Dal
Nuovo Quotidiano di Puglia e da La Gazzetta del Mezzogiorno di
venerdì 25 febbraio 2005 |
dal Nuovo Quotidiano di
Puglia del 25/02/05
Malviventi in fuga con
un'Alfa 164 e un'Audi A4. i militari sparano per fermarli, ma i banditi
riescono a dileguarsi
Inseguimento tra
ladri d'auto e carabinieri
VEGLIE - Li hanno
intercettati e seguiti fino a sparare in aria nel tentativo di
bloccarli, invano. L'hanno fatta franca, ieri, i quattro malviventi che
hanno fatto irruzione in un autosalone a Veglie da dove hanno portato
via una vettura seminuova. Ma i carabinieri arrivati pochi minuti dopo
il colpo, sono sulle loro tracce e stanno setacciando l'intera
provincia. Un furto veloce e fatto bene, un inseguimento da Far West con
le forze dell'ordine per qualche centinaio di metri in una stradda
secondaria, un colpo di pistola e poi la fuga. E' accaduto tutto in meno
di un'ora, tra Veglie e Campi al mattino presto.
Intorno alle 4 quattro
uomini, armati e coi volti travisati, hanno raggiunto a bordo di un'Alfa
164 scura la rivendita di usato "Automarket" di Fernando Savina, 35
anni, in via Bosco a Veglie, centralissima strada il cui prolungamento
conduce a Porto Cesareo. Con l'ausilio di arnesi da scasso i banditi
hanno forzato gli infissi esterni dell'esercizio e messo fuori uso il
dispositivo di apertura automatica delle saracinesche. Una volta dentro
hanno puntato un'Audi A4 station wagon del valore di 15.000 euro,
l'hanno messa in moto e si sono dileguati verso nord, imboccando la
strada statale 7-Ter Lecce/Taranto.
Nel frattempo l'impianto
d'allarme di cui era dotato lo stabile preso di mira è scattato mettendo
in allerta le forze dell'ordine. Sulle tracce della 164 e dell'Audi si
sono gettati i carabinieri di Campi Salentina e pochi minuti dopo una
pattuglia con a bordo militari di Guagnano e Campi ha intercettato le
due vetture sulla Campi-Lecce, poco dopo l'incrocio che porta da un lato
a Novoli, dall'altro a Trepuzzi.
La banda aveva svoltato,
procedendo verso il capoluogo, in una stradina asfaltata sulla destra, e
lì i carabinieri sono giunti immediatamente. Alla vista dei militari i
malviventi hanno premuto sull'accelleratore e ne è nato un inseguimento
durato però decisamente poco.
Un carabiniere, tentando di
fermarli, si è sporto dal finestrino, esplodendo un colpo in aria con la
pistola di ordinanza, ma sia la 164 che l'Audi A4 sono sparite nelle
campagne circostanti. Numerosi i posti di blocco istituiti ma dei ladri
ancora nessuna traccia.
Secondo le prime ipotesi, è
probabile che la macchina trafugata di importazione straniera e priva di
targhe - più che per commettere rapine o altri atti criminali, sia
destinata al mercato illegale di autovetture rubate, cui spesso vanno
apposte le targhe di altre auto destinate alla demolizione.
di Fabiana Pacella
da La Gazzetta del
Mezzogiorno del25/02/05
Scatta l'allarme dopo il
furto di un'auto di grossa cilindrata in una concessionaria
Sparatoria fra
guardie e ladri
I militari
dell'Arma hanno intercettato e inseguito i malviventi Esplosi dei colpi
di pistola in aria nel tentativo di bloccare i banditi
VEGLIE - Inseguimento con
sparatoria, ieri notte sulla Campi Salentina-Lecce, fra carabinieri e
malviventi. Si è verificata poco dopo le quattro, quando una pattuglia
della Compagnia campiota ha incrociato due auto di grossa cilindrata con
a bordo almeno quattro banditi, e nel tentativo di bloccarle, i militari
hanno esploso in aria a scopo intimidatorio un colpo di pistola. La
maggiore velocità delle vetture dei malviventi, un'Alfa 164 di colore
scuro ed un'Audi A4 station wagon, ha poi avuto la meglio, e dirette
verso Lecce, ad un certo punto hanno distanziato e seminato la Fiat
Punto dell'Arma.
L'auto tedesca, un vettura
di importazione non ancora immatricolata, era stata rubata poco prima a
Veglie, nell'autosalone «Auto market» di proprietà di Fernado Savina, 38
anni, del luogo, ubicato in via Don Bosco.
I banditi giunti a bordo
dell'Alfa, erano riusciti a manomettere il congegno che regola
l'apertura e la chiusura della saracinesca ed avevano poi rotto la porta
a vetri. Uno si era così messo al volante dell'Audi, e seguito dai
«compari», si era allontanato a tutta velocità, perché nel frattempo era
scattato l'allarme collegato con la centrale operativa dell'istituto
privato di vigilanza Velialpol. L'allarme era stato ovviamente raccolto
anche dalla centrale operativa della Compagnia di Campi, e di qui esteso
alle pattuglie in servizio di perlustrazione. Sulla Statale 7-ter, e più
esattamente all'altezza dell'incrocio per Novoli-Trepuzzi, una pattuglia
ha incrociato l'Alfa e l'Audi che uscivano da una stradina di campagna,
e come s'è detto, nel tentativo di bloccarle, un militare ha sparato in
aria. Quasi certamente, la veloce station wagon è stata rubata per
essere utilizzata in qualche azione delittuosa quale una rapina, meno
verosimilmente per essere rivenduta sul mercato nero. |