Le perplessità della Cgil sui lavori nel distaccamento dei Vigili del fuoco «Ristrutturazione inadeguata» Secondo il sindacato, gli ambienti non sarebbero idonei alle attività VEGLIE - «I lavori di ristrutturazione del Distaccamento dei Vigili del fuoco rischiano di ostacolare l'attività di soccorso». La Federazione dei lavoratori di funzione pubblica della Cgil segnala i «dubbi riguardo alle caratteristiche della struttura al piano terra destinata ad ospitare i mezzi di soccorso e privati, alcune attività di mantenimento dell'efficienza delle attrezzature e un deposito destinato ad accogliere attrezzatura tecnica e dispositivi di protezione individuale». L'Amministrazione comunale di Veglie, di comune accordo con il Comando dei Vigili del fuoco di Lecce, ha avviato i lavori di tramezzatura della struttura che ospita il distaccamento tuttavia, stando alla nota della Cgil, le caratteristiche attuali non renderebbero funzionali e idonei gli ambienti all'attività di soccorso. A ridosso del Distaccamento è stata realizzata una recinzione metallica dotata di una copertura all'interno della quale dovrebbero essere parcheggiati gli automezzi. La tettoia impedirebbe la prova delle apparecchiature, il mantenimento dell'efficienza fisica, il lavaggio delle manichette e dei mezzi di soccorso. Inoltre per realizzare la copertura metallica sono richiesti la progettazione e un sopralluogo con collaudo, iter non risolvibile in tempi brevi. «Sembra evidente - scrivono in una nota il segretario provinciale del sindacato Salvatore Caricato e il segretario aziendale Pasquale Cirillo - che tutto si sia svolto non considerando minimamente l'attività che si svolge nel Distaccamento con l'avvallo di qualcuno che ha permesso lo svolgersi dei lavori». I Vigili del fuoco sono in attesa di una nuova sede ma fino alla consegna della struttura «siamo cacciati via da uno spazio - aggiungono Caricato e Cirillo - utile al corretto funzionamento del Distaccamento. C'è da aggiungere infine che all'inizio dei lavori le organizzazioni sindacali hanno richiesto notizie direttamente al comandante Antonio Tuzzolo il quale non era a conoscenza dell'insediamento del cantiere - concludono - e aveva garantito di informarci a breve, ma ad oggi nessuna comunicazione è stata resa nota». |
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