Dal
Nuovo Quotidiano di Puglia e da La Gazzetta del Mezzogiorno di
giovedì 17 febbraio 2005 |
dal Nuovo Quotidiano di
Puglia del 17/02/05
Cade e si ferisce
per evitare il rimpatrio
VEGLIE - Tentava di
scappare poche ore prima di essere rimpatriata per problemi di salute
che le avrebbero impedito di svolgere il lavoro di badante. S'è buttata
da un muretto ma è rimasta gravemente ferita.
Vittima del singolare
incidente, nella tarda serata di ieri a Veglie, Maskonciska Anna
Malgorzata, 38enne originaria di Kity, in Polonia da tempo domiciliata
nel comune salentino, pressi l'abitazione di una donna del posto, in via
Vittorio Veneto.
E proprio in via Veneto
intorno alle 22 di ieri la 38enne si aggirava col volto completamente
insanguinato e con gli abiti, una camicetta ed una gonna, strappati. A
soccorrerla, una donna e un giovane passante, che hanno subito chiamato
il 118. La badante ha spiegato di essere polacca e ha chiesto di
chiamare le forze dell'ordine. Sul posto sono giunti i carabinieri di
Campi che hanno constatato che la 38enne nel tentativo di fuggire aveva
scavalcato un muretto di due metri, ma era poi caduta su una tettoia,
ferendosi. Ora è ricoverata al "Vito Fazzi" di Lecce.
di F. Pac.
da La Gazzetta del Mezzogiorno del 17/02/05
Duplice tentativo di
suicidio
Donna polacca si
lancia dal balcone e poi sotto un'auto
VEGLIE - Si getta
dal primo piano della sua abitazione e poi si lancia contro un'auto in
corsa. Anche così, però, non riesce nell'intento di farla finita, e
finisce in ospedale a bordo di un'ambulanza del 118, che qualcuno chiama
allorché la nota aggirarsi come ubriaca per le vie di Veglie.
Protagonista
dell'incredibile vicenda i cui contorni non sono ancora del tutto
chiari, è una cittadina polacca di circa quarant'anni, che ora si trova
ricoverata in stato confusionale in un reparto del «Vito Fazzi».
A causa della caduta dal
primo piano, che si trova ad un'altezza di circa cinque metri in uno
stabile della periferia di Veglie, la donna ha riportato la sospetta
frattura di un piede, il destro, per via dell'impatto con la vettura,
non meglio identificata perché chi si trovava alla guida ha tirato
dritto, ha invece riportato più di una contusione al capo.
D'ufficio, del suo caso si
stanno ora occupando gli agenti della Questura, che ieri sera a tarda
ora (la polacca è giunta al pronto soccorso attorno alle ore 22), erano
stati allertati attraverso la segnalazione fatta giungere dall'agente di
turno al posto fisso del nosocomio cittadino.
Oltre ai motivi che hanno
spinto la donna a tentare il suicidio, c'è anche da accertare se
qualcuno l'abbia per così dire spinta a farlo, e se al momento di
gettarsi dal primo piano, in casa c'era qualcuno. Perché sino a ieri
sera a tarda ora, nessuno aveva ancora lamentato la sua assenza.
|