. Appuntamento alle 12.50 di sabato 10 maggio sotto la colonna di Sant'Oronzo, a due passi dall'anfiteatro: è da lì che si parte con la carovana che attraverserà via Fazzi, viale Marconi, viale Lo Re prima di prendere direzione San Cesario. Sarà una sorta di passeggiata di qualche minuto con il naso all'insù per ammirare il castello Carlo V, le ville liberty e i viali che portano fuori città. Poi la partenza "lanciata" con i ciclisti già pronti a scatti e controscatti. San Cesario è il primo comune che sarà toccato dalla corsa "rosa" con i grandi curvoni della cironvallazione. Poi il lungo rettilineo che porterà a Galatina: i grandi ulivi da una parte e le piste dell'aeroporto dall'altra. Calma piatta e niente dislivelli: difficile che qualcuno "scappi" dal gruppone. Galatina aspetta i "girini" da corso Diaz prima che facciano il loro ingresso in piazza Dante Alighieri: qui la chiamano "la Villa" con le sue palme gigantesche che, a quell'ora, intorno alle 13, rinfrescheranno un pò i ciclisti. Poi corso Porta Luce, via De Gasperi e via Lisi prima di prendere la direzione di Noha, la frazione di Galatina da cui si andrà verso Aradeo dove verranno attraversate via Torino, via Carlo Marx e via Paolo VI. Strade larghe e lunghe per consentire al serpentone di viaggiare sicuro. Da lì a Neviano sono soltanto una manciata di chilometri: si entrerà da via Roma prima di percorrere via Umberto I e via Graziani. Cinque chilometri dopo ecco Tuglie: corso Cesare Vergine, via Paccioli, via Cavour e poi giù in picchiata verso viale Aldo Moro con una bella discesa a gran velocità verso la parte bassa del paese. Ecco le prime insidie: curve a gomito, qualche dislivello, più di un'insidia per quelli che vorranno tenere il gruppo unito. Usciti dal paese, c'è già Parabita sulla sinistra - che, però, non viene attraversata - mentre lo svincolo porta sulla strada per Alezio in mezzo agli agrumeti che, da queste parti, la fanno da padrone. Si "spacca" Alezio in due costeggiando il santuario della Lizza da qualche anno rimesso a nuovo e via a tutta velocità verso Gallipoli che già s'intravede sullo sfondo. Un rettifilo lungo cinque chilometri offre lo sguardo a scenari suggestivi. Il tratto che precede l'ospedale è quello più bello: a destra, in lontananza, la spiaggia che porta fino alla Montagna spaccata e alla scogliera di Santa Maria e Santa Caterina; a sinistra la baia Verde e la prospettiva dell'insenatura del Pizzo. Si scende verso Gallipoli passando per corso Italia e s'imbocca subito la statale 274 e la provinciale 350 per Taviano che corre parallelamente allo Jonio. La "città dei fiori" la si attraversa passando per via Regina Margherita e poi dritti verso Racale attraverso via Gallipoli e via Ugento. Si punta a Sud: ecco Ugento sul cocuzzolo di una collinetta con la salitella che metterà in evidenza i grimpeur: via Capitano Giannuzzi e via Ripamonti prima di lasciare il centro che ospita il vescovado. Questo è il territorio del Capo di Leuca, l'estrema punta dello stivale dove le campagne conservano ulivi secolari e ville ben nascoste dove vivono gli artisti provenienti da mezza Europa. Prima di arrivare a Leuca, però, la carovana attraverserà Salve (via Roma) e Morciano (corso Italia), Patù (via Giovanni XXIII, via Garibaldi, via Martiri d'Ungheria, via Veneto, via D'Azeglio, via Principe di Napoli). Ecco finalmente il mare Jonio con il suo azzurro che, a quell'ora del pomeriggio, con il sole di fronte, apparirà luminoso: si comincia la litoranea da San Gregorio ma Leuca è già lì che aspetta. Il lungomare Cristoforo Colombo corre lungo il porto, ospita le facciate delle ville d'inizio Novecento e finisce sotto il promontorio dove trovano casa il santuario e il faro: più a Sud di così non si può.
di Vincenzo Maruccio E la seconda tappa parte da Copertino
Copertino e il Santo dei voli: un binomio per la seconda tappa del Giro, quella che, per un totale di 174 chilometri, si concluderà nel centro di Matera. La partenza - fissata per domenica 11 maggio, alle 13 circa - è un omaggio a San Giuseppe, il religioso celebre in tutto il mondo di cui si celebrano i 400 anni della nascita: la "carovana" si è data appuntamento a Copertino in via Amendola, davanti al castello che rappresenta uno dei manieri più belli della terra d'Otranto. A Copertino sono già tutti pronti per questo evento speciale destinato a finire nei palinsesti di tutte le tv. Pierluigi Pando, il sindaco, è pronto a mettere la "macchina" in moto: «La gente ormai non parla d'altro e per la nostra cittadina legata al Santo dei voli questa è una vetrina unica. Da qui all'11 maggio bisognerà preparare tutto a puntino perché la popolarità della corsa "rosa" merita uno sforzo particolare: non lasceremo nulla al caso». Il castello sarà il quartier generale e lì gli organizzatori hanno sistemato il villaggio Vip che verrà aperto sin dalle prime ore della giornata. Poi, dopo la "firma" dei ciclisti sul classico registro e il via ufficiale, la carovana si muoverà alla volta di Leverano dove saranno attraversate via della Libertà, via Caracciolo, via Canne e via Cesarea. Un percorso pianeggiante che continuerà anche quando si imboccherà la provinciale per Porto Cesareo tra una lunga serie di coltivazioni di fiori a serra dall'una e dall'altra parte della strada. Prima di arrivare sullo Jonio ecco la svolta in direzione Taranto: i ciclisti percorreranno la statale 274 raggiungendo Avetrana e gli altri comuni del Tarantino. Nel finale di tappa, prima di approdare a Matera per il traguardo, il primo grosso scoglio da superare in terra di Lucania: il gran premio della montagna a Montescaglioso, a quota 352 metri. Prima che il Giro punti decisamente verso Nord. |
Da La Gazzetta del Mezzogiorno di Giovedì 8 Maggio 2003 Sabato 10 maggio 2003 guarda la prima tappa del giro d'Italia in Tv e scoprirai le bellezze del Salento (VeglieNews) Il percorso della prima tappa del giro Stasera in piazza Duomo saranno presentate le squadre La serata in diretta sul canale satellitare Mediolanum Channel
Le due piazze più famose di Lecce «cantano» il Giro. E' ormai conto alla
rovescia per l'inizio della corsa rosa e, in città, fervono i
preparativi. |