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Dal Nuovo Quotidiano di Puglia e da La Gazzetta del Mezzogiorno di giovedì 14 aprile 2005

dal Nuovo Quotidiano di Puglia del 14/04/05

Terribile incidente lungo la strada provinciale per Torre Lapillo. Perde la vita un uomo della provincia di Bari

Fuori strada col camion, muore schiacciato

I soccorritori: «Il cuore batteva ancora le ferite però erano troppo devastanti»

VEGLIE - Una sbandata, micidiale, la confusione all'improvviso tutt'intorno. Poi mille giri, uno dietro l'altro e l'appuntamento, inatteso, con la morte. È deceduto all'istante, Tommaso Pama, autotrasportatore 47enne di Modugno in provincia di Bari, rimasto coinvolto in un terribile incidente stradale, ieri pomeriggio a due chilometri dal centro abitato di Veglie, lungo la provinciale che conduce alla marina di Torre Lapillo.

Difficile dire cosa sia accaduto, intorno alle 15 su quel rettilineo, poco distante da una masseria all'altezza dei campi sportivi "Cirillo". L'uomo, dipendente della ditta "Global Service" con sede a Bari, viaggiava da solo alla guida di un grosso autocarro furgonato con cella frigorifera e trasportava della carne, era diretto a Veglie, ad una macelleria a quanto pare.

Su un tratto della direttrice però, poco prima del Supermercato "Eurospin", laddove la carreggiata si restringe ed è caratterizzata da una sorta di pericoloso dislivello, il 47enne ha perso il  controllo del mezzo. Una disattenzione, un malore forse, o solo una banalità e vani sono stati i tentativi del poveretto di controllare la marcia del camion, letteralmente impazzita.

Dopo aver zizgato per qualche metro sull'asfalto l'autocarro è uscito fuori strada nelle campagne circostanti, ribaltandosi più volte su se stesso fino a fermarsi capovolto. L'abitacolo era letteralmente schiacciato e per i Tommaso Pama, rimasto incastrato all'interno, non c'è stato nulla da fare.

Qualcuno di passaggio ha immediatamente attivato la macchina dei soccorsi e sul posto sono giunti i vigili urbani ed i vigili del fuoco dei comandi di Veglie, i carabinieri della locale stazione diretti dal maresciallo Luigi Petrone. A soccorrere l'autotrasportatore, anche i sanitari del 118 dell'Associazione "SerVeglie".

«Una scena raccapricciante - racconta Lorenzo Bocconi, presidente del Ser, recatosi sulla provinciale con i colleghi Gianluca Leone e Fabio Rizzato - quel grosso mezzo, così accartocciato come un foglietto di carta straccia e quell'uomo, lì dentro...ferito, sanguinante. Abbiamo fatto ricorso al defibrillatore subito, il polso del 47enne dava ancora 50 o 60 battiti al minuto, ma sembrava una sfida impossibile. Pama aveva il cranio fracassato, abbiamo provato con la rianimazione, ma non c'è stato niente da fare...». È giunta anche l'ambulanza medicalizzata del 118, dell'ospedale di Copertino, tutto inutile. La salma di Tommaso Pama è stata condotta presso la camera mortuaria del cimitero di Veglie su disposizione del magistrato di turno, dottor Arnesano.

di Fabiana Pacella


da La Gazzetta del Mezzogiorno del 14/04/05

Incidente nel pomeriggio, intorno alle 15,30, sulla strada che porta alla marina di Torre Lapillo

Camion si schianta contro un ulivo

Tommaso Pavia, dipendente della «Global service» di Bari, è morto sul colpo I carabinieri stanno indagando per verificare la presenza di un altro mezzo
 

VEGLIE - Schianto mortale contro un albero d'ulivo. Così ha perso la vita Tommaso Pavia, 46 anni, di Modugno, autista della «Global service» di Bari: era sceso nel Salento per effettuare una consegna.

L'incidente è avvenuto ieri pomeriggio, intorno alle 15.30, alle porte di Veglie, in via Bosco, una strada esterna che, poi, conduce nella marina di Torre Lapillo. Si tratta di un'arteria non particolarmente insidiosa. Nel punto in cui si è verificato l'incidente, poi, non ci sono neppure curve. Eppure, all'improvviso, il camion condotto da Pavia è uscito fuori strada. Il mezzo, ormai divenuto ingovernabile, ha dapprima abbattuto un muretto a secco, poi ha proseguito la corsa nella campagna finché non è andato a sbattere contro un ulivo secolare. L'impatto è stato tremendo. Il mezzo si è ribaltato. Nello schianto la cabina di guida si è deformata ed è diventata una trappola mortale per l'autista.

E' stato un automobilista di passaggio a dare l'allarme. Sul posto sono intervenuti i mezzi del 118, i vigili del fuoco del distaccamento di Veglie e i carabinieri della Compagnia di Campi. Non è stato agevole estrarre il corpo dell'autista dalle lamiere. Le sue condizioni sono apparse subito tragiche. E lì stesso, poco dopo, i sanitari del 118 hanno accertato il decesso.

Su disposizione del magistrato di turno, il sostituto procuratore Emilio Arnesano, il cadavere è stato trasferito nella camera mortuaria dell'ospedale «Vito Fazzi». Nelle prossime ore il medico legale effettuerà una visita necroscopica. I carabinieri, che hanno eseguito i rilievi per ricostruire la dinamica, hanno anche sottoposto a sequestro il mezzo.

Al momento non si esclude che l'uomo abbia avuto un malore e che, quindi, abbia perso il controllo del mezzo. Ma si indaga pure per verificare la presenza di un altro mezzo che possa aver costretto l'autista, che trasportava biscotti della Colussi, a compiere una manovra repentina, facendogli perdere il controllo.

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