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Intervengono i vigili e allora i Frassanito lanciano la provocazione
«Vendita vietata
del pane? E allora lo regalo» VEGLIE - Niente pane di domenica a Veglie d'ora in poi. O meglio, pane sì, ma del giorno prima giacché l'unico forno aperto nei giorni festivi, quello dei fratelli Frassanito nella centralissima via Manzoni, la strada che porta al mare, ha dovuto chiudere i battenti dopo l'inattesa visita dei vigili urbani. «Una storia che ha del grottesco - racconta la moglie di Antonio Frassanito, titolare col fratello Giovanni del panificio a conduzione familiare - tanto più considerato che abbiamo da sempre l'autorizzazione degli amministratori locali, per quanto solo verbale, ad aprire tutte le domeniche del periodo estivo poiché forniamo, oltre che i clienti locali, anche numerosissimi turisti di passaggio». Ma domenica scorsa un singolare imprevisto ha sconvolto quella che da anni è ormai una vera e propria tradizione. «Alle 7,30 - racconta la titolare - sono arrivati i vigili urbani del locale comando i quali ci hanno chiesto di chiudere subito altrimenti saremmo andati incontro ad una sanzione dell'importo dai 5 ai 15mila euro». Non si sarebbe trattato però di una sorpresa giacché due settimane fa proprio dalla polizia municipale sarebbe arrivato ai fornai in questione un preavviso di chiusura per questa domenica 28 agosto. «Per domenica 21, invece, non ci avevano fatto problemi poiché lavorando avremmo recuperato la chiusura del lunedì di Ferragosto. E ahi voglia a chiamare gli amministratori locali, niente da fare - continuano dal panificio - i vigili ci hanno detto che la questione era solo di loro competenza». Un consigliere comunale ha pensato di calmare le acque raggiungendo in fretta via Manzoni, ma tutto si è risolto in un nulla di fatto. Del resto, un'apposita legge regionale stabilisce un numero preciso di giornate festive in cui gli esercizi commerciali possono rimanere aperti, finite le quali non c'è molto da fare. «Ma la cosa che ci lascia letteralmente allibiti - però - continua la signora Frassanito - è che i due agenti di Polizia municipale, coadiuvati da due ausiliari del traffico, hanno quasi tamponato il nostro punto vendita e mi sembra francamente un'esagerazione. Pane, frise, taralli, brioches e altri prodotti da forno per un valore di 2-3mila euro negli scaffali. Invenduti, dunque. Sicché in segno di protesta abbiamo deciso di riempire delle buste con i nostri prodotti e regalarle ai spassanti e poco ci è mancato che gli inattesi "ospiti" bloccassero anche questa nostra iniziativa». di Fabiana Pacella |
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