Dal Quotidiano di Lecce e da
La Gazzetta del Mezzogiorno di Giovedì 24 Aprile 2003
dal Quotidiano di Lecce del 24 aprile 2003
LEVERANO -
L'assicurazione abbandona ed è polemica
«Strade
rotte, troppi danni per il Comune»
LEVERANO
-
Numerose, numerosissime le richieste di quanti si sono rivolti al comune
di Leverano nei primi mesi del 2003, chiedendo il risarcimento dei danni
causate a persone e a mezzi di trasporto, dalle buche e dal dissesto
delle strade, tanto da indurre la compagnia di assicurazione a
disdettare la convenzione con 1'Ente locale. Questo è quanto fanno
sapere i consiglieri di opposizione di "Progetto Leverano" capeggiati da
Giuseppe D'Agostino, Salvatore Savina, Mario e Giovanni Zecca, Antonio
Quarta e Pierluigi Valentino.
«Occorre porre rimedio al dissesto della rete stradale della viabilità
interna prima che il Comune da struttura erogatrice di servizi ai
cittadini diventi un luogo di forte contenzioso con essi», fanno sapere
i consiglieri. «Riteniamo superfluo sottolineare - aggiungono - le
ingenti risorse che si rendono necessarie per liquidare tali richieste
di risarcimento danno ma soprattutto come l'aumento del contenzioso e
l'arco temporale dei processi faccia lievitare le spese a danno delle
tasse comunali».
Un'ultima richiesta: «È possibile che nessun amministratore si sia
ancora accorto che all'ingresso della Casa municipale di via Sedile,
centro storico pavimentato di "chianche", c'è un tratto di stradina
pieno di asfalto?».
di
Fabiana Pacella
da La Gazzetta del Mezzogiorno del 24
aprile 2003
LEVERANO -
Decine di incidenti
causati dalle buche. Al disagio dei cittadini si aggiungono i danni
Strade sconnesse, troppi guai
E l'assicurazione disdetta la polizza
stipulata con il Comune
LEVERANO - «Si ponga
rimedio al grave dissesto stradale urbano, prima che il Comune, da
struttura erogatrice di servizi ai cittadini, diventi un luogo di forte
contenzioso con essi».
E' quanto chiedono alla Giunta guidata dal sindaco Cosimo Durante i
consiglieri di «Progetto Leverano», Giuseppe D'Agostino, Salvatore
Savina, Mario Zecca, Antonio Quarta, Pierluigi Valentino e Giovanni
Zecca.
Secondo quanto si apprende, i dati relativi alle istanze presentate al
Comune da parte dei cittadini per il risarcimento di danni causati dalle
buche e dal generale dissesto stradale tra cui la periferia dove la
situazione é più allarmante, sono in deciso aumento e nei primi tre mesi
del 2002 sono stati 70. «Sono decine e decine - sostengono i consiglieri
di progetto Leverano - le richieste di coloro che si sono rivolti al
Comune nei primi mesi di quest'anno per essere risarciti. Tanto -
sottolineano - da indurre la stessa Compagnia assicuratrice a disdettare
la convenzione con l'ente locale». I consiglieri ritengono superfluo
sottolineare le ingenti risorse necessarie a liquidare tali richieste.
«Ma soprattutto - dicono - come l'aumento del contenzioso e l'arco
temporale dei processi fa lievitare le spese a danno delle casse
comunali.
Al disagio dei cittadini, quindi, si aggiunge lo spreco di risorse con
aggravio di ulteriori spese a carico della comunità. Un piano di
interventi su una rete stradale dalle simili caratteristiche - affermano
- costituisce per noi un'autentica priorità».
Infine un appunto diretto agli amministratori con il quale segnalano
«l'incredibile presenza di un tratto di asfalto, lungo via Sedile, dove
il piano stradale é composto di tradizionali basoli di calcare».
di Giovanni Greco |