Polemiche per la scelta del direttore della Provincia come consulente La nomina di Casilli scatena le tensioni: An contro il sindaco
VEGLIE - Con un volantino intitolato "Il farmacista di... famiglia" piovono fulmini e saette, a Veglie, dalla sezione di Alleanza Nazionale. Colpita dagli strali acuminati l'amministrazione comunale guidata dal primo cittadino Fernando Fai, «riedizione delle vecchie giunte De e Psi di vent'anni or sono - scrivono da An - che comincia il suo percorso con un atto di clientelismo smentendo le promesse elettorali di diminuzione degli incarichi esterni». Nel mirino la nomina di Cosimo Casilli, attuale direttore generale della Provincia, «quale consulente di Fernando Fai sino al 31 dicembre prossimo con un regalo di 8mila euro, spese escluse, considerando tra l'altro che Casilli è anche cugino di un consigliere comunale di maggioranza e farmacista di professione. Ragione per cui Casilli certo consiglierà al sindaco le cure più adatte quando i difficili atti di amministrazione gli faranno venire il mal di testa». Un ruolo «mai visto né sentito, quello rivestito a Veglie da Casilli - rincara la dose Lorenzo Calamo, esponente di An - come "consulente del sindaco", incarico generico che fa il doppione con quello di direttore generale attribuito al segretario comunale».
Circa il problema
sollevato dal circolo di Alleanza Nazionale arriva secca la replica del
primo cittadino, Fernando Fai. «Lo scorso anno la passata
amministrazione - precisano dall'ufficio di segreteria di palazzo di
città - ha stanziato 67.165,79 euro per spese di consulenza varie.
Quest'anno, invece, l'ufficio di staff costerà solo 18mila 980 euro.
Inoltre, teniamo a precisare - continuano da Palazzo di Città - che sono
stati riconfermati gli incarichi di consulenti, quali ad esempio il
dottor Rosafio, specialista in attività amministrativo-contabili già
reclutati dalla vecchia amministrazione poiché in gamba. La
differenza, però, è puntare sul fattore qualità più che su quello della
quantità». E sull'incarico conferito a Casilli «il direttore generale
della Provincia di Lecce è stato scelto non a caso - concludono dalla
segreteria - ma abbiamo bisogno di lui perchè faccia da guida per
individuare cofinanziamenti validi e importanti per il comune di Veglie,
garantire una maggiore efficacia di servizi al cittadino, con
particolare riguardo al settore dell'Urbanistica e favorire un costante
monitoraggio sulla revisione del programma delle opere pubbliche».
Assessorato, quest'ultimo, affidato proprio all'ex vicesindaco Lorenzo
Catamo. di F.P. Volantino diffuso dalla sezione An di Veglie Il FARMACISTA... DI FAMIGLIA L'Amministrazione Fai, che altro non è se non una riedizione delle vecchie giunte D.C.-P.S.I. di venti anni or sono, comincia il suo percorso con un formidabile atto di clientelismo, smentendo subito le promesse elettorali di diminuzione degli incarichi esterni. Infatti, il sindaco Fai, con un suo decreto, ha nominato il dr.Cosimo Casilli (ad intermittenza deputato al Parlamento per la Margherita) suo consulente sino al 31/12/2005, con un regalo di 8.000 Euro spese escluse. Il professionista che, oltre ad essere cugino del consigliere di maggioranza Raffaele Ruberti, è già direttore generale alla Provincia con lauta remunerazione, viene assunto con un generico incarico di consulenza. Essendo di professione farmacista, probabilmente l'on dr.Cosimo Casilli consiglierà al Sindaco le cure più adatte quando i difficili atti di amministrazione gli faranno venire il mal di testa o il mal di stomaco. Veglie, 31-5-2005 Alleanza Nazionale - Circolo "R. Becherini" Veglie |
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