Dal
Nuovo Quotidiano di Puglia e da La Gazzetta del Mezzogiorno di
lunedì 26 aprile 2004 |
dal Nuovo Quotidiano di
Puglia del 26/04/04
Ladri al Bancomat
ma il "prelievo" non va in porto
TORRE LAPILLO -
Colpo fallito, sabato notte, per una banda di malviventi a caccia di
banconote.
Preso d'assalto, poco dopo
le 2, lo sportello bancomat della Banca di credito cooperativo di
Leverano ubicato in via Palmieri a Torre Lapillo, frazione della marina
jonica. Lo sportello, attivo da un paio d'anni per permettere in
particolare ai turisti che affollano il piccolo centro turistico nei
mesi estivi di prelevare denaro, si trova in una via centrale,
direttamente collegata da una parte alla Torre Lapillo-San Pancrazio e
dall'altra alla piazza del paese dove si trova, tra l'altro, un bar
aperto tutto l'anno.
I ladri non hanno avuto
difficoltà ad entrare in azione soprattutto perché in questo periodo
dell'anno la marina è ancora disabitata, l'ora tarda ha poi fatto il
resto. Così, raggiunta la porta esterna dello stabile in cui è ubicato
il bancomat, i malviventi hanno avuto facile accesso come fossero
clienti qualsiasi e una volta dentro, con arnesi da scasso, hanno
divelto dapprima il rivestimento in marmo e poi parte della struttura
esterna in metallo. È stato a quel punto, però, che è scattato l'allarme
che collega l'istituto di credito e le sue filiali alla centrale
operativa dell'istituto di vigilanza "Velialpol", e così i ladri hanno
dovuto battere la ritirata a mani vuote. Sul posto, oltre alle guardie
giurate, sono giunti i carabinieri della Compagnia di Campi Salentina.
di Fa. Pa.
da La Gazzetta del Mezzogiorno del 26/04/04
Malviventi in azione la scorsa notte in via Palmieri
Assalto al Credito
cooperativo
Ma scatta l'allarme
collegato alla Velialpol ed il Bancomat è «salvo»
TORRE LAPILLO -
Ancora un assalto a un Bancomat. Ma stavolta i malviventi sono rimasti a
bocca asciutta, perché scattato l'allarme, piuttosto che rischiare di
finire in galera, hanno battuto in ritirata.
Poco dopo la mezzanotte di
ieri, infatti, il sistema d'allarme del Credito cooperativo della marina
di Torre Lapillo collegato con la centrale operativa dell'istituto
privato di vigilanza Velialpol di Veglie, è entrato un funzione, perché
nel tentativo di arraffare il contante contenuto nel Bancomat, i ladri
avevano tentato di forzarlo.
Sul posto, via Palmieri, a
bordo dell'auto di servizio, è intervenuto l'equipaggio di una pattuglia
dell'istituto di vigilanza di cui s'è detto, e poco dopo, a bordo di una
«gazzella», anche i carabinieri della Compagnia di Campi Salentina, in
servizio di pattugliamento della zona. Dei banditi messi in fuga
dall'allarme, però, non c'era ormai più traccia, e di loro non si è
trovata traccia neppure quando con l'ausilio degli altri colleghi, i
militari hanno preso a setacciare in lungo ed in largo la fascia
costiera di Porto Cesareo, sino al confine con la provincia di Taranto.
Né hanno avuto più fortuna con i controlli messi a punto nelle
abitazioni di pregiudicati, individui ai «domiciliari» ed altri soggetti
per così dire a rischio.
Quanto al tentativo di
furto, per avere ragione del Bancomat, i malviventi avevano dapprima
smontato la cornice di marmo all'interno della quale si trovava
incastonato, e poi dopo, con un qualche strumento, probabilmente un
piede di porco, hanno cercato di scardinare il contenitore metallico.
Mentre era all'opera è però scattato l'allarme, ed hanno così rinunciato
al «colpo».
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