Dal
Nuovo Quotidiano di Puglia e da
La Gazzetta del Mezzogiorno di lunedì 7 giugno 2004 |
dal Nuovo Quotidiano di
Puglia del 07/06/04
La droga, 33 grammi, era
negli indumenti intimi della donna, di San Pancrazio. Sequestrati anche
soldi in contanti
Coca negli slip,
coppia in manette
VEGLIE - Avevano
messo su una fiorente attività part-time a conduzione familiare e i
profitti non erano niente male, ma l'arrivo inaspettato dei carabinieri
li ha costretti a chiudere bottega rimediando un bei paio di manette. A
finire nei guai sabato sera a Veglie Marco Landolfo, 24enne operaio del
luogo, con precedenti per rapina, e la moglie, Silvia Carrozzo, di 27
anni, originaria di San Pancrazio in provincia di Brindisi, incensurata.
Sul loro capo pende
l'accusa di spaccio di sostanze stupefacenti. Un lavoro per così dire
che i due svolgevano prevalentemente fuori casa, per strada, dove aveva
luogo il confezionamento delle dosi e la vendita al dettaglio.
A rovinare i piani della
coppia, un servizio di prevenzione e repressione dello spaccio di droga
disposto dai militari della stazione di Veglie, diretti dal maresciallo
Silvano Viva, i quali l'altra sera, coadiuvati dalle unità cinofile del
comando di Bari e dai colleghi del Nomi della compagnia di Campi,
diretti dal tenente Sante Picchi, hanno passato al setaccio il
territorio istituendo tra l'altro numerosi posti di blocco. E proprio
sulla via per Leverano, intorno alle 18, è stata fermata la Fiat Bravo
alla cui guida si trovava Landolfo. L'autovettura è stata perquisita
come lo stesso conducente e l'amico che gli sedeva accanto. Nel marsupio
del 24enne i carabinieri hanno rinvenuto banconote per 1200 euro, una
somma ingente di cui il ragazzo non ha saputo bene spiegare la
provenienza. Questo particolare, unito all'impazienza dei cani
antidroga, ha ulteriormente insospettito i militari, che hanno raggiunto
l'abitazione dell'operaio, un appartamento in via Lazio, dove al momento
si trovava la compagna, e lo hanno perquisito palmo a palmo.
Per la perquisizione di
Silvia Carrozzo è stato invece necessario l'intervento di personale
femminile del locale comando di polizia municipale. La 27enne nascondeva
ben 33 grammi di cocaina già confezionata in tredici dosi negli
indumenti intimi. Per la coppia sono scattate le manette. Landolfo è
stato trasferito al carcere leccese di Borgo San Nicola, mentre alla
moglie sono stati accordati gli arresti domiciliari per consentirle di
badare alla figlioletta di nove mesi. La cocaina e il denaro, provento
di spaccio, sono infine stati sequestrati.
di
Fabiana Pacella
da La Gazzetta del
Mezzogiorno del 07/06/04
Operazione dei carabinieri
Spacciavano cocaina nei guai marito e moglie
VEGLIE - Marito e
moglie presi con trentatré grammi di cocaina e con la somma di denaro
contante di 1200 euro, che al pari della sostanza stupefacente sono
finiti sotto sequestro. Si tratta di Marco Landolfo, 24 anni, già noto
alle forze dell'ordine e di Silvana Carozzo, 27, incensurata: il primo
si trova ora rinchiuso in una cella del carcere leccese di Borgo San
Nicola, mentre per accudire il figlioletto, la donna è stata subito
assegnata ai «domiciliari».
L'altra sera a tarda ora, i
carabinieri della stazione vegliese e del Nucleo operativo e radiomobile
della Compagnia di Campi Salentina diretta dal tenente Sante Picchi,
hanno fermato per un controllo, in una via periferica del paese, la Fiat
Bravo alla cui guida c'era Marco Landolfo. Assieme ai militari c'era
anche un cane addestrato per annusare la droga, che è stato fatto
entrare nella vettura mentre gli uomini dell'Arma hanno provveduto a
perquisire l'uomo. Addosso a quest'ultimo, dorga non ne è stata trovata,
mentre nel marsupio che aveva con sé, è venuto alla luce il contante.
Quanto al cane, di droga deve averne annusata eccome, perché durante lo
svolgimento del suo lavoro, ha più volte manifestato i segni evidenti
della sua presenza, anche se solo a livello di residui.
A quel punto, assieme ad un
carabiniere donna, gli uomini dell'Arma si sono spostati nell'abitazione
dell'uomo, ed i trentatré grammi di «polvere bianca» suddivisi in 14
involucri sono stati trovati addosso alla moglie.
Formalizzati gli arresti,
gli investigatori sono giunti alla conclusione che Marco Landolfo
prelevava di volta in volta la droga, che poi in auto recapitava al
cliente di turno.
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