Dal
Nuovo Quotidiano di Puglia e da La Gazzette del Mezzogiorno di
venerdì 11 febbraio 2005 |
dal Nuovo Quotidiano di
Puglia del 11/02/05
Piromani in azione
nella notte a Veglie
VEGLIE - Singolare
attentato incendiario, nella notte tra mercoledì e giovedì nel centro
abitato di Veglie. Un doppio attentato, giacché sono due gli obiettivi
presi di mira distanti non più di 500 metri l'uno dall'altro, nel rione
"Madonna dei Greci". Si tratta di due motocarri Ape Piaggio 600,
danneggiati e dati alle fiamme. Gli autori dell'azione intomo alle 0.30
hanno raggiunto dapprima via Don Minzoni. Lì, vicino casa, all'altezza
del civico 16, era parcheggiato il piccolo mezzo agricolo di proprietà
di Mario Rollo, contadino 60enne del posto. L'uomo a quell'ora dormiva e
non si è accorto di quanto stava accadendo fuori. Gli attentatori hanno
cosparso di liquido infiammabile il mezzo e appiccato il fuoco si sono
poi spostati nella vicina via Santa Teresa D'Avila raggiungendo
l'abitazione di Antonio Muci, 55 anni, anche lui contadino del luogo.
Stesso obiettivo, stesse modalità d'azione. I piromani hanno gettato
della benzina del motocarro, mano agli accendini e via prima che
qualcuno potesse notarli. Quando alcuni passanti si sono accorti dei
roghi ormai era troppo tardi. Scattato l'allarme nel rione Madonna dei
Greci sono giunti i Vigili del Fuoco da Veglie ma ogni tentativo di
domare le fiamme si è rivelato vano, i due mezzi infatti erano ormai
ridotti ad un ammasso di ferraglia fumante. Sugli episodi indagano ora i
carabinieri della Compagnia di Campi Salentina i quali escludono del
tutto la matrice estorsiva del raid battendo invece la pista che
porterebbe ad un atto vandalico.
di Fabiana Pacella
da La Gazzetta del
Mezzogiorno del 11/02/05
Vandali in azione in due vie
parallele
Raid incendiario
distrugge motoape
VEGLIE - Raid incendiario
nella notte. I piromani se la sono presa con due motoape parcheggiate in
strada. Probabilmente si tratta di un atto vandalico. Al lavoro,
comunque, ci sono i carabinieri che hanno avviato le indagini per fare
luce su quanto accaduto. Le fiamme sono state appiccate in via don
Minzoni e in via Santa Teresa D'Avila. Si tratta di due vie del centro,
parallela l'una all'altra. Il blitz è stato messo a segno poco dopo la
mezzanotte. Il primo mezzo ad essere incendiato è stato quello di Mario
Rollo, contadino di 61 anni. La sua motoape era parcheggiata proprio
sotto casa, in via Don Minzoni. Servendosi di combustibile, i malviventi
hanno cosparso il mezzo e poi hanno appiccato le fiamme. L'incendio si è
sviluppato subito. E nel volgere di pochi minuti ha avvolto la motoape.
E' stato lo stesso proprietario, accortosi di quanto accadeva, a dare
l'allarme. Nel frattempo, però, i piromani avevano colpito per la
seconda volta. In via Santa Tersa D'Avila, a meno di cinquecento metri
di distanza, sempre nel rione «Madonna dei Greci», è stata incendiata la
seconda motoape. Anche in questo caso, il proprietario Antonio Muci di
56 anni, pure lui contadino, l'aveva parcheggiata davanti alla propria
abitazione. I vigili del fuoco del distaccamento di Veglie sono
intervenuti sul posto per spegnere le fiamme. Ma nonostante la
tempestività dell'intervento, i due mezzi sono andati quasi
completamente distrutti. Sull'episodio indagano i carabinieri della
stazione di Veglie insieme con i colleghi della Compagnia di Campi
Salentina. Il sospetto - come si diceva - è quello che si tratti di un
atto vandalico. Esclusa, al momento, l'ipotesi che dietro i roghi ci sia
dell'altro, un tentativo di estorsione, ad esempio. Del resto gli stessi
proprietari delle motoape avrebbero riferito di non essere in grado di
fornire alcune spiegazione. |