Dal
Nuovo Quotidiano di Puglia di lunedì 12 luglio 2004 |
Patto tra “Velialpol” e Ser
per il soccorso agli infartuati
Arrivano i
vigilantes della salute
VEGLIE - Sicurezza a
360°, lungo le coste come nell’entroterra di Veglie, per un servizio a
totale vantaggio del cittadino che valuti i confini locali. Questo lo
scopo del protocollo d’intesa che vedrà in stretta collaborazione
l’istituto di vigilanza privato “Velialpol” e l’associazione di
protezione civile Pubblica assistenza Ser di Veglie, in una campagna di
sensibilizzazione e sicurezza che partirà in queste ore interessando
l’intera provincia. Un progetto pilota che avrà nella dotazione di un
primo cardiodefribillatore un passo importante cui ne seguiranno altri
per intensificare la rete di prevenzione e assistenza sanitaria.
«La Velialpol – spiega Lorenzo Bocconi – presidente del Ser, confidando
nella preparazione e nell’operosità dei nostri volontari, ha deciso di
dotarsi di un altro di questi apparecchi per venire in soccorso
dell’utenza qualora ve ne sia la necessità specie durante l’estate e
nelle marine ioniche considerato che come associazione siamo impegnati e
nel servizio 118n e nella postazione di pronto intervento estivo della
marina di Torre Lapillo»
Ma il progetto si estende ben oltre. «I nostri dipendenti – fa sapere
Giovanni Palma, comandante dell’istituto di vigilanza – hanno seguito un
apposito corso per il corretto uso del defribillatore, che in molti casi
può anche salvare la vita. Per questo abbiamo pensato di mandare in giro
le nostre pattuglie lungo la costa adriatica come la ionica, con a bordo
questi strumenti in modo tale da intervenire ogni qualvolta ve ne sia
l’esigenza, senza perdere tempo. Quella che parte come un idea per
garantire la sicurezza del cittadino, si propone di diventare a breve
una realtà più estesa, sia in ambito geografico che in ambito
temporale».
di
Fabiana Pacella
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