Dal
Nuovo Quotidiano di Puglia e da
La Gazzetta del Mezzogiorno di lunedì 7 giugno 2004 |
dal Nuovo Quotidiano di
Puglia del 07/06/04
Veglie, topi
d'appartamento in trasferta: un arresto
VEGLIE - Avevano
quasi portato a termine il loro piano, arraffato buona parte del bottino
e di lì a poco sarebbero fuggiti, ma l'arrivo dei carabinieri ha fatto
sfumare il tutto. Uno di loro, inseguito dai militari, è stato
arrestato. L'altro, invece, è riuscito a farla franca ma, identificato,
ha le ore contate. A finire in gattabuia nel pomeriggio di ieri,
Domenico Muoio di Brindisi, carrozziere 28enne, con precedenti per furto
e rapina uscito da galera solo sei mesi fa, in trasferta ieri a Veglie
per mettere a segno un furto ai danni di una vedova pensionata del
luogo, Consolata Valentino di 77 anni. Il 28enne insieme a un complice
anche lui di .Brindisi, intorno alle 17 ha raggiunto l'abitazione al
momento incustodita della donna, al civico 51 di via Foscolo, a bordo di
una Fiat Marea. Una volta lì i due hanno forzato l'ingresso e
introdottisi nell'appartamento hanno fatto incetta di oggetti di valore.
Il figlio della vedova, però, Femando Lecciso di 44 anni, che abita al
piano superiore dello stesso edificio, ha udito rumori sospetti e
chiesto l'intervento dei carabinieri.
dal Nuovo Quotidiano di
Puglia del 09/06/04
All'arresto del
ladro anche la Velialpol
All'arresto di
Domenico Muoio, 28 anni, di Brindisi, avvenuto domenica mattina a Veglie
hanno contribuito anche le guardie della Velialpol. Lo precisa lo stesso
istituto di vigilanza ricordando che una sua pattuglia ha incontrato una
persona in via Ugo Foscolo che ha segnalato la presenza nella casa di
un'anziana di due ladri. Muoio è stato ritrovato poco dopo insieme
ai carabinieri, il complice si trovava a bordo di una Marea ed è stato
solo denunciato.
da La Gazzetta del
Mezzogiorno del 07/06/04
Arrestato un ladro in trasferta
VEGLIE - Un
brindisino già noto alle forze dell'ordine, Domenico Muoio, di 27 anni,
è stato arrestato, ieri mattina dai carabinieri di Veglie, con l'accusa
di furto. Il complice è invece riuscito a fuggire, ma a quanto è dato di
sapere, sarebbe stato già identificato: si tratta di un altro brindisino.
Ieri mattina, approfittando
dell'assenza della padrona di casa, Consolata Valentino, di 76 anni, i
due si erano introdotti nella sua abitazione di via Foscolo, e
rovistando in cassetti ed armati, si erano impossessati di monili in oro
ed argento, nonché della somma contante di 700 euro. Ma della loro
presenza si è accorto il figlio, Fernando Lecciso, un operaio di 43
anni, che ha dato l'allarme facendo intervenire i militari.
Inseguito per le vie del
paese, dopo aver scavalcato il muro di cinta di una villetta, Domenico
Muoio è stato acciuffato: addosso aveva la refurtiva, che è stata così
restituita alla derubata. In sella ad una bicicletta trovata per strada,
il complice è riuscito invece a svignarsela. I carabinieri hanno
sequestrato l'auto dei ladri, una Fiat Marea.
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