Dal
Nuovo Quotidiano di Puglia e da La Gazzetta del Mezzogiorno di
venerdì 4 giugno 2004 |
dal Nuovo Quotidiano di
Puglia del 04/06/04
Paura nelle campagne dove
una banda di balordi deruba persone impegnate nei campi
Aggrediscono un
agricoltore per rapinarlo, ma sono costretti alla fuga
VEGLIE - Potrebbe
essere la stessa banda che ha colpito a Salice Salentino la settimana
scorsa, quella che ieri ha aggredito un pensionato 70enne alla periferia
di Veglie. Nelle mire di due energumeni, giovani a quanto pare, sbucati
improvvisamente dal nulla, Antonio Quarta, agricoltore per hobby,
sorpreso intento ad ultimare dei lavoretti in un podere in località
"Bosco" alla periferia del paese. L'uomo ieri mattina, lasciata la sua
abitazione, aveva raggiunto l'appezzamento di terreno da solo a bordo di
un motoape Piaggio 600 e proprio quel mezzo volevano portargli via i due
rapinatori. Erano le 10 o giù di lì quando il malcapitato ha notato i
malviventi alle sue spalle. Entrambi avevano i volti scoperti e non
erano armati ma i loro sguardi minacciosi hanno lasciato ben poco
all'immaginazione.
Avvicinato il 70enne i due
hanno manifestato subito i propri intenti e davanti alla reazione e alle
resistenze dell'uomo non hanno esitato a colpirlo più volte alla testa e
alle braccia con una scopa rimediata là vicino e certo lo avrebbero
ridotto male se non avessero udito il rumore di un'auto poco distante
che li ha costretti alla fuga, tanto più che nelle vicinanze si
trovavano anche i carabinieri di Campi Salentina diretti dal tenente
Santepicchi, impegnati in un servizio di controllo antirapina. I
malviventi quindi se la sono data a gambe a piedi svanendo in un
battibaleno e al pensionato, visibilmente scioccato, non è rimasto altro
che farsi medicare le ferite riportate e sporgere denuncia presso la
locale caserma dell'arma. E proprio una settimana prima, giovedì 27
maggio, un altro agricoltore, Salvatore Cagnazzo, salicese di 59 anni,
era stato rapinato del motoape e di una motozappa alla periferia di
Salice.
di Fabiana Pacella
da La Gazzetta del Mezzogiorno del 04/06/04
Volevano portargli via
l'autocarro
Pensionato
aggredito da due giovani malviventi
VEGLIE - Brutta
avventura, ieri mattina a Veglie, per un pensionato. Antonio Quarta, 70
anni, è stato infatti aggredito a colpi di scopa, da due individui di
giovane età, che a quanto pare volevano portargli via il suo autocarro
Ape 600.
Alla guida del mezzo, attorno alle ore 10, l'uomo aveva raggiunto in
località «Fondo Bosco», un appezzamento di proprietà. Senonché, appena
ha spento il motore ed è sceso, è stato aggredito alle spalle dai due
malviventi sbucati all'improvviso. Nell'intento di togliergli le chiavi
dell'autocarro, quello che era «armato» di una scopa, ha preso a
colpirlo in testa e sulle braccia. Il pensionato si è dapprima riparato
ed ha poi tentato di reagire, quando disturbati dal passaggio di
un'auto, il cui autista accortosi di quanto si stava verificando, ha
fatto per fermarsi, i due hanno fatto dietro front, e così com'erano
apparsi, si sono dileguati.
Aiutato dal passante, Antonio Quarta si è ricomposto per quanto ha
potuto, ed ha poi raggiunto il paese, dove si è fatto medicare dal
medico di fiducia: la prognosi è di una settimana. Quindi ha raggiunto
la stazione dei carabinieri, dove ha raccontato l'episodio ed ha poi
sporto formale denuncia.
Scattato finalmente l'allarme, al fine di effettuare un sopralluogo,
l'equipaggio di una pattuglia ha raggiunto il luogo dell'aggressione,
mentre altri uomini in divisa si sono messi alla ricerca dei rapinatori.
Ma il vantaggio ormai accumulato era troppo, ed anche per questo, dei
due non è stata trovata traccia.
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