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Dal Nuovo Quotidiano di Puglia e da La Gazzetta del Mezzogiorno di giovedì 5 agosto 2004

dal Nuovo Quotidiano di Puglia del 5/08/04

L'incidente tra due auto in pieno centro. La donna di 44 anni, era originaria della Svizzera tedesca. Inutili i soccorsi

Vacanza tragica: turista muore in uno scontro

Sulla Peugeot l'intera famiglia diretta a Porto Cesareo, dov'era in ferie. Per gli altri solo ferite lievi

VEGLIE - Il suo cuore ha continuato a pulsare strenuamente lottando per la vita con pochi battiti al minuto finché il respiro non s'è via via affievolito, fermandosi per sempre. Così in una manciata di istanti si è conclusa la vacanza nel Salente di una donna originaria della Svizzera tedesca. Irma Huggenberger di 44 anni, rimasta coinvolta nel primo pomeriggio di ieri in un incidente stradale in pieno centro abitato a Veglie.

Uno scontro tra due autovetture che pare non andassero neanche tanto veloci, niente di particolarmente grave insomma eppure è accaduto il peggio. Teatro della tragedia l'incrocio tra via Piave e via Alfieri.

Saranno state le 3.00 o poco più, la vittima viaggiava a bordo di una monovolume Peugeot condotta dal marito Arthur, di 54 anni. Con i coniugi in auto anche le figlie Fabien, Stefany e Licia rispettivamente di 19, 16 e 6 anni. La famiglia era diretta a Porto Cesareo dove era giunta , da pochi giorni per trascorrere le ferie come era solita fare ormai da alcuni anni. Qualche metro ancora lungo via iave e la monovolume avrebbe svoltato ma all'altezza del crocevia si è verifìcato 'impatto con una Ford Escort station wagon che percorreva via Alfieri e alla cui guida si trovava un giovane del posto, Marco Moscagiuri di 21 anni.

Uno dei due conducenti probabilmente non si è accorto del segnale di stop, una distrazione forse o più semplicernente una fatalità e le autovetture si sono scontrate.

La Peugeot si è rigirata  su se stessa rimanendo capovolta e sono stati i passanti che hanno assistito alla terribile scena che si sono precipitati a  prestare i primi aiuti e a notare il corpo di Irma Huggenberger, per metà sotto l'autovettura. La donna infatti aveva il finestrino abbassato e in seguito all'impatto è stata parzialmente sbalzata fuori dall'abitacolo sicché il busto è stato letteralmente schiacciato dalla sua stessa auto.

I soccorritori, volontari della locale sezione di protezione civile "Sorveglie" guidati da Lorenzo Bocconi, intervenuti poco dopo sul posto, hanno tentato l'impossibile innanzitutto per estrarre il corpo della 44enne dalle lamiere e poi per rianimarla coadiuvati dal personale dell'istituto di vigilanza Velialpol dotato di defribillatore a bordo della pattuglia. Il polso della donna dava ancora segnali di speranza che però si sono spenti qualche minuto più tardi all'ospedale di Copertino dove era stata trasportata d'urgenza in ambulanza, il grave trauma cranico riportato non le ha lasciato scampo.

Tutti feriti in maniera lieve invece gli altri occupanti dei mezzi, anch'essi ricoverati al nosocomio copertinese. Sull'episodio indagano i carabinieri di Campi.
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di Fabiana Pacella


da La Gazzetta del Mezzogiorno del 5/08/04

In pieno centro il monovolume di una famiglia svizzera preso in pieno dall'auto guidata da un giovane del posto rimasto ferito

Scontro all'incrocio, muore una turista

La donna, sbalzata dal finestrino, è rimasta schiacciata. Pochi danni per il marito e le tre figlie

VEGLIE - Continua la settimana nera degli incidenti sulle strade della provincia. Ed il bilancio è di un altro morto, il quarto negli ultimi quattro giorni, e quattro feriti. Nell'incidente, uno scontro fra due auto, ha perso la vita una turista svizzera: si tratta di Irma Achermann, 43 anni, di Emmnbrucker, una piccola cittadina del Cantone di Araargav. Feriti ma in maniera lieve, il marito, pure lui svizzero, e le tre figlie, nonché l'autista della seconda vettura coinvolta nell'impatto, Marco Moscagiuri, 22 anni, di Veglie, che guarirà in trenta giorni.

Attorno alle ore 15, la monovolume Peugeot con a bordo la famiglia elvetica giunta nel Salento all'inizio del mese per un periodo di vacanza a Porto Cesareo, stava percorrendo, nel centro abitato del paese, la periferica via Alfieri, quando all'incrocio con via Piave, si è scontrata con la Ford Escort guidata dal giovane di cui s'è detto.

Nell'impatto, assai violento, tanto è vero che il rumore prodotto dal botto ha fatto uscire da casa più di un vegliese, la vettura francese si è capottata, e ad avere la peggio è stata propria la donna. Allorché si è ribaltata la vettura, la turista è stata sbalzata col tronco fuori dal finestrino, che evidentemente teneva aperto, e poiché l'auto è finita contro il marciapiede, è rimasta praticamente schiacciata.

Scattato l'allarme, ad opera degli abitanti della zona, oltre ai carabinieri della locale stazione e della Compagnia di Campi Salentina diretta dal maggiore Vito Di Girolamo, dall'ospedale di Copertino sono giunte due ambulanze del servizio sanitario 118. Estratta dalle lamiere, al pari dei familiari e di Marco Moscagiuri, la donna è stata trasportata al Pronto soccorso, ma durante il tragitto è purtroppo spirata a causa dello schiacciamento del torace. Quanto ai feriti, del vegliese si è già detto, mentre il marito ha riportato solo qualche contusione giudicata guaribile in sette giorni e le figlie, tutte sotto choc, escoriazioni sanabili rispettivamente in tre, tre e cinque giorni.

Sul posto del terribile incidente, agli ordini del caposquadra Umberto Corradino, anche i vigili del fuoco del Distaccamento vegliese (l'autista Antonio Caroppo e Lino Mattia, Salvatore Calò e Fabio Tondo), che hanno provveduto ad evitare che le auto andassero a fuoco ed a rimuovere una grossa macchia d'olio.

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