Dal Quotidiano di Lecce e da La Gazzetta del Mezzogiorno di Giovedì 27 Marzo 2003 dal Quotidiano di Lecce del 27/03/03 Polemica tra Comune e Provincia «Strada pericolosa, ma i lavori tardano» Si riaccendono le polemiche tra il Comune di Veglie e la Provincia di Lecce. Argomento del contendere ancora una volta un tratto stradale che ricade nelle competenze dell'ente provinciale. Riflettori puntati nell'ultimo caso sulla strada provinciale "253". nodo di svincolo per Porto Cesareo in quanto collegata all'importante arteria che unisce Leverano alla marina ionica. «La Provincia di Lecce - lamenta il vicesindaco di Veglie Lorenzo Catamo - ad ogni piè sospinto esalta la sua attvità di ammodernamento delle strade di sua competenza ma ha commesso una grave mancanza. A seguito di segnalazione pervenuta nell'agosto del 2002 infatti, ha effettuato un sopralluogo sulla "Albaro-Veglie" con il funzionario tecnico del provvedimento regionale delle opere pubbliche per la Puglia in data 29.09.2002». Da quell'analisi tecnica è emerso che la via è larga circa 5 metri con banchine di terra spesso mancanti, la sede stradale è in alcuni punti più bassa rispetto alla campagna circostante con riversamento di terra sulla carreggiata in caso di pioggia e il manto è deteriorato e deformato in più punti. «Il provveditorato regionale alle opere pubbliche - continua Catamo - ha perciò richiesto l'allargamento del piano stradale a norma di legge così come e il rifacimento dell'asfalto, la realizzazione della segnaletica orizzontale e la revisione di quella verticale, l'installazione di barriera stradale di sicurezza e la realizzazione delle banchine dove sono state eliminate, nonché la costituzione di muri di sostegno e la richiesta di limitare la circolazione ai veicoli non più larghi di 2,55 metri e non più alti di metri 4 e non più lunghi di metri 12. Ad oggi però la Provincia di Lecce non ha dato riscontro alcuno non considerando la pericolosità e l'importanza della strada». di F. P. da La Gazzetta del Mezzogiorno del 28/03/03 Dure accuse dall'assessore Lorenzo Catamo «Lo svincolo per Porto Cesareo? Abbandonato dalla Provincia» VEGLIE - L'assessore ai Lavori pubblici Lorenzo Catamo protesta contro l'Amministrazione provinciale per i mancati lavori di sistemazione della strada 243 «Albaro-Veglie». «La Provincia - afferma Catamo - ha commesso una grave mancanza. A seguito di segnalazione, infatti, nel mese di settembre del 2002, assieme ad un funzionario del Provveditorato regionale alle opere pubbliche per la Puglia, ha effettuato un sopralluogo sulla strada provinciale in questione. In tale occasione - spiega - si è constatata che la via è larga cinque metri con banchine di terra spesso mancanti; che il piano stradale è, in alcuni punti, più basso della campagna circostante; che il manto stradale è deteriorato e deformato in più parti». Catamo, dunque, ricorda che, in seguito a ciò, il Provveditorato regionale alle opere pubbliche ha richiesto alla Provincia alcuni interventi che «ad oggi non sono stati ancora effettuati». In particolare, il Provveditorato ha ritenuto necessario il rifacimento del manto stradale, la realizzazione della segnaletica orizzontale, la revisione della segnaletica verticale, l'installazione della barriera stradale di sicurezza, la realizzazione delle banchine e dei muri di sostegno nei punti in cui la sede stradale è sottostante, la limitazione della circolazione ai veicoli non più larghi di 2,55 metri, non più alti di 4 metri e non più lunghi di 12 metri. «La Provincia - aggiunge Catamo - non ha dato riscontro alcuno a tali richieste. Essa non ha considerato la pericolosità e l'importanza della strada. Come cittadino - conclude - prima ancora che come amministratore, protesto formalmente per la grave omissione che priva Veglie di un importante snodo di svincolo per Porto Cesareo, essendo la Veglie-Albaro collegata alla Leverano-Porto Cesareo».
di r.f. |
Da La Gazzetta del Mezzogiorno di Mercoledì 2 Aprile 2003 La Provincia replica a Catamo VEGLIE - «Le argomentazioni dell’assessore comunale ai lavori pubblici Lorenzo Catamo sembrano basate su una logica eccessivamente localistica». L’Amministrazione provinciale interviene per chiarire i motivi della mancata sistemazione della strada «Albaro-Veglie» la quale, secondo le accuse di Catamo, sarebbe stata «abbandonata», nonostante un sopralluogo tecnico e una successiva richiesta di lavori presentata dal Provveditorato regionale alle Opere pubbliche. «La strada in questione - sostiene la Provincia in una nota - è una delle arterie che per funzioni specifiche e flussi di traffico è inserita nel piano di dismissione delle strade provinciali attualmente all’esame del Consiglio». La Provincia, tuttavia, spiega che «a seguito del sopralluogo della scorsa estate, sono stati comunque previsti alcuni interventi che, pur modesti, verranno realizzati compatibilmente con i tempi necessari per gli appalti». I lavori che saranno eseguiti a breve, dovrebbero consistere nell’apposizione della segnaletica verticale e nella realizzazione di alcuni interventi sul piano viabile. «E’ bene precisare - continua la nota - che la Provincia stabilisce il proprio piano di intervento in modo da privilegiare le situazioni prioritarie. Per questa ragione, negli anni scorsi, sono stati previsti considerevoli investimenti proprio nel comune di Veglie (circonvallazione, ndr.) e nelle zone vicine di Salice Salentino, Nardò e Porto Cesareo» di r.f. |