Dal
Quotidiano di Lecce di Mercoledì 19 Marzo 2003
Secca
replica
«Ambulanza
in regola, accuse false»
VEGLIE
- Secca smentita della Associazione di protezione civile "Ser- Veglie",
operatrice per il 118 presso l'ospedale di Campi, in merito alle notizie
sulla caduta di un muratore di Salice Salentino da una impalcatura
edile, e sulle presunte "difficoltà nei soccorsi a causa della
mancanza dell'apposita attrezzatura per casi del genere nell'ambulanza
del 118 venuta in soccorsa del ferito".
«I
soccorritori - precisa Lorenzo Bocconi, rappresentante legale del
Serveglie - sono giunti tempestivamente in soccorso del malcapitato,
steso per terra con un guanciale sotto la nuca cominciando il lavoro di
soccorso davanti a coloro che in quel momento si trovavano vicino al cantiere.
La postazione di Campi Salentina è stata accusata di incompetenza da sedicenti
operatori di 118 di chissà quale altra postazione».
E ancora: «La nostra associazione è stata accusata di non essere in
possesso della barella a cucchiaio, cosa assolutamente falsa in quanto l'ambulanza ha
inevitabilmente ed imprescindibilmente in dotazione tale strumento e prima dell'avvio al 118
l'azienda sanitaria locale ha collaudato i mezzi considerati idonei allo scopo.
Se la barella non è stata usata è solo perché i curiosi accalcandosi sul posto
hanno impedito a noi operatori di agire in libertà. Per questo motivo si è
ricorso alla tecnica di barellaggio manuale sicuramente attuata con perizia e con
professionalità».
«Dopo
l'impegno profuso dall'azienda sanitaria, dai responsabili dottor Scardia, dottor
Di Castri e dal direttore generale dottor Francone, questi inconvenienti
sicuramente non giovano a loro e a quanti hanno cura della salute del
prossimo», conclude il Serveglie.
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