Dal Quotidiano di Lecce
di Martedì 13 Maggio 2003
Ennesimo furto e l'allarme
cresce
I proprietari sono
fuori, i ladri svuotano la casa
VEGLIE
- Non si arresta l'ondata di furti di appartamento che sta
interessando da qualche tempo il nord Salento. L'ultimo colpo in ordine di
tempo è stato messo a segno a Veglie, domenica pomeriggio, ai danni di un
uomo del posto, Vito Mattia, termoidraulico di 40 anni. In questo come in
diversi altri casi analoghi registratisi nell'ultimo mese, i topi hanno
atteso che l'appartamento fosse disabitato per entrare in azione, tra le
12.30 e le 17.00. A quell'ora infatti il 40enne era fuori insieme alla
moglie, Giuseppina De Maglie ed al figlio in occasione della cresima di
quest'ultimo. I ladri si sarebbero introdotti nella casa presa di mira dal
giardino retrostante attraverso un campo attiguo. In un secondo momento
avrebbero poi sollevato un avvolgibile fino a raggiungere l'interno dello
stabile. È bastato poco per mettere a soqquadro ogni stanza, giusto il
tempo di fare incetta di denaro, circa 700 euro, oggetti in argento e
cristallo e gioielli, per un valore complessivo ancora incerto ma comunque
elevato, e fuggire via a gambe levate. A scoprire l'accaduto gli stessi
proprietari al rientro, i quali hanno dato l'allarme ai carabinieri di
Campi Salentina.
Alcuni giorni fa un colpo simile era stato messo a segno a Salice
Salentino. In quel caso ignoti si sono introdotti nell'abitazione di
Antonio Scalpello, agricoltore, al civico 84 di via Manzoni sollevando
anche in questo caso un avvolgibile mentre l'intera famiglia era in casa.
Con nonchalance i ladri hanno ripulito la camera da letto di vari oggetti
preziosi.
Prima ancora stessa sorte era toccata ad un impiegato di Salice, residente
in via Carlo Alberto e ad un medico di Porto Cesareo.
di
Fabiana Pacella
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