Dal Quotidiano di Lecce
e da La Gazzetta del Mezzogiorno di Martedì 25 Febbraio 2003
dal
Quotidiano di Lecce del 25/02/03
Irruzione
ieri sera
In
tre assaltano la gioielleria.
Bottino:
10mila euro in soldi
VEGLIE
- Sono entrati a colpo sicuro
in due, incappucciati, uno armato di pistola e fuori, in piazza, in pieno centro a Veglie, un terzo
complice alla guida di un'alfa 155 pronto alla fuga. Irruzione a mano armata alle 19.30 di
ieri nella gioielleria di via Roma, nel cuore del comune salentino, di
proprietà di Antonio Leone, 48enne vegliese. I malviventi entrati in azione
dovevano essere dei professionisti, veri e propri esperti del crimine che dopo
aver con ogni probabilità studiato le abitudini della vittima, hanno organizzato e messo in atto
il colpo. Pochi frangenti per entrare nella rivendita di preziosi, passare alle minacce
e arraffare il bottino, piuttosto ingente. Era solo a quell'ora, Antonio Leone.
La piazza era gremita di gente, come ogni sera, particolare questo che non ha affatto irretito
i rapinatori. I due infatti molto tranquillamente si sono avvicinati all'ingresso e una volta dentro
hanno palesato senza inutili preamboli le loro richieste brandendo la pistola all'indirizzo del
gioielliere per essere, per così dire, più chiari.
In quel momento la cassaforte all'interno dell'esercizio era aperta e il malcapitato non
ha potuto far altro che consegnare frettolosamente il contante in essa custodito,
ben 10mila euro, arraffato in tutta fretta dagli insoliti inaspettati "visitatori" i quali
hanno preferito allontanarsi piuttosto che fare incetta di monili e preziosi articoli da
regalo. Fuori, poco distante, la 155 col motore caldo e il terzo uomo a bordo.
Il piede sull'acceleratore e via a tutta birra, a quanto pare in direzione di Leverano. Sul
posto sono intervenuti i carabinieri e le guardie giurate dell'istituto di
vigilanza Velialpol. Dei rapinatori però, al momento, nessuna traccia.
di
Fabiana Pacella
da
La Gazzetta del Mezzogiorno del 25/02/03
Due
rapinatori in azione
Un
assalto in gioielleria bottino di 10mila euro
VEGLIE
- Rapina in gioielleria, ieri sera, poco prima dell'ora di chiusura.
Nel mirino dei malviventi è finito il negozio di preziosi «Leone»,
ubicato nella centrale via Roma, poco distante dalla fontana monumentale.
In due, entrambi di giovane età, appena varcato l'ingresso, si sono
coperti il volto con i passamontagna e quello armato di pistola ha preso
subito di mira il proprietario, Antonio Leone, di 49 anni, che in quel
momento si trovava da solo nel suo locale. Tenuto sotto tiro, l'uomo ha
potuto solo assistere alla razzìa di panni di preziosi, che nel frattempo
il secondo malvivente aveva prelevato dalla cassaforte. E quando il
forziere si è chiuso da sé grazie al congegno automatico che scatta
proprio all'ora di chiusura serale, verosimilmente, il valore commerciale
dei preziosi portati via doveva già essere di circa 10mila euro. Questa,
almeno, è la stima riferita poco dopo dallo stesso gioielliere ai
carabinieri della locale Stazione, ad un certo punto allertati dal
commerciante. Una stima accurata del maltolto potrà essere fatta solo
questa mattina, allorché la cassaforte si aprirà in vista della nuova
giornata di lavoro. Per tornare ai banditi, una volta arraffati i
preziosi, hanno guadagnato l'uscita, e balzati a bordo di un'Alfa 155
rimasta col motore acceso e un complice alla guida, si sono dileguati.
Sulle loro tracce si sono portati anche i militari della Compagnia di
Campi Salentina, ma posti di blocco e controlli, anche nelle abitazioni di
pregiudicati della zona, non hanno dato esito.
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